Il Fascismo e la tradizione italiana |
Piero Vassallo Il Fascismo e la tradizione italiana Edizioni Solfanelli, pagg.152, € 12,00
IL LIBRO – Il muro di Berlino ha sepolto i comunisti, il mito dell'unità italiana intorno ai sacri e indeclinabili valori della resistenza al fascismo ha consegnato ai postcomunisti il potere di legittimare o delegittimare il qualunque esponente della cultura e della politica nazionale. DAL TESTO – “[…] Mussolini, per influsso della saggezza cristiana della madre, Rosa Maltoni, del fratello Arnaldo e della sorella Edvige, oltre che per un’istintiva invincibile refrattarietà al settarismo, si sottrasse alle suggestioni massoniche, riuscendo a ribaltare lo schema laicista e “ghibellino”, che aveva alterato e immiserito il risorgimento italiano. L’AUTORE – Esponente di primo piano della destra cattolica italiana, Piero Vassallo si è formato alla scuola di Giano Accame, Primo Siena e Gianni Baget Bozzo. Laureato in filosofia è stato docente nella facoltà di teologia e nei corsi di giornalismo, e collaboratore della rivista “Renovatio”, fondata dal cardinale Siri. Fra le sue numerose opere: Dal mondo nuovo alla libertà Solzenicyn profeta dell’età postmoderna (Palermo, 1976), Giambattista Vico (Roma, 1977), Risorgimento italiano e risorgimento liberale (Genova, 1978), La reazione pagana al Cristianesimo, tra naturalismo e vangelo alternativo (Palermo, 1981), Pietro Mignosi e La Tradizione (ISSPE, Palermo, 1989), Introduzione allo studio di Vico (Palerm,o 1992), Ritratto di una cultura di morte: I pensatori neognostici (Napoli, 1994), L’ideologia del regresso (Napoli, 1996), Pensieri proibiti (Lungro di Cosenza, 2000), Le culture della destra italiana (Milano, 2002), A destra della città proibita (in collaborazione con Sergio Pessot, Milano, 2003), Gentile l’Italiano (Roma, 2005), La restaurazione del pensiero forte. Appunti per la revisione della storiografia filosofica (Genova, 2006), La cultura della libertà (Genova, 2008), Memoria e progresso (Verona, 2009). INDICE DELL’OPERA – I parte. La storia mutilata dai sedicenti vincitori - I. La calunniata resistenza degli italiani ai mostri della modernità - II. La dimenticata opposizione italiana all'ideologia nazista - III. L'obitorio passatista sfida la Chiesa cattolica - IV. Demistificatori al contrattacco - II parte. La memoria ritrovata - I. Il “secondo Fascismo”, il dialogo con la tradizione italiana - II. Antifascismo e antitradizione - III. Fascismo e postfascismo, la continuità discontinua - IV. I Diari di Mussolini: appunti per la storia dopo la demonizzazione - V. Nobiltà degli sconfitti - VI. Fascismo e cesarismo alla luce dei più attendibili studi vichiani - VII. Giano Accame, il Fascismo dopo il Fascismo - VIII. Gli sbandamenti eleusini ossia figure neopagane dell'antifascismo a destra - IX. La dottrina delle comunità naturali, guida alla terza via - X. Il genio spirituale dell'umanesimo - Conclusioni
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