Mondi connessi |
Sanjay Subrahmanyam
IL LIBRO – Il libro presenta per la prima volta ai lettori italiani una scelta dei saggi più rappresentativi del fondatore della connected history, lo storico indiano Sanjay Subrahmanyam. Sorretto da singolari conoscenze linguistiche e da una brillante erudizione, nei suoi studi – dedicati in prevalenza alla storia asiatica ed europea in età moderna – egli ha profondamente rinnovato il modo di fare storia. I suoi lavori non raccontano gli ultimi cinque secoli come una trionfale ascesa dell'Europa e dell'Occidente, ma indagano le radici di intrecci e connessioni tra le diverse parti del globo da cui è nato il mondo contemporaneo. Una ricerca più attenta ai complessi equilibri che regolavano le interazioni fra regioni, popoli e culture del passato induce infatti a ripensare nella loro molteplicità le premesse storiche del nostro presente. DAL TESTO – "Nel Cinquecento il millenarismo fu una forza con cui fare i conti, una strategia politica potente, benché a doppio taglio, non solo nel Mediterraneo, ma anche più a est. Se al millenarismo si fece talora ricorso per supportare la costruzione di uno stato, come fece Shah Isma'il, o per consolidare una rapida espansione geografica, come avvenne con il sultano Selim, altre volte esso fu usato per muovere una sfida significativa allo stato. Prima di allargare la nostra analisi anche all'India, può essere utile richiamare alcuni tratti salienti comuni al millenarismo islamico quale si estese nel Cinquecento dal Nord Africa e dai Balcani fino all'Asia meridionale. Come si è visto, per questo fenomeno fu fondamentale l'arrivo imminente del millennio. L'attesa di una figura messianica si collegò ai sogni di un regno universale, che nel caso ottomano fu forse interpretato quasi alla lettera, ma altrove pare aver conosciuto un contenuto più metaforico (dove "universale" era usato in riferimento alla conquista di un nemico, che era al contempo un elemento "complementare"). Questa ricerca di una conquista universale implicò una reintepretazione della leggenda di Alessandro, la quintessenza del conquistatore del mondo per il mondo islamico del tempo. L'AUTORE – Sanjay Subrahmanyam è professore al Collège de France e alla University of California di Los Angeles. In precedenza ha insegnato alla Delhi School of Economics, alla École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e a Oxford. È autore di numerosi libri, tra cui: "The Career and Legend of Vasco da Gama" (1997), "Textures of Time" (2003), "Explorations in Connected History" (2005), "Three Ways to Be Alien" (2011) e "Courtly Encounters" (2012). INDICE DELL'OPERA – Gli intrecci del mondo. La modernità globale di Sanjay Subrahmanyam, di Giuseppe Marcocci - Nota del curatore - Parte prima. Storie connesse - 1.Dal Tago al Gange: congiunture millenaristiche del Cinquecento - 2. Un mondo in equilibrio: le storie connesse degli imperi iberici (1500-1640) - Parte seconda. Altre storie - 3.Trame del tempo: la scrittura storica nell'India pre-coloniale - 4. L'India, una tavolozza di storie - 5. Una Babele restaurata: storie poliglotte (sec. XVIII) - Parte terza. Vite attraverso mondi - 6. Dalla biografia alla storia coloniale: il caso dell'Asia portoghese - 7. Una vita tortuosa: l'enigma di Nicolò Manuzzi – Note - Indice dei nomi |