Nel Novecento |
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Franco Milanesi
DAL TESTO – "Per Mario Tronti la presa intellettuale sul Novecento si incardina sulla ricognizione dell'intero percorso della modernità, osservato dalla su aorigine - il Cinque-Seicento in cui si ha «il processo di accumulazione originaria della categoria del politico moderno» - fino al suo esito estremo: il XX secolo che del politico rappresenta il punto di massima intensità, tensione e grandezza, infine declinato come crisi e tramonto delle sue forme. Un arco di tempo fortemente dinamico, trasformativo e unitario, che si apre con la prima guerra mondiale e si chiude con la diffusione globale dell'organizzazione capitalistica che sostanzia nel sociale i valori della democrazia borghese e della sua antropologia, saldamente installata come senso comune di massa. In questa realtà conclusiva, di radicata egemonia del capitale, non sono scomparsi i soggetti non omologati o gli spazi di alternativa, che si esprimono tanto nelle fasi di stabilità quanto in quelle di crisi. Ma appaiono marginalizzati, frantumati e sempre più propensi a rappresentare il conflitto all'esterno dei confini semantici del politico, che per Tronti mantiene il senso, tutto novecentesco, di sintesi di organizzazione e visione strategica, di capacità tattica e densità di cultura, di ceti dirigenti e popolo raccolto attorno a un progetto modificativo." L'AUTORE – Franco Milanesi è dottore di ricerca in Studi politici e in Pensiero politico e comunicazione politica. Ha studiato in particolare le espressioni eterodosse del comunismo novecentesco e la fenomenologia della militanza. Ha scritto per «Paradigmi», «Religioni e Società», «Zapruder», «Historia Magistra». Le sue più recenti pubblicazioni sono "Militanti. Un'antropologia politica del Novecento" (Milano, 2010); "Ribelli e borghesi. Nazionalbolscevismo e rivoluzione conservatrice" (Roma 2011). INDICE DELL'OPERA – I. Introduzione (1. Il politico tra prima modernità e Novecento) - II. Gli scritti su Gramsci e il comunismo italiano (1. Marx, Gramsci e il marxismo: oltre la tradizione nazionale - 2. Il Partito comunista italiano e il togliattismo - 3. La critica operaista al Pci) - III. Gli anni sessanta e l'operaismo (1. La formazione dei «Quaderni rossi» - 2. Capitale, politica borghese, movimento operaio - 3. Il paradigma operaista - 4. Da forza lavoro a classe. La politicità del conflitto operaio - 5. Dal conflitto di classe all'organizzazione: «Classe operaia» - 6. Organizzazione e Partito comunista - 7. Il movimento degli studenti. Antiautoritarismo e anticapitalismo - 8. La breve stagione operaia) - IV. Pensiero politico e riflessione sulla storia (1. Il politico, la politica. Dalla guerra e ritorno - 2. Dalla guerra imperialista alla guerra civile. Rivoluzione e potere - 3. Stato, operai e capitale nella crisi. Originalità e limiti della politica rooseveltiana) - V. L'autonomia del politico (1. La crisi. Ancora su economia, politica, alternativa - 2. Forma partito e Pci negli anni Settanta - 3. L'autonomia del politico - 4. La critica dai gruppi: autonomia del sociale contro autonomia del politico - 5. Il sistema di potere democristiano) - VI. Movimento operaio e riscossa borghese tra anni Settanta e Ottanta (1. Enrico Berlinguer e il Pci. Compromesso storico e alternativa - 2. Società e partito nel laboratorio politico trontiano - 3. L'egemonia capitalistico-borghese - 4. Dopo il '91) - VII. Passaggio di secolo (1. La fine del Pci e il crollo dei sistema dei partiti in Italia - 2. Per la critica della democrazia politica - 3. Politica, tragico, trascendenza - 4. Nel Novecento) – Bibliografia - Bibliografia generale - Indice dei nomi - Ringraziamenti |