Il destino di Roma |
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Kyle Harper
DAL TESTO – "I romani edificarono il loro gigantesco impero mediterraneo in un momento particolare della storia climatica, conosciuto come Olocene: una sorta di sospensione sul baratro di un tremendo cambiamento climatico naturale. In modo ancora più consequenziale, i romani costruirono un impero interconnesso e urbanizzato ai margini dei tropici, con viticci striscianti che penetrarono attraverso il mondo conosciuto. In un'involontaria cospirazione con la natura, i romani diedero vita a un dissesto ecologico che scatenò il potere latente di un'evoluzione patogena. I romani vennero presto inghiottiti dalla forza travolgente di quelle che oggi chiameremmo malattie infettive emergenti. La fine dell'impero di Roma rappresenta pertanto un momento storico in cui l'umanità e l'ambiente risultano inscindibili. O meglio, rappresenta un capitolo della storia ancora in evoluzione del nostro rapporto con l'ambiente. Il destino di Roma potrebbe servirci da memento del fatto che la natura è astuta e capricciosa. Le forze profonde dell'evoluzione sono in grado di cambiare il mondo in un attimo. Sorpresa e paradosso si annidano nel cuore del progresso." L'AUTORE – Kyle Harper insegna Lettere classiche alla University of Oklahoma. Tra i suoi libri, "Slavery in the Late Roman World, AD 275-425" (Cambridge University Press, 2011) e "From Shame to Sin: The Christian Transformation of Sexual Morality in Late Antiquity" (Harvard University Press, 2013). Per Einaudi ha pubblicato "Il destino di Roma. Clima, epidemie e la fine di un impero" (2019). INDICE DELL'OPERA - Prologo. Il trionfo della natura - I. Ambiente e impero (La forma dell'impero romano - Il nostro volubile pianeta - Una storia umana) - II. L'età più felice (Il grande medico e la grande città - Le dimensioni dell'impero - Popoli e prosperità - L'Optimum climatico romano - Resilienza: stress e resistenza nell'impero romano - La nuova era) – III. La vendetta di Apollo (Elio Aristide e l'impero: ricchi ma malati - Verso l'ecologia patogena dell'impero romano - Malattia, salute e mortalità nell'impero - I romani e le reti globali - La grande pestilenza - Resilienza e nuovo equilibrio) - IV. Senectus mundi (Mille anni di impero - La lunga era degli Antonini: l'impero dei Severi - «Senectus mundi»: i cambiamenti climatici del III secolo - La peste di Cipriano: la pandemia dimenticata - La torbida marea del sangue - Restaurazione e rivoluzione - La strada verso la ripresa) - V. Fortunae volucris rota (Il potere dell'impero - Il nuovo equilibrio imperiale - L'aiuto dell'ambiente - La struttura a volta - La nuova geopolitica: Mediterraneo e Asia centrale - Oriente e Occidente: divergenti fortune) - VI. Il gran tino dell'ira di Dio (Una cerimonia nel cuore dell'impero - Riconquista e rinascita - Il compimento di un assassino: storia naturale della Yersinia pestis - Il contesto globale: il mondo di Cosma - Prossimo ad annientare la razza umana - Due secoli di morte: la persistenza della peste - Verso la fine del mondo) - VII. Il giorno del Giudizio (Il mondo di Gregorio Magno - Ecco appressarsi l'Era glaciale - Traiettorie finali: zone di decadimento, zone di energia - Il crollo dell'impero - L'ora è vicina: il mondo di Maometto) - Epilogo. Trionfo dell'umanità? – Ringraziamenti – Appendici – Note – Bibliografia - Indice analitico |