Storia delle relazioni internazionali. Dal 1918 ai giorni nostri Stampa E-mail

Ennio Di Nolfo

Storia delle relazioni internazionali. Dal 1918 ai giorni nostri

Laterza, pagg.1514, Euro 54,00

 

dinolfo_relazioni.jpg  IL LIBRO - Ennio Di Nolfo traccia una ricostruzione storica unitaria dello sviluppo del sistema politico internazionale dal primo Novecento a oggi. La nuova edizione di questo fortunato volume dà conto della serie di eventi che, con l’inizio del XXI secolo, ha radicalmente modificato i caratteri del sistema internazionale: la crisi della supremazia americana e l’affiorare di un sistema internazionale policentrico, l’emergere della forza economica e/o politica della Cina e dell’India, il ruolo dell’Europa in vista della ratifica del trattato di Lisbona, il declino e i caratteri della ripresa russa sotto Putin e fino alla presidenza Medvedev, il progressivo sottrarsi dell’America latina al controllo statunitense, i primi segni di uscita dall’isolamento dell’Africa.

 

  DAL TESTO - "Con la conquista dell'Etiopia il dominio coloniale italiano acquistò una sua concreta consistenza che impose anche un ripensamento dell'atteggiamento da assumere nel merito. Nell'Africa orientale i possedimenti italiani furono organizzati in sei governatorati, popolati da circa 12 milioni di abitanti; a Addis Abeba, nella carica di vicerè, si susseguirono in maresciallo Badoglio, il maresciallo Rodolfo Graziani e il duca Amedeo d'Aosta, tutti e tre impegnati nell'attenzione di un controllo effettivo sul territorio appena conquistato. Il sistema amministrativo in Africa oscillò fra una teorica adesione ai principi dell'assimilazione, pubblicizzata come una forma intermedia fra le criticate politiche coloniali della Gran Bretagna e della Francia, e una sostanziale tendenza autoritaria e discriminatrice, rispetto alla quale la concessione della cittadinanza italiana alla popolazione autoctona della Tripolitania e della Cirenaica, nel 1919, non costituì che una breve parentesi. Con l'avvento del fascismo, che fece della grandezza imperiale dell'Italia uno dei suoi obiettivi principali, prese il sopravvento l'esigenza di assicurare la continuità di un dominio effettivo che utilizzava elementi autoctoni solo ai propri fini di supervisione o solo in funzione subalterna".

 

  L'AUTORE - Ennio Di Nolfo ha insegnato Storia delle relazioni internazionali all’Università di Padova, alla Luiss di Roma e all’Università di Firenze, dove è ora professore emerito presso la Facoltà di Scienze politiche. Ha pubblicato, tra l’altro: Storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia (volumi VI-VII-VIII, Milano 1959-65); Mussolini e la politica estera italiana. 1919-1933 (Padova 1960); Europa e Italia. 1855-56 (Roma 1967); Vaticano e Stati Uniti. 1939-1953 (Milano 1968); Le paure e le speranze degli Italiani. 1943-1953 (Milano 1986, premio Acqui Storia).

 

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Parte prima Vent'anni fra due guerre: I. La mancata ricostruzione del sistema europeo e le illusioni della stabilizzazione - II. La grande depressione e la prima crisi del sistema di Versailles - III. Dalla crisi al crollo del sistema di Versailles - IV. Verso la guerra - Parte seconda La seconda guerra mondiale - V. La prima fase della seconda guerra mondiale - VI. La guerra globale - VII. La vittoria alleata e la preparazione del dopoguerra - Parte terza La guerra fredda: VIII. Una o molte politiche per la ricostruzione? - IX. La formazione dei blocchi e l'evolvere dei loro rapporti - Parte quarta Il sistema bipolare: coesistenza competitiva e distensione: X. La coesistenza competitiva e la decolonizzazione - XI. Il sistema internazionale dopo il 1956 - Parte quinta Dalla "grande distensione" – alla crisi sovietica: XII. La "grande distensione" e i suoi limiti - XIII. Dalla crisi della distensione alla crisi sovietica. La svolta del 1973 - Parte sesta Verso un nuovo ordine internazionale: XIV. Gli anni Novanta come storia - Bibliografia - Indice analitico - Indice dei nomi