La Chiesa ortodossa. 4. Liturgia Stampa E-mail

Ilarion Alfeev

La Chiesa ortodossa
4. Liturgia


Edizioni Dehoniane Bologna, pagg.400, € 49,00

 

alfeev ortodossa4  IL LIBRO – La liturgia è l'elemento che meglio caratterizza la cultura e l'animus del cristianesimo orientale. Nel mondo ortodosso, infatti, essa è scuola di preghiera, ma anche apprendimento della Scrittura, della spiritualità e della dottrina. La preghiera stessa, sia individuale che comunitaria, è prevalentemente liturgica, segue canoni consacrati da una tradizione antichissima che affonda le proprie radici nella vita delle comunità apostoliche e delle prime comunità monastiche.
  Il volume si articola in quattro capitoli, il primo introduttivo alla liturgia e i successivi ai cicli liturgici quotidiano, settimanale e annuale. Il lettore viene accompagnato alla scoperta di un tesoro millenario di poesia e spiritualità, attraverso ampie citazioni di inni e preghiere della Chiesa orientale, ma anche significati e valori sottesi ai gesti liturgici della Chiesa latina, che nell'essenza condivide, sia pure in forme diverse o parallele, il patrimonio liturgico.
  Il testo affronta anche i problemi legati al rinnovamento liturgico, tema sempre più urgente per una Chiesa che si trova a dover rispondere all'esigenza di una testimonianza nel contesto della società odierna.
  "Ringraziamo allora il metropolita Ilarion – scrive il Card. Leonardo Sandri nella Prefazione - per il prezioso lavoro di studio e analisi ai fini della divulgazione, e auspichiamo che la lettura del testo aiuti molti studiosi e fedeli dell'Occidente a conoscere i tesori della celebrazione nell'Oriente cristiano, e impegni tutti quanti a vivere la verità dei sacramenti celebrati, fondamento della pace e della riconciliazione tra le Chiese e tra i popoli. Perché, con le parole del Crisostomo: «A te affidiamo tutta la nostra vita e la nostra speranza, Sovrano amico degli uomini»."

  DAL TESTO – "Dopo la riforma liturgica del concilio Vaticano II, le celebrazioni liturgiche in molte chiese cattoliche non si differenziano troppo da quelle protestanti: c'è la stessa mancanza di unità, lo stesso alternarsi di preghiere e canti a sé stanti, senza nessi tra loro.
  "Nella Chiesa ortodossa le cose vanno diversamente. Qui, fin dall'invitatorio di ogni ufficio - si tratti della liturgia eucaristica, del vespero, del mattutino, delle ore, dell'ufficio notturno o della compieta, il fedele si immerge in un clima di preghiera che non subisce alcuna interruzione. Si susseguono senza soste salmi, litanie, stichirà, tropari, preghiere e acclamazioni del celebrante: la celebrazione trascorre tutta d'un fiato, come un sacro mistero che si sviluppa senza interruzioni, secondo un unico ritmo, senza che nulla distragga dalla preghiera. I testi della liturgia bizantina, densi di profondo contenuto teologico e mistico, si alternano all'anelito di preghiera espresso dai salmi. Perfino gli elementi «coreografici» caratteristici della liturgia ortodossa - come i solenni ingressi e processioni, gli inchini, l'incensazione - non sono intesi a distrarre l'attenzione dei fedeli ma, al contrario, a predisporli alla preghiera, a coinvolgerli in un'azione teurgica a cui partecipa non solo la Chiesa terrena ma anche la Chiesa celeste, non solo gli uomini ma anche gli angeli."

