Le edizioni Vallecchi. Catalogo 1919-1947 Stampa E-mail

Luca Brogioni

Le edizioni Vallecchi. Catalogo 1919-1947

Franco Angeli Edizioni, pagg.336, Euro 26,00

 

edizionivallecchi.jpg  IL LIBRO - Ricostruire la storia della casa editrice Vallecchi dal 1919 al 1947 significa ripercorrere più storie intrecciate della cultura e della società italiana.

  Attilio Vallecchi, affermato imprenditore tipografico, con il marchio Vallecchi Editore si presenta come erede e continuatore dell'avanguardia futurista, interventista e pragmatista fiorentina e nazionale. Una casa editrice che vuol crescere promuovendo autori come Papini, Soffici, Palazzeschi e giovani "insoddisfatti e smaniosi" e che, oltre ad essere un importante strumento di proposta culturale, sostiene la riforma scolastica del 1923 con la collaborazione di Ernesto Codignola, per divenire poi uno dei principali editori dei rinnovati libri di testo con la partecipazione diretta del ministro dell'Istruzione Giovanni Gentile e dei suoi successori alla Minerva.

  Una casa editrice multiforme che cerca di identificarsi con il Regime e le sue battaglie culturali per beneficiare dei sostegni statali e che nel contempo diviene luogo di espressione di nuove forze intellettuali. Scrittori che, superate le espressioni strapaesane, narrano una "Toscanina" agreste e genuina nei rapporti, ma ormai in dissolvimento, e aprono alle nuove forme espressive dell'ermetismo e a più ampi orizzonti culturali che matureranno nell'immediato dopoguerra.

  Una storia con molte facce, stimoli e potenzialità che il catalogo storico cronologico delle edizioni riflette con puntualità.

 

  DAL TESTO - "Nel 1928 Gentile esce dal Consiglio di Amministrazione della Vallecchi. Il filosofo aveva già ritirato i propri scritti dalla Vallecchi per riunire l'edizione di tutte le sue opere presso la milanese Treves con lo scopo di rafforzare i propri legami con la grande casa editrice in vista di un suo apporto alla realizzazione dell'Enciclopedia Italiana e scongiurarne i già avvertiti segni di crisi. La scelta di Gentile, che pochi anni dopo «portò al salvataggio della Treves, associando la casa milanese alla stampa dell'Enciclopedia italiana con la costituzione dell'ente editoriale Treves-Treccani-Tumminelli», al suo impegno nelle altre aziende editoriali fiorentine e all'acquisizione della Sansoni, non segnò la fine dei rapporti con la Vallecchi, a sostegno della quale Gentile sarebbe intervenuto presso Mussolini, negli anni seguenti, per favorire la concessione degli aiuti richiesti".

 

  L'AUTORE - Luca Brogioni laureato in Lettere all'Università di Firenze, con una tesi di Biblioteconomia e Bibliografia, ha lavorato nell'industria informatica. Attualmente è coordinatore del Sistema documentario SDIAF presso il Comune di Firenze. Ha curato cataloghi e dossier e collaborato al repertorio degli Editori italiani dell'Ottocento, Milano, FrancoAngeli, 2004 e al censimento Gli archivi degli editori toscani, Firenze, Regione Toscana, 2008 (in corso di stampa).

 

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