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Joseph P. Farrell
IL LIBRO – La tesi di questo libro è allo stesso tempo facile da spiegare e difficile da comprendere. Ed è la seguente: sin dai tempi antichi e con una costanza praticamente ininterrotta nel corso della storia è esistito un potere finanziario, un'élite economica e una classe di Banchieri criminali, che auspica e ambisce - attraverso una varietà di mezzi a sua disposizione, fra cui la frode, l'inganno, l'omicidio e la guerra - a usurpare il vero valore del denaro e il potere degli Stati sovrani di stamparlo e controllarne il flusso per poterne assumere il controllo loro stessi, occultando la profonda connessione che esiste fra il potere di creare il denaro e la conoscenza della fisica alternativa che questo potere implica. DAL TESTO – "Il denaro facsimile, in altre parole, è una nota di debito e il debito, in un sistema di questo tipo, può solo aumentare e non potrà mai essere ripagato. Nel primo caso va notato come il denaro rappresenti la creazione di informazioni, vale a dire di unità di scambio, emesse in proporzione alla produzione effettiva di denaro da parte di uno Stato e come tale l'unità di scambio rappresenta un'informazione reale nel mondo fisico. In questo caso, la connessione tra finanza e fisica è diretta, alla luce del sole e facilmente percepibile. È quindi un analogo delle effettive proprietà alchemiche e trasmutative, in ultima analisi, del mezzo fisico stesso. Nel secondo caso, però, il denaro rappresenta quasi l'esatto contrario, in quanto non raffigura la produzione ma un debito di interesse, una specie di "informazione negativa" che può e deve inevitabilmente e inesorabilmente crescere a una velocità esponenzialmente più veloce della produzione attiva dello Stato. Non ha, in altre parole, alcun rapporto con la realtà dei fatti. È una sorta di falsa alchimia, un buco nero finanziario in cui la produttività effettiva di uno Stato viene inevitabilmente risucchiata e dalla quale non riuscirà mai a liberarsi, a meno che l'idea stessa alla base di questo denaro fasullo non sia chiaramente ripudiata e respinta." L'AUTORE – Joseph P. Farrell è un ricercatore di prim'ordine, conosciuto e pubblicato in tutto il mondo, la cui credenziali comprendono un dottorato di laurea in Filosofia dell'Università di Oxford. Il suo vasto contributo letterario di ampio respiro copre temi quali la Germania nazista, la Letteratura Sacra, la fisica, la finanza, le piramidi di Giza e la teoria della musica. INDICE DELL'OPERA – Ringraziamenti – Riconoscimenti – Introduzione - Il prologo è l'epilogo (Misurarsì con la Bestia - Il denaro della Cina - La Germania nazista: la fisica e la finanza del Reich - Energia e autarchia della creazione di denaro) - Parte prima. Il contesto storico e intellettuale – 1. Il patto dei cospiratori nel dopoguerra (Uno scenario ipotetico - Tutte le strade portano a Tesla e Morgan – Conclusioni) – 2. Templi e potere temporale (Un caso affascinante: Bisanzio, la religione e il potere del denaro - Il modello egiziano: miniere, schiavitù, mercenari e le sue implicazioni - Astronomia, astrologia e l'alchimia del denaro – Conclusioni) - Parte seconda. I Mostri nella Macchina – 3. La geometria sacra e il posizionamento dei luoghi sacri lungo la griglia terrestre (La nascita in tempi moderni delle teorie sulla griglia terrestre - L'interpretazione paleofisica dei templi dell'antichità come risonatori scalari del dott. Konstantin Meyl) – 4. Dalla storia a oggi. I membri dell'élìte e l'incesto (Roma antica - Il mito dei Rothschild come discendenti di Nimrod - Il DNA umano e il codice ermetico - L'antico contatto: il mito di Nimrod e i Rothschild in un contesto più ampio) – 5. Il vero piano dei Bancriminali: guerre, scarsità programmata, occultamento, schiavitù e monopolio (Modelli storici di occultamento - La fisica, l'alchimia finanziaria e i banchieri) – Conclusioni. Il piano finale: un'ipotesi |