Il fascismo e le guerre mondiali (1914-1945) |
Nicola Tranfaglia Il fascismo e le guerre mondiali (1914-1945) Utet Libreria, pagg.395, Euro 29,00
IL LIBRO – Nelle pagine di questo volume l'Autore ricostruisce un periodo decisivo della storia d'Italia che si colloca tra lo scoppio della prima guerra mondiale e la conclusione della seconda e include in poco più di un trentennio il tramonto del sistema politico liberale e la nascita, lo sviluppo e la fine della dittatura fascista. Quest'ultima si lega, a sua volta, alla debolezza della tradizione democratica italiana e al protrarsi di caratteristiche negative che hanno accompagnato, e per certi versi inquinato, la nostra vita politica fin dall'inizio della unificazione nazionale. La narrazione è attenta agli aspetti politici, sociali, culturali ed economici della nostra storia ed è caratterizzata da un'esposizione sempre chiara. Nell'ultima parte una particolare attenzione è dedicata al drammatico biennio in cui l'Italia è spaccata in due e divisa tra i partigiani combattenti nelle città e sulle montagne e i seguaci della Repubblica Sociale Italiana alleati alla Germania di Hitler. Sono gli anni decisivi anche dal punto di vista culturale per la fondazione della democrazia repubblicana in cui tuttora viviamo e per il riscatto degli italiani dall'oppressione dispotica della dittatura di Mussolini e dei fascisti. DAL TESTO – “È necessario sottolineare la grande abilità tattica di Mussolini che sa utilizzare le contraddizioni e le divisioni degli avversari e, assicuratosi di fatto l'alleanza dei liberali e delle istituzioni più importanti, dalla Corona al Vaticano, dalla magistratura alle polizie e all'esercito, si presenta come il salvatore-seppellitore insieme dello Stato liberale che gli viene consegnato nell'ottobre 1922, non senza la coreografica, quanto resistibile «marcia su Roma» da tutti i maggiorenti del regno: in prima fila Vittorio Emanuele III che incomincia così a pregiudicare l'avvenire della sua dinastia e, subito dietro, i vertici militari che entrano nel governo di coalizione, il Vaticano che spinge i popolari a farne parte, gli industriali che si accordano con il nuovo presidente del Consiglio prima ancora che sia nominato e le istituzioni dello Stato che si schierano subito per l'homo novus arrivato a palazzo Chigi.” L’AUTORE – Nicola Tranfaglia, napoletano, dal 2007 è professore emerito di Storia dell'Europa e del Giornalismo nell'Università di Torino. È stato deputato della Repubblica nella XV Legislatura (2006-2008). Direttore di alcune grandi opere collettive come il Mondo Contemporaneo in dieci volumi, la Storia della stampa in sette volumi (con Valerio Castronovo) e La Storia in quattordici volumi (con Massimo Firpo), si è occupato di fascismo, antifascismo, terrorismi, mafie e molti altri aspetti della storia italiana ed europea. Tra i suoi libri più recenti: La sentenza Andreotti (2000); Fascismi e modernizzazione in Europa (2001); Ministri e giornalisti (2003); La stampa del regime (2005);Vent'anni con Berlusconi (2008); Vita di Alberto Pirelli (2010); Populismo autoritario (2010); Carlo Rosselli (2010). Per UTET Libreria ha pubblicato Perché la mafia ha vinto (2008). INDICE DELL’OPERA - Prefazione. L’esperienza fascista nella storia d'Italia e la comparazione a livello europeo (1. La vittoria del fascismo, le ragioni della sua durata, il peso della sua eredità - 2. Il problema metodologico dei modelli nella ricerca storica. Un fenomeno non solo italiano ma europeo. Un esempio di comparazione (Italia, Germania, Spagna e Portogallo) - 3. Necessità di confronto con le tendenze revisioniste. L’Historikerstreit. L'interpretazione di Renzo De Felice in Italia - 4. La disfatta dei fascismi e la Seconda Guerra mondiale) - Parte prima. Crisi e caduta dello Stato liberale (1914-1922) - Capitolo 1. La Grande Guerra (1. La Prima Guerra mondiale e la società europea - 2. L'Italia dalla neutralità all'intervento - 3. La guerra di trincea. I primi due anni - 4. Dalla disfatta alla vittoria. Caporetto e Vittorio Veneto) - Capitolo 2. Il dopoguerra e l'avvento del fascismo (1. Versailles, la questione adriatica e la «vittoria mutilata» - 2. L'ascesa delle organizzazioni di massa e l'esperimento Nitti - 3. Mussolini alla conquista del potere) - Parte seconda. Il fascismo al potere (1922-1938) - Capitolo 3. La costruzione (1923-1929) (1. La coalizione tra fascisti e liberali e la legge Acerbo - 2. La crisi Matteotti e l'Aventino - 3. La costruzione dello Stato «nuovo» - 4. I Patti del Laterano e la stabilizzazione della dittatura) - Capitolo 4. L'apogeo del regime fascista, la «grande crisi» e la svolta internazionale (1929-1936) (1. La «grande trasformazione» negli Stati Uniti e in Europa - 2. La grande crisi in Italia. Le agitazioni operaie e il disagio delle classi medie. Lo Stato banchiere e imprenditore - 3. Il mito della «terza via». Il corporativismo e la campagna demografico-ruralista del regime - 4. I contrasti tra il regime e il Vaticano. L'antifascismo in Italia e all'estero - 5. Il sistema di potere fascista - 6. Aspetti della vita quotidiana nella società italiana degli anni Venti e Trenta - 7. La politica estera fascista dalla grande crisi all'impresa d'Etiopia) - Capitolo 5. Verso la guerra: l'alleanza con la Germania e la crisi del regime (1935-1938) (1. La conquista dell'impero africano e l'intervento in Spagna. L'alleanza con la Germania - 2. L'autarchia, la ripresa economica e le contraddizioni del corporativismo - 3. Il problema dei giovani. Antifascismo vecchio e nuovo - 4. La modernizzazione contraddittoria del regime fascista e lo stato «totalitario». L'Anschluss e la politica estera fascista) - Capitolo 6. La guerra, la caduta del fascismo, la lotta di liberazione in Italia (1938-1945) (1. Come e perché scoppia il conflitto e l'Italia entra in guerra - 2. Il patto di Monaco - 3. L'alleanza tra Italia e Germania - 4. L'invasione della Polonia, la sfida della Finlandia e la guerra ad Occidente - 5. L'Italia di fronte alla Seconda Guerra mondiale - 6. La guerra prima si estende (gennaio-marzo 1941) e poi prosegue in tutta Europa con sorti alterne fino alla svolta del 1943 - 7. Il tentativo nazista di finire la guerra e l'intensificazione della guerra aerea e marina in Occidente - 8. L'attacco all'URSS e la guerra sul fronte orientale. Vittoria e sconfitta nazista dal 1941 al 1943 - 9. Si consuma la crisi del fascismo mussoliniano all'interno della battaglia europea, l'Italia tagliata in due, la RSI e il regno del Sud (1943-1945) - 10. La liberazione dell'Italia e la fine della Seconda Guerra mondiale. Il significato della Resistenza. La costituzione repubblicana) – Bibliografia - Indice dei nomi
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