Il prezzo dello sterminio. Ascesa e caduta dell'economia nazista Stampa E-mail

Adam Tooze

Il prezzo dello sterminio. Ascesa e caduta dell'economia nazista

Garzanti, pagg.950, Euro 38,00

 

prezzo_sterminio.jpg   IL LIBRO - Tra il 1938 e il 1945 l'Europa ha conosciuto una devastazione senza precedenti. Per la seconda volta nell'arco di una sola generazione la Germania attuava una campagna di conquista che già nel 1941 la vedeva ormai in guerra contro l'impero britannico, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti. E tre anni e mezzo dopo l'Europa e la parte occidentale dell'Unione Sovietica erano ridotte a un cumulo fumante di macerie. Ma come è potuto accadere? Come è stato possibile il ripetersi di una tragedia simile a distanza di pochi anni da quella precedente? A differenza di quanto ci è sempre stato insegnato, Adam Tooze cerca di dare una risposta cambiando la prospettiva: se la tragedia vissuta dall'Europa nel XX secolo avesse avuto le sue radici nella debolezza della Germania, anziché nella sua forza? L'attenzione si sposta dunque sull'economia tedesca, oltre che sulla questione razziale e sulla politica. Hitler aveva capito che la povertà della Germania nel 1933 non dipendeva solo dalla depressione, ma anche dalla limitata estensione del territorio e dalla scarsità di risorse naturali. Aveva previsto il mondo globalizzato, con l’Europa schiacciata dallo strapotere dell’America. E aveva individuato l’alternativa: un super-stato europeo sotto la guida della Germania. Per questo il Führer lanciò i suoi eserciti male equipaggiati in una grandiosa quanto velleitaria campagna di conquista. Ma la mancata presa di coscienza da parte di Hitler, Speer e degli altri gerarchi del fatto che la prospettiva di una vittoria fosse pressoché impossibile, ha fatto sì che il Terzo Reich venisse distrutto al prezzo di decine di milioni di vite. Con un imponente lavoro di ricerca e una documentazione minuziosa, Il prezzo dello sterminio cambia radicalmente la visione della Germania nazionalsocialista e in buona parte anche la storia della seconda guerra mondiale, e forse dell'intero XX secolo.

 

  DAL TESTO - "[...] Darré non era solo un eccellente organizzatore di movimenti politici. Esercitava anche una profonda influenza su Heinrich Himmler e sulle sue SS. Himmler lo aveva conosciuto già prima del 1933, attraverso gli Artamanen. Sia Himmler che Darré avevano studiato al collegio agricolo, e condividevano un sincero interesse per l'archeologia e l'antica storia mistica delle tribù germaniche. Fu su istigazione di Darré che le SS iniziarono a trasformarsi da confraternità in comunità, in grado di autoperpetuarsi e in continua espansione, di famiglie totalmente ariane: una Sippengemeinschaft («comunità di clan»). Gli uomini delle SS che volevano sposarsi dovevano chiedere il permesso al SS-Sippenamt (ufficio del clan) di Darré. Da allora, le SS e il gruppo dirigente dell'ala agricola del nazismo svilupparono un forte legame. Darré si aspettava che tutti i suoi principali collaboratori del ministero dell'Agricoltura entrassero nelle SS".

 

  L'AUTORE - Adam Tooze è Senior Lecturer in Storia europea moderna all’Università di Cambridge e Gurnee Hart Fellow in Storia e Director of Studies al Jesus College di Cambridge. Autore di numerosi saggi di storia economica, nel 2002 ha vinto il Philip Leverhulme Prize per la storia moderna.

 

  INDICE DELL'OPERA - Elenco delle abbreviazioni più frequenti - Prefazione - 1. Introduzione - Prima parte. La ripresa - 2. «A ogni lavoratore il suo lavoro» - 3. La rottura - 4. Il regime e le imprese tedesche - 5. Volksgemeinschaft nel rispetto del budget - 6. Salvare i contadini - Seconda parte. La guerra in Europa - 7. 1936: mancano quattro anni alla guerra - 8. Nella zona di pericolo - 9. Nulla da guadagnare dall'attesa - 10. Rischiare il tutto per tutto: il primo inverno di guerra - 11. Vittoria a Occidente / Sieg im Westen - 12. Gran Bretagna e America: il dilemma strategico di Hitler - Terza parte. La guerra mondiale - 13. Prepararsi contemporaneamente per due guerre - 14. La grandiosa strategia della guerra razziale - 15. Dicembre 1941: il punto di svolta - 16. Manodopera, cibo e genocidio - 17. Albert Speer, «l'uomo del miracolo» - 18. Non c'è spazio per il dubbio - 19. Disintegrazione - 20. La fine - Appendice - Dati supplementari - Note - Ringraziamenti - Elenco delle figure - Elenco delle tabelle - Elenco delle illustrazioni - Indice dei nomi