Il Platone di Nietzsche |
Francesco Ghedini
IL LIBRO – Nell'ambito della grande ripresa di interesse per il Nietzsche giovane, legata anche alla pubblicazione integrale delle sue lezioni basileesi, il saggio ripropone l'attenzione sulla fondamentale relazione di Nietzsche con Platone. Dall'indagine compiuta emerge il quadro di un confronto intenso, articolato, cominciato sui banchi di Pforta, proseguito negli anni degli studi filologici e approfondito durante la docenza a Basilea anche in chiave filosofica. Un confronto tanto significativo quanto mai definitivamente risolto, che certo non può essere ridotto alla tipizzazione di Platone violentemente polemica (e consapevolmente caricaturale) prevalente negli scritti dei tardi anni Ottanta e nella recezione di larga parte della letteratura secondaria. Nell'opera nietzschiana "Platone" si configura presto come un simbolo radicalmente polisenso. La permanente molteplicità delle sue caratterizzazioni e utilizzazioni da parte di Nietzsche si lega alla tesi, presente fin dai primi scritti, di una strutturale complessità della sua natura, segnata da influssi (eraclitei, pitagorici, socratici) e inclinazioni diverse e conflittuali. Il Platone del giovane Nietzsche è assieme artista e dialettico, impulsivo e dominatore di sè, scettico demolitore delle opinioni tramandate e tiranno dello spirito, natura assieme polemica e creativa, nell'ottica greca dell'agone, grande educatore e rivoluzionario. Una tale ricchezza della personalità platonica la rende irriducibile ad ogni sistema, ad ogni esclusivo "platonismo". Quale tratto unificante del tipo Platone, Nietzsche sceglie la dimensione politica, posta al centro delle sue lezioni basileesi, quasi a prefigurare la direzione di successive rilevanti interpretazioni della vita e dell'opera platonica. La figura di Platone, per ampiezza di orizzonti e radicalità di intenti, è parsa costituire un termine di raffronto ideale per il Nietzsche alla ricerca di se stesso, nel duplice registro della competizione e della identificazione. DAL TESTO – "Se c'è una costante dell'interpretare nietzschiano la figura di Platone, è il riemergere della ricchezza, della pluralità, della ambiguità della sua personalità. Egli la ritrova negli scritti come negli eventi della vita di Platone, così come, più raramente, nella stessa storia degli effetti del suo pensiero, nella misura in cui, accanto al "platonismo" vincente, esso stesso frutto di una caricatura (ed espressione di quel certo uso della storia monumentale che è prerogativa come si è accennato della nature sterili e reattive) si possono rinvenire altri "platonismi" caratterizzabili storicamente e genealogicamente in modo diverso. L'AUTORE – Francesco Ghedini (Padova 1957) è dottore di ricerca in Filosofia. Laureato nel 1982 e perfezionato nel 1986, insegna filosofia nei Licei e all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova. Ha pubblicato diversi saggi su Nietzsche, tra cui le monografie "Esperienza del nulla e negazioni di Dio. Interpretazioni dell'ateismo in Nietzsche" (Padova, 1988) e "Il Platone di Nietzsche. Genesi e motivi di un simbolo controverso (1864-1879)" (Napoli, 1999, vincitore della VI edizione - 2000 del Premio nazionale "B. Croce" per la saggistica filosofica). INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Parte I sezione I. La formazione di Nietzsche - Introduzione: il nesso filosofia-vita - Capitolo primo. Alcune notizie biografiche circa lo sviluppo della conoscenza della lingua e della cultura degli antichi greci da parte di Nietzsche (1. I primi passi - 2. "Un allievo di Pforta acquisisce facilmente le premesse degli studi filologici" - 3. Le prime letture platoniche - 4. La crescente padronanza degli studi classici) - Capitolo secondo. L'esperienza universitaria. Bonn, Lipsia e la "nascita come filologo" (1. I due semestri a Bonn. La conoscenza di Ritschl - 2. A Lipsia - 3. "Il marchio di un maestro sta nel formare allievi migliori di se stesso". Importanza e motivi del magistero di Ritschl - 4. Il ruolo formativo della filosofia: Schopenhauer e Platone) - Capitolo terzo. Schopenhauer e Lange: due diversi modi di approccio alla storia della filosofia (1. Letture determinanti - 2. Schopenhauer: la storia della filosofia, l'immagine del mondo greco - 3. La diversità platonica secondo Schopenhauer - 4. Altri aspetti della lettura schopenhaueriana di Platone - 5. Affermazione o negazione della volontà di vivere? Il significato della rilettura di Platone e della storia della filosofia in Schopenhauer - 6. I limiti e la libertà del filosofare: Nietzsche e Lange - 7. Platone nella prima edizione della