La tomba di Dio |
Giulio Meotti
IL LIBRO – Villaggi fantasma, stragi di religiosi e civili, stupri, rapimenti, persecuzioni di massa, fosse comuni, conversioni forzate: è il destino dei cristiani sotto l'Islam radicale negli ultimi anni. DAL TESTO – "I numeri sono impressionanti, un verdetto. I cristiani erano il 95% della popolazione mediorientale nel VII secolo, il 20% nel 1945, il 6% oggi e si prevede che nel 2020 si dimezzeranno ancora. Dalla Seconda guerra mondiale a oggi, dieci milioni di cristiani hanno preso la via dell'esilio dal mondo arabo-islamico. In Turchia da due milioni di cristiani si è passati agli attuali 85.000, lo 0,2% della popolazione. In Libano, il paese arabo dove i cristiani per decenni hanno avuto il comando della nazione, si è passati dal 55% della popolazione ad appena un milione e mezzo, ovvero il 35% del totale. In Egitto la popolazione cristiana si è sempre attestata al 20% del totale: oggi è scesa al 10%, con otto milioni di fedeli. Erano il 18% in Giordania mentre oggi sono il 2%. In Siria le comunità cristiana rappresentavano un quarto della popolazione ma oggi sono scese al 3-4%, cifre che si stanno sempre più dimezzando a causa della guerra, tanto da spingere il patriarca russo Kirill I a evocare niente meno che la rivoluzione bolscevica del 1917, con le sue sterminate «carcasse di chiese» per spiegare il triste futuro che potrebbe attendere il patriarcato di Antiochia." L'AUTORE – Giulio Meotti, scrittore, è un giornalista del quotidiano "Il Foglio". Per i tipi delle Edizioni Cantagalli ha pubblicato nel 2016 "La fine dell'Europa. Nuove moschee e chiese abbandonate". INDICE DELL'OPERA – Prefazione. Un libro per le generazioni future, di Bat Ye'or - La tomba di Dio – Noun - I cristiani d'Oriente hanno salvato la cultura occidentale - La "soluzione finale della questione cristiana" - "Nessuno ha combattuto per noi" - Non nel XIII secolo, ma nel 2019. Una croce sul polso cancellata con l'acido - Tre chiese distrutte ogni giorno - Il tradimento dell'Europa come a Costantinopoli - Venduti per 30 barili di petrolio - Dalla stella gialla degli ebrei alla "N" dei cristiani - "Oggi l'Egitto, domani l'Europa" - Da Damasco a Baghdad, un'area enorme ripulita dei cristiani - "Per fortuna oggi non ci sono ebrei in Siria" - "Uccideremo gli uomini e i bambini e vi lasceremo vivere nella miseria" - Il Vaticano e l'Islam: da Ratisbona alla resa - "Qui c'erano 10.000 cristiani. Sono rimasti in 900" - La nostra società post-cristiana si scava la tomba - Gli F-16 in Libia, un silenzio assordante sui cristiani - "Non ci saranno più cristiani quando la polvere si depositerà" - "L'Occidente tiene più alle rane" - La generosità ungherese, la pusillanimità europea - Agnelli fra i lupi - Come conchiglie vuote - "Perché si lasciano questi cani vivere?" - Un tabù anche all'interno della Chiesa - Maaloula e lo spirito di Monaco - All'ombra della globalizzazione - Il grande esodo che si svolge in silenzio - Gli ultimi 19 cristiani d'Algeria: partire o restare? - 156 coltellate per un cristiano turco - Asia Bibi, sola per 3.420 giorni - Inshallah sul Titanic - "O ve ne andate o vi uccideremo" - "Questa eredità cristiana non è scolpita nel granito, può evaporare" - "Il mondo si preoccupa più dei panda che di noi cristiani" - Le chiese di Cipro, prima missione di Paolo e Barnaba - Il più grave attacco ai cristiani d'Egitto dal 1321 - "Mi piacciono le donne di Gesù" - "Ho riconosciuto la pelle del santo che ancora riveste una mano e i piedi" - "Il cristiano è l'ebreo europeo di fine Ottocento" - La Russia, la cattiva coscienza dell'Occidente - Le pietre morte continuano a parlare |