Lettere al Duca di Valentinois |
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Marcel Proust
DAL TESTO – "Caro Amico, in attesa che Braun ristampi l'eccellente fotografia che ha ricavato da questo ritratto, vi invio la riproduzione eliografica che così inutilmente e dopo tante fatiche la N.R.F. ha ottenuto dal «Figlio di Réjane». Non posso dimenticare quella sera in rue Laurent P[ichat], quando diceste con l'aria di chi desidera istruirsi «Ah! Il Figlio di Réjane», come avreste potuto dire il Figlio dell'Aretino, o il Figlio di Tabarin. E, spogliato da queste parole magiche della mia personalità, mi sentivo derubato della mia identità, privato da voi della mia esistenza. Perché mai scrivere «alla ricerca del tempo perduto»? Ma quale più imperioso motivo per voi, dopo la vostra meravigliosa lettera dell'altro giorno, di scrivere tutto ciò ch'essa già realizza. La vostra voce decantata, semplice prolungamento visibile della preziosa vena, è il simbolo di pagine attese e necessarie, per la schiusa delle quali mi proporrei, se voi sentiste mancarvi il coraggio e lo slancio, come temporaneo incubatore artificiale. Quanto mi rincresce che abbiate, finalmente, scoperto la vostra indubbia vocazione proprio alla vigilia della vostra partenza per Dieppe, Marchais, Montecarlo, quando sarebbe stato necessario poterne discuterne insieme (grandissimi scrittori harino avuto bisogno di questo primo movimentum), e invece dovremo attendere un anno, sempre che io non muoia prima. Potete cenare con me stasera? (ma sarà una cena inutile sul piano lavorativo, è soltanto per diletto. Al Ritz, se vi sta bene." L'AUTORE – Marcel Proust (Parigi 1871-1922), ricco, mondano, scialacquatore, sensibile, malato, esteta, colto, passionale, geniale, sadico, romantico, generoso, è stato uno dei più grandi scrittori del Novecento. Oltre alla monumentale opera "À la recherche du temps perdu", le prose giovanili di "Les Plaisirs et les jours", la traduzione di Ruskin e qualche testo su rivista, ci ha lasciato un faldone di romanzo, "Jean Santeuil", uno di critica, "Contre Sainte-Beuve", moltissime lettere e numerosi quaderni di appunti vari con articoli, racconti, poesie che continuano a stuzzicare il palato dei suoi cultori. INDICE DELL'OPERA – Prefazione – Lettere – 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – Allegato. 6. Lettera di Marcel Proust a Robert de Montesquiou - Marcel Proust e Pierre de Monaco: anatomia di una rottura |