Il nazionalsocialismo. Storia di un'ideologia Stampa E-mail

Nicolao Merker

Il nazionalsocialismo
Storia di un'ideologia

Carocci Editore, pagg.295, € 22,00

 

merker_nazionalsocialismo  IL LIBRO – Il volume analizza l'intero edificio dell'ideologia del Terzo Reich: i presupposti storici, la dinamica strutturale, il modo in cui essa è penetrata nella vita quotidiana, nel diritto e nella filosofia, nella scienza e nell'arte, nella religione e nella scuola, le applicazioni nell'eugenetica e nell'antisemitismo, nella concezione di un impero ariano e nella conduzione della guerra, nonché nei maniacali obiettivi di geopolitica. Infine, con un occhio alle sue sopravvivenze e ai necessari antidoti, si tenta un bilancio storico-politico di questo formidabile esempio di populismo. Scorrevole come un reportage ma rigoroso e documentato, il volume è arricchito da un glossario, da una cronologia ragionata e da un'ampia bibliografia.

  DAL TESTO – “Il nazionalsocialismo adottò moduli espliciti di religiosità. Insisteva sulla mistica e sull'intuizione aconcettuale come accessi privilegiati alla realtà. Perfino occasionali articoli giornalistici spiegavano che «l'uomo nordico-germanico collega l'impulso verso la verità e la conoscenza alla mistica unione con forze metafisiche della natura», essendo egli «profondamente religioso e insieme profondamente assetato di conoscenza, insomma un uomo faustiano, simbolo dell'essenza tedesca» […].
  “Feder, uno dei fondatori dell'NSDAP, aveva disegnato un futuro in cui «il popolo tedesco darà al proprio conoscere ed esperire Dio una forma adeguata al proprio patrimonio di sangue nordico, e solo allora la Trinità di sangue, fede e Stato sarà perfetta» […]. Rosenberg dichiarava nel suo Mito del XX secolo che con il nazionalsocialismo «si desta oggi una nuova fede, il mito del sangue, una fede per cui assieme al sangue si difende anche l'essenza divina dell'uomo. È la fede, consustanziale al più luminoso sapere, secondo la quale il sangue nordico rappresenta un mistero che ha sostituito e superato i vecchi sacramenti» […]. Non significava assolutamente nulla, ma faceva effetto.
  “Hitler assurse a un rango assai simile a quello di un Dio. Così emblematici passi in un periodico delle SS, "Das Schwarze Korps" ("Il Distaccamento nero"), del giugno 1935: «Si badi che il Führer è il supremo e ultimo bene della nazione. Egli è la perfezione tedesca in assoluto». Farne un ritratto senza averne le capacità significa «incorrere nel peccato», è «un'offesa al Führer e un crimine verso il futuro del nostro popolo», perciò «solo il migliore tra i migliori si cimenti a raffigurare il Führer» […].”

  L’AUTORE – Nicolao Merker è professore emerito della facoltà di Filosofia della Sapienza Università di Roma. È curatore di edizioni italiane di classici dell’illuminismo e dell’idealismo tedeschi, nonché di Marx, Engels e Otto Bauer. Tra le sue pubblicazioni: Il sangue e la terra. Due secoli di idee sulla nazione (Roma 2001), Atlante storico della filosofia (Roma 2004), Europa oltre i mari. Il mito della missione di civiltà (Roma 2006), Filosofie del populismo (Roma-Bari 2009), Karl Marx. Vita e opere (Roma-Bari 20112).

   INDICE DELL’OPERA – 1. Prodromi e parentele dell’ideologia nazionalsocialista (Un paio di premesse/L’idea nazionale in Germania/La dottrina del condottierato) - 2. Dopo la Grande Guerra (Le rinascite dell’irrazionale, ovvero Spengler/La “Rivoluzione conservatrice” e i suoi autori) - 3. Vecchi miti si potenziano (L’ideologia condottieristica del dopoguerra/Il Condottiero e il suo popolo) - 4. Il Mein Kampf di Hitler. Fonti e contenuto (L’antefatto/Storia editoriale e fonti del Mein Kampf/I contenuti) - 5. Lo Stato, strumento del popolo razziale (Concezione völkisch e “catena di comando”/Una società di corporazioni cetuali/Le gerarchie congiunte di Stato e partito) - 6. Supremazia del potere esecutivo (L’affossamento della Costituzione/Il Führer fonda il diritto/La giurisprudenza arbitraria/Tra gerarchia di comando e comunitarismo di propaganda) - 7. Teoria della cultura e intellettuali del regime (La teoria della cultura/Il primato dell’irrazionale/Filosofi e intellettuali teorizzano il “Rinnovamento nazionalsocialista”/La rivisitazione della storia/Tra miti arcaici e tecnologia moderna) - 8. Il nazionalsocialismo religione politica (La “Provvidenza” e il suo Uomo/La mistica del Führer e degli ariani/I cristiano-germanici, i protestanti, i cattolici) - 9. Il nazionalsocialismo penetra nel senso comune (Le menti omologate/L’albero genealogico, feticcio onnipresente/L’ideologia quotidiana, ovvero “rischiaramento e propaganda”/ Il problema del nemico) - 10. Il Reich ariano (I pilastri della razza e l’eugenetica/I pilastri della razza e l’antisemitismo) - 11. Una geopolitica per l’impero ariano (Prodromi che vengono attualizzati/Visioni di espansionismo continentale/ La colonizzazione a est/L’allineamento della Wehrmacht) - 12. I comprimari del Nuovo Ordine (I comprimari del Reich/Satelliti e collaborazionisti/I concorrenti/I simpatizzanti/Un mondo ariano?) - 13. Crepuscolo degli Dei e degli Idoli (Il Crepuscolo/Una policrazia neofeudale) - 14. Sopravvivenze e antidoti (Sulle matrici/I prigionieri degli specchi, ovvero i veicoli dell’ideologia/Sopravvivenze dell’ideologia nazionalsocialista/Antidoti in teoria e prassi) – Glossario – Cronologia - Bibliografia ragionata - Riferimenti bibliografici - Indice dei nomi