Nel nome di Allah |
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Boualem Sansal
DAL TESTO – "Fra tutte le proposte di rinnovamento attraverso l'Islam, quella degli islamisti era la più credibile, la più esaltante. Era globale, religiosa, politica, sociale. E poi, dare la vita per l'Islam è il sogno di ogni musulmano. I popoli vi hanno aderito, e in modo tanto più convinto in quanto coloro che li governavano erano stranieri, infedeli sfruttatori e arroganti, mentre quelli che hanno preso il loro posto dopo l'indipendenza si sono rivelati miscredenti dispotici e corrotti. Quale altra scelta avevano? La democrazia sul modello occidentale esigeva una rivoluzione delle idee che nell'Islam era irrealizzabile, perché radicalmente contrapposta alle sue leggi fondamentali. Il fatto è questo: in quattordici secoli, nell'universo musulmano non ha potuto emergere e prendere corpo alcun tentativo di rivoluzione delle idee simile a quella dell'Illuminismo. Se ne sono esistiti, sono rimasti confinati in ambienti chiusi o sono stati rapidamente soffocati allo stato embrionale." L'AUTORE – Boualem Sansal è nato nel 1949 in Algeria e vive a Boumerdès, nei pressi di Algeri. Alto funzionario del ministero dell'Industria algerino fino al 2003 (incarico da cui fu allontanato per i suoi scritti e le sue prese di posizione politica), ha vinto il Prix du premier Roman e il Prix Tropiques 1999 con il suo primo romanzo "Le serment des barbares", il Grand Prix RTL-Lire 2008 con "Le Village de l'Allemand", e il Grand Prix du roman 2015 de l'Académie française con "2084. La fine del mondo" (Neri Pozza, 2016). INDICE DELL'OPERA – I. Una testimonianza come introduzione: l'Algeria, dal colonialismo all'islamismo – II. Islam e mondo musulmano: un quadro d'insieme (1. Coercizione e ambito d'applicazione della shari'a - 2. Le scuole islamiche - 3. La libertà nell'Islam) – III. L'islamismo nel mondo: constatazioni e interrogativi – IV. I vettori dell'islamismo (1. Le correnti religiose radicali - 2. Gli Stati musulmani - 3. Le élite intellettuali e le università - 4. I media - 5. La "piazza araba" - 6. L'emigrazione, ovvero il fallimento delle politiche di integrazione) – V. Il mondo arabo: un mondo virtuale alla ricerca di un'identità e di un futuro (1. Un'identità che ne cancella un'altra - 2. Un'identità unica per meglio dividersi - 3. Un'evoluzione lenta e desideri troppo grandi - 4. La voce del rigorismo e del nazionalismo più stretto - 5. Gli arabi, eterni califfi e missionari di Allah e del Profeta - 6. I giovani e le donne, perpetui ostaggi del sistema religioso) – VI. La politica occidentale dell'islamismo – VII. Conclusioni – Appendici - Appendice 1. Correnti, scuole e movimenti dell'Islam - Appendice 2. Ripartizione dei musulmani per regioni e paesi - Appendice 3. Piccola monografia del mondo arabo - Appendice 4. Passi dalla Muqaddima (Prolegomeni) di Ibn Khaldun sugli arabi |