Geschichte des Materialismus - 8. Qualche considerazione generale) - Capitolo quarto. I cenni a Platone negli appunti degli anni 1867/1868 (1. Il lavoro filologico - 2. L'inimicizia di Platone per Democrito - 3. Prime tracce dell'ostilità di Nietzsche verso Platone - 4. La figura di Trasillo) - Parte I sezione II. Il significato dell'esperienza filologica di Nietzsche e il suo modo di far uso della storia - Introduzione: il ruolo della filologia - Capitolo primo (Premessa. La recezione della filologia di Nietzsche) - Capitolo secondo. Alcuni nodi della riflessione critica sulla filologia (e sulla storiografia) dal 1867 agli appunti per "Noi filologi" (1. La problematicità delle fonti e il rapporto con la tradizione - 2. Verso una filologia filosofica - 3. La questione platonica come "problema psicologico" - 4. Qualità e motivazioni del filologo-filosofo - 5. Storia ideale e storia iconica - 6. L'uso della storia con figurato nella II Inattuale - 7. I Frammenti postumi degli anni 1875-1876) - Capitolo terzo. Rapidi cenni al modo di trattare fatti e personaggi storici da parte di Nietzsche, in riferimento alla sua produzione da Umano, troppo umano in poi - Capitolo quarto. Platone e l'uso della storia (1. Come intendere l'uso nietzschiano della figura storica di Platone - 2. L'uso della storia e il carattere dialogico dell'esistenza e del pensare nietzschiano come elementi di un «platonismo formale» - 3. Uso della storia, educazione e grande politica) - Parte II sezione I. Platone negli anni di Basilea - Introduzione: i Greci come avventura personale (1. Le lezioni universitarie - 2. L'insegnamento liceale - 3. Evoluzione personale e prospettive sulla grecità) - Capitolo primo. Platone negli scritti dedicati alla tragedia (1. All'ombra di Socrate? - a) Il problema «Socrate» - b) I molti «Socrate» di Nietzsche: uno sguardo preliminare alla letteratura secondaria - 2. La conferenza su "Socrate e la tragedia" - 3. Altri scritti sul tema della tragedia precedenti La nascita; materiale dai Frammenti postumi 1869-1871 - a) L'interpretazione della dottrina delle idee - b) Lo Stato ideale di Platone - c) "La mia filosofia è un platonismo alla rovescia" - 4. Platone ne La nascita della tragedia - 5. Alcune considerazioni generali - 6. Cenni a Platone negli altri corsi degli anni 1869-1871) - Capitolo secondo. Le lezioni basileesi su Platone (1. Premessa. La recezione delle lezioni su Platone nella letteratura secondaria - 2. L'introduzione allo studio dei dialoghi platonici. Le considerazioni iniziali di Nietzsche - 3. La prima parte - a) La discussione della "neuere platonische Literatur" - b) La vita di Platone - c) Introduzione ai singoli dialoghi - c. 1) Il primo gruppo di Dialoghi - c. 2) Il secondo gruppo di dialoghi, la svolta del tardo Platone - 4. La parte su La filosofia di Platone come principale testimonianza sull'uomo Platone (Compendio di filosofia platonica) - a) Sguardo preliminare - b) Scepsi e disperazione: Platone eracliteo - c) La liberazione dai sensi. Platone socratico - d) Le dottrine della maturità: Platone pitagorico - e) Sull'origine della teoria delle idee: una risposta a Schopenhauer - f) Il predominio dell'elemento etico in Platone. Il suo ruolo nella genesi della dottrina delle idee - g) La sua dottrina della virtù e delle diverse virtù - 5. Alcune considerazioni generali) - Capitolo terzo. Altri scritti, lezioni, frammenti di stona della filosofia antica (1. Sguardo d'insieme - 2. I filosofi preplatonici - 3. La filosofia nell'epoca tragica dei Greci - 4. "Tentativo di caratterizzare Platone prescindendo da Socrate". Cenni a Platone nei Frammenti postumi del 1875) - Capitolo quarto. Altri scritti del periodo basileese precedenti Umano, troppo umano (1. Sull'avvenire delle nostre scuole - 2. Cinque prefazioni per cinque libri non scritti - a) Sul pathos della verità - b) Lo stato greco - c) Agone omerico - 3. Scritti e lezioni sul linguaggio e la retorica - a) Su verità e menzogna in senso extramorale - b) Le lezioni sulla retorica - 4. Le Considerazioni Inattuali - a) La I Inattuale - b) La II Inattuale - c) La III Inattuale - d) La IV Inattuale - 5. Le lezioni sulla Storia della letteratura greca - a) Le prime due parti - b) La terza parte) - Parte II sezione II. Platone in Umano troppo umano - Introduzione: "più vicino cento passi agli antichi Elleni" - Capitolo primo (1. Umano, troppo umano I e Frammenti postumi 1876-1878 - 2. Umano, troppo umano II. Opinioni e sentenze diverse - 3. Umano, troppo umano II. Il viandante e la sua ombra e i Frammenti postumi 1878-1879) - Alcune considerazioni conclusive - Bibliografia - Indice dei nomi |