Giovanni Marini, il poeta degli anni di piombo |
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Silvio Masullo
DAL TESTO – "«Marini ha cominciato a scrivere molti anni prima di essere in carcere, - confermerà nella prefazione il premio Nobel