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Libri e Riviste “Il prezioso elemento”
| “Il prezioso elemento” |
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Michele Finelli “Il prezioso elemento” Pazzini Editore, pagg.160, € 13,00
DAL TESTO – “Mazzini non fu solo il grande ispiratore dell'iniziativa, ma anche colui che sostanzialmente resse le sorti dell'istituto. Ciò è testimoniato dal fatto che nel 1849, quando Mazzini si trovava ormai da due anni fuori Londra, la Scuola chiuse i battenti, se pur temporaneamente. L'elemento di novità è costituito dal fatto che l'esule mantenne una posizione discreta e defilata, facendo un lavoro tanto oscuro quanto utile: una bella differenza con quanto accadeva in politica, dove la sua 'autorità' alla guida del movimento richiedeva una visibilità assoluta ed un potere di supervisione che difficilmente potevano essere messi in discussione dai 'fratelli'. La particolarità di questo atteggiamento si può spiegare sulla base di motivazioni diverse: dopo che fu lanciata la Circolare, nel settembre 1841, l'esule volle rimanere nell'ombra perché il suo nome non compromettesse le donazioni dei sottoscrittori più influenti: "Io non mi mostro affatto: né la Giovine Italia", spiegò al Lamberti.” L’AUTORE – Michele Finelli (Massa, 1972) si è laureato nel 1997 in Storia del Risorgimento presso la Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» di Firenze, discutendo una tesi di argomento mazziniano. Nel 1999, sempre con Pazzini, ha pubblicato il saggio Il Prezioso Elemento. Giuseppe Mazzini e gli emigrati italiani nell'esperienza della scuola italiana di Londra, mentre dal 2001 sta curando, in collaborazione con la Commissione editrice degli Scritti di Giuseppe Mazzini e la Domus Mazziniana di Pisa la redazione su supporto informatico dell'Edizione Nazionale degli Scritti di Giuseppe Mazzini. Si interessa anche della storia d'Italia nel periodo post-unitario, con particolare sensibilità verso gli aspetti relativi alla costruzione dell'identità nazionale. Redattore della rivista il «Pensiero Mazziniano», ha pubblicato saggi su «Memoria e Ricerca» ed «Il Risorgimento». INDICE DELL’OPERA – Premessa – Introduzione - Capitolo I. Gli anni difficili (Il rapporto con Londra: 1817-1840) - Capitolo II. L'emigrazione italiana a Londra (Le origini del fenomeno - Le figure professionali italiane - L'incontro di Mazzini con gli 'operai italiani' - Alcune considerazioni finali sull'emigrazione italiana) - Capitolo III. La fondazione della scuola (Verso la fondazione - La struttura amministrativa: un trio efficiente - Il ruolo di Mazzini: un protagonista 'discreto' - Scuola italiana: quale politicizzazione?) - Capitolo IV. Gli attacchi del reverendo Baldacconi (Origini e cronologia di uno scontro - Il dibattito sulla stampa - L'intervento di Mazzini sull'”Apostolato Popolare” - Un articolo dal "Chambers’s Edinburgh Journal") - Capitolo V. La vita dell'istituto (Lo stato finanziario della Scuola - La Scuola italiana ed i sostenitori inglesi - Le cerimonie di anniversario e i concerti) - Capitolo VI. Didattica ed alunni (L'attività didattica - Gli alunni della Scuola: dal boom iniziale alla regolarità - La mitizzazione della Scuola: frammenti e ritagli (1846-1973) - La Scuola Italiana dopo il 1848) – Appendici – Bibliografia - Indice dei nomi
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IL LIBRO – In questo volume, Michele Finelli ricostruisce le vicende londinesi che portarono alla fondazione della Scuola Italiana di Londra, istituita da Giuseppe Mazzini nel 1841 per educare nelle ore serali i bambini emigrati e offrire loro il conforto della patria lontana. Il saggio getta uno sguardo inedito al Mazzini ‘educatore’.