Fra Cielo e Terra Stampa E-mail

Antonio Musarra

Fra Cielo e Terra
Gerusalemme e l'Occidente medievale


Carocci Editore, pagg.296, € 29,00

 

musarra cielo  Gerusalemme è stata da sempre un punto di riferimento fondamentale per le principali religioni monoteiste del mondo, essendo considerata il cuore sacro di luoghi di culto importanti come la Moschea di Al-Aqsa, il Muro del Pianto e la Chiesa del Santo Sepolcro. Questa città antica è stata cantata da salmisti e profeti, che ne hanno elogiato la sua grandezza spirituale e la sua importanza nel piano divino.

  Gerusalemme è una città che vive in una costante dicotomia, sospesa tra Cielo e Terra, tra il mondo materiale e quello spirituale. Questa dualità viene esplorata nel corso dei secoli medievali, in un'epoca in cui la città diventava il fulcro della concezione del mondo tra le popolazioni latino-germaniche del Medioevo.

  Durante il Medioevo, l'Europa cristiana guardava a Gerusalemme come alla propria meta ideale, un luogo di pellegrinaggio e venerazione per chierici, nobili, popolani, intellettuali e artisti. La città santa era il centro delle attenzioni e dei desideri di tutti coloro che desideravano connettersi con la loro fede e la loro spiritualità.

  Tuttavia, la presenza dell'elemento materiale non poteva essere ignorata. Gerusalemme era anche una città concreta, con mura e strade, case e templi. Questo dualismo ha dato vita a una tensione tra la sacralità spirituale e la realtà terrena della città, che ha spinto molti ad agire per affermare la propria visione della sacralità di Gerusalemme.

  Alcuni hanno cercato di traslare la sacralità di Gerusalemme in Occidente, erigendo santuari e templi in onore della Città Santa. Altri hanno cercato di affermare la propria devozione attraverso la ricerca di reliquie legate a Gerusalemme, che diventavano oggetti di venerazione e culto.

  Questo libro di Antonio Musarra (professore associato di Storia medievale alla Sapienza Università di Roma) che esplora la storia di Gerusalemme nei secoli medievali mette in luce le molteplici dimensioni della città sacra e il ruolo cruciale che ha giocato nei quadri culturali dell'Occidente medievale. Attraverso le pagine di questo libro, possiamo scoprire come Gerusalemme sia stata non solo una città fisica, ma anche un simbolo di fede, devozione e ricerca spirituale per generazioni di fedeli e laici. E come la sua presenza costante nella cultura e nell'immaginario medievale abbia plasmato il modo in cui l'Europa cristiana ha interpretato il concetto di sacralità e spiritualità.