Emilio o dell'educazione Stampa E-mail

Jean-Jacques Rousseau

Emilio
o dell'educazione

Armando Editore, pagg.784, Euro 20,00

 

rousseau_emilio  IL LIBRO – In occasione del tricentenario della nascita di Jean-Jacques Rousseau l’Armando ha deciso di ripubblicare questo grande classico della pedagogia con l’intento di rendere omaggio all’illustre pedagogista svizzero, ripercorrendo le tappe salienti di questo capolavoro formativo a conferma dell’originalità e attualità del suo pensiero, nel contesto della pedagogia contemporanea. Oggetto di aspre critiche a causa del concetto innovativo di “educazione preventiva”, quest’opera rappresenta un classico di tutti i tempi, fondamento e ispirazione per tutte le teorie pedagogiche che si sono succedute.

  DAL TESTO – “Non giungerete mai a formare uomini savi, se non lasciate che prima siano monelli; tale era l’educazione degli Spartani: invece di inchiodarli sui libri, si cominciava con l’insegnar loro a rubare il pranzo. Erano forse per questo grossi di mente una volta cresciuti? Chi non conosce la forza e l’arguzia delle loro risposte? Fatti per vincere sempre, schiacciavano i loro nemici in ogni sorta di guerra, e i garruli cittadini di Atene temevano i loro motti non meno dei loro colpi.
  “Nelle più accurate forme di educazione, il maestro dà ordini e crede di comandare: in realtà è il fanciullo che comanda. Si serve di ciò che esige da lui, per ottenere ciò che gli piace, e sa farsi sempre compensare un’ora di assiduità con otto giorni di condiscendenza ai suoi voleri. Ad ogni istante bisogna venire a patti con lui. Questi patti, che voi proponete a modo vostro ed egli esegue a modo suo, tornano sempre a vantaggio dei suoi capricci, soprattutto quando si commette l’imprudenza di accettare come condizione a suo favore ciò che egli è ben sicuro di ottenere in ogni caso, adempia o non adempia l’impegno che si è lasciato imporre a sua volta. Il fanciullo di solito legge molto meglio nel pensiero del maestro che non il maestro nel cuore di lui. Ed è logico che sia così: tutta la sagacia che, abbandonato a se stesso, il fanciullo avrebbe adoperata per provvedere alla propria conservazione, l’adopera per salvare la sua libertà naturale dalle catene del tiranno: questi invece, non avendo un così potente interesse a penetrare le intenzioni dell’altro, trova talora più vantaggioso abbandonarlo alla sua pigrizia o alla sua vanità.”

  L’AUTORE – Jean-Jacques Rousseau nacque a Ginevra nel 1712 da padre orologiaio. Curioso e molto acuto, il giovane Rousseau riuscì a farsi strada grazie all’appoggio di Madame de Warens, una dama svizzera al servizio del re di Sardegna, fino ad approdare a Parigi e a incontrare gli Enciclopedisti. Nel 1757 si fermò a Montmorency, dove scrisse Giulia o La Nuova Eloisa (1761), il Contratto sociale (1762) e l’Émile (1762). Tutte le sue opere furono condannate e questo lo costrinse a cercare protezione in Svizzera e in Inghilterra. Morì a Ermenonville nel 1778, dopo aver scritto le sue Confessioni. Un mese prima era morto Voltaire.

  INDICE DELL’OPERA - Premessa, di Paolo Massimi – Introduzione, di F. e P. Richard (La genesi - I principi - Il contenuto - La religione - La pubblicazione e le sue ripercussioni - L'influenza - Il valore) – Prefazione, di J.-J. Rousseau - Libro Primo (Principi fondamentali - Le tre forme d'educazione – Puericultura - Il padre come educatore - Qualità del pedagogo e dell'allievo - La medicina e l'arte della salute - La nutrice – Gli inizi dello sviluppo spirituale. Bisogno di attività e capricci - Svezzamento, dentizione, nutrimento solido - L'inizio del linguaggio) - Note del traduttore - Libro Secondo (Il dolore fisico - Felicità e infelicità - Il comando e l'obbedienza - Inutilità dei ragionamenti con i bambini - Autorità, costituzione, libertà - Educazione negativa - L'esempio – Ammaestramenti morali - Differenza di doti naturali - Memoria e giudizio - Lingue, geografia, storia, favole - Il corvo e la volpe (favola) - Leggere e scrivere - Spontaneità, indipendenza – Organi dei sensi, abbigliamento, sonno - Emilio nell'età da 10 a 12 anni) – Note del traduttore - Libro Terzo (Le forze e i bisogni – Geografia e astronomia - Cognizioni di fisica - A che serve ciò? - I libri: Robinson Crusoe - Arti e mestieri - Industria, commercio, circolazione monetaria - Vita di relazione - Il mestiere di artigiano - Capacità di giudizio: sguardo retrospettivo) - Note del traduttore - Libro Quarto (Periodo di maturazione - Educazione sessuale - Conoscenza dell'uomo, sentimento di umanità. - Prima Massima – Seconda Massima - Terza Massima - L'ingresso nella vita - L'educazione nel pensiero della maturazione - Concetti morali, studi storici, favole - L'esperienza come maestra: fatti e non parole - L'effetto dei mezzi suggeriti - Concetti, idee, Dio, religione – Professione di fede del vicario savoiardo - L'educatore come confidente – Emilio e la società - Formazione del gusto, letture, studio delle lingue, svaghi) - Note del traduttore - Libro Quinto (Sofia o la donna - L'uomo e la donna - L'educazione della donna - La personalità di Sofia - I presupposti di un matrimonio felice - Emilio conosce Sofia - Dei viaggi - Considerazioni politiche e sociali - Le nozze di Emilio e di Sofia) - Note del traduttore - Note al testo, di F. e P. Richard - Bibliografia dell'opera (A. Dall'edizione Garnier: 1 Bibliografia delle bibliografie - 2. Opere pedagogiche, anteriori o contemporanee, di cui Rousseau ha avuto conoscenza e a cui si è più o meno direttamente ispirato - 3. Manoscritti e edizioni dell'Emilio - 4. Testimonianze dell'epoca e studi attuali sulla condanna dell'Emilio - 5. Analisi e critiche della « Profession de foi du Vicaires Savoyard» - 6. Opere del XVIII secolo relative all'Emilio o ispirate da esso - 7. Opere del XIX secolo relative all'Emilio o ispirate da esso - 8. Studi del XX secolo, storici e critici, consultati per la presente edizione - 9. Principali edizioni scolastiche e di volgarizzazione moderne - B. Edizioni italiane integrali dell'Emilio) - Indice analitico generale