Il fronte segreto Stampa E-mail

Tommaso Piffer

Il fronte segreto
Gli Alleati, la Resistenza europea e le origini della Guerra Fredda
1939-1945


Mondadori, pagg.426, € 28,00

 

piffer fronte  Tommaso Piffer (professore associato di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi di Udine) propone, in questo documentato volume, un'analisi approfondita e accurata che riesce a gettare nuova luce su un aspetto poco esplorato della storia della Seconda guerra mondiale.

  Nel corso del conflitto, mentre le forze degli Alleati combattevano contro la Germania nazionalsocialista sul fronte principale, nel retroscena si svolgeva un altro conflitto altrettanto cruciale per il futuro dell'Europa. Questo "fronte segreto" era caratterizzato da operazioni speciali, guerriglia partigiana e attività di intelligence. Gli inglesi, gli americani e i sovietici sostenevano, finanziavano e tentavano di dirigere i movimenti di resistenza che combattevano contro le forze dell'Asse per il controllo dell'Europa.

  L'Autore spiega come gli inglesi crearono lo Special Operations Executive (SOE) e gli americani l'Office of Strategic Services (OSS) per raggiungere i propri obiettivi, mentre l'Unione Sovietica si unì alla lotta antinazista dopo l'invasione tedesca del 1941. La sfida per gli Alleati non era solo militare, ma anche politica, e i boschi e le montagne dove i partigiani combattevano divennero il campo di battaglia per forgiare l'Europa del dopoguerra.

  Ciò che rende questo libro particolarmente stimolante è il suo approccio che integra per la prima volta la storia degli Alleati e dei movimenti partigiani europei in una narrazione unica. Piffer analizza attentamente le relazioni politiche e le operazioni segrete sul campo, offrendo una nuova prospettiva sulla Seconda guerra mondiale e sulle sue conseguenze, in particolare sulle divisioni politiche e ideologiche che hanno portato alla guerra fredda.

  "Il fronte segreto", in definitiva, è un contributo significativo alla comprensione dei meccanismi sottili e complessi che hanno plasmato il mondo post-bellico e ha il merito di porre l'accento su un aspetto poco esplorato della storia europea.