  L'AUTORE – Ilarion Alfeev è metropolita di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca e membro permanente del Sacro Sinodo. È stato vescovo ortodosso di Vienna e d'Austria, Amministratore pro tempore della diocesi di Budapest e d'Ungheria, rappresentante della Chiesa ortodossa russa presso le istituzioni europee a Bruxelles. Diplomato in violino, pianoforte e composizione, si è formato al monastero del Santo Spirito di Vilnius, in Lituania, al Seminario e all'Accademia Teologica di Mosca, all'Università di Oxford e all'Istituto Teologico San Sergio di Parigi. Ha insegnato Omiletica,Teologica dogmatica, Studi neo-testamentari e Greco bizantino nelle Scuole teologiche moscovite. Apprezzato compositore di musica sacra, è autore di numerose pubblicazioni, molte delle quali tradotte nelle maggiori lingue europee. In italiano, l'editore Qiqajon ha proposto: "La gloria del Nome. L'opera dello schimonaco Ilario e la controversia athonita sul Nome di Dio all'inizio del XX secolo" (2002); "La forza dell'amore. L'universo spirituale di sant'Isacco il Siro" (2003); "Cristo vincitore degli inferi" (2003). Per EDB i primi tre volumi dell'opera "La Chiesa ortodossa. 1. Profilo storico" (2013)," 2. Dottrina" (2014) e "3. Tempio, icona e musica sacra" (2016).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, del Card. Leonardo Sandri - Capitolo I. Alcune caratteristiche della liturgia della Chiesa ortodossa (Liturgia e teologia - La lingua liturgica - Cerimoniale liturgico: la liturgia pontificale – Il calendario ecclesiastico - Cicli liturgici e libri liturgici) - Capitolo II. Liturgia del ciclo quotidiano (1. Formazione del ciclo liturgico quotidiano (L'Ultima cena - L'eucaristia nella Chiesa delle origini - L'eucaristia nel primo periodo bizantino - Le celebrazioni non eucaristiche del ciclo quotidiano - Sviluppo dell'innografia cristiana - La liturgia a Costantinopoli - Carattere monastico della liturgia ortodossa) – 2. Vespero, compieta, ufficio notturno, mattutino, ore (Vespero - Compieta - Ufficio notturno - Mattutino - Le ore) - 3. La divina liturgia (La proscomidia - Inizio della liturgia dei catecumeni - Piccolo ingresso e Trisagio - Liturgia della Parola - Inizio della liturgia dei fedeli. Grande ingresso - Preparazione alla consacrazione eucaristica - Bacio della pace e simbolo di fede - Il canone eucaristico nella liturgia di Giovanni Crisostomo - Il canone eucaristico nella liturgia di Basilio il Grande - La consacrazione dei santi doni: aspetti teologici - La preghiera di intercessione - Preparazione alla comunione. Preghiera del Signore. «Le cose sante ai santi» - La comunione - Conclusione della liturgia - La liturgia dei doni presantificati) - Capitolo III. Ciclo liturgico settimanale (1. Formazione del ciclo liturgico settimanale - 2. Liturgia domenicale e feriale (La liturgia domenicale - La liturgia feriale)) - Capitolo IV. Il ciclo liturgico annuale (1. Formazione del ciclo liturgico annuale (L'evoluzione del ciclo liturgico annuale dal I al IV secolo - I padri del IV secolo sulle feste sacre - L'evoluzione del ciclo liturgico annuale dopo il IV secolo) – 2. Le celebrazioni dall'inizio dell'anno liturgico fino alla Presentazione al tempio della santissima Madre di Dio (Natività della Madre di Dio - Esaltazione della santa croce - Protezione della santissima Madre di Dio - La Presentazione al tempio della santissima Madre di Dio) – 4. Il ciclo natalizio (Il periodo di digiuno in preparazione al Natale - Il Natale di Cristo - Circoncisione del Signore - La Teofania - La Presentazione al tempio del Signore) – 4. La liturgia dalla Domenica del pubblicano e del fariseo al Sabato santo (Preparazione alla Quaresima - Liturgia quaresimale. Preghiera di Efrem il Siro - Liturgia della prima settimana di Quaresima. Il Grande canone - Le domeniche di Quaresima - L'Annunciazione della santissima Madre di Dio - Il Sabato di Lazzaro e l'Entrata del Signore in Gerusalemme - La Settimana santa) - 5. Il ciclo pasquale (Risurrezione di Cristo. Pasqua - Domeniche di Pasqua - Ascensione del Signore – Pentecoste) - 6. La liturgia dall'inizio del digiuno di san Pietro fino alla fine dell'anno liturgico (Il digiuno degli apostoli e le celebrazioni in loro onore - Trasfigurazione del Signore - Dormizione della santissima Madre di Dio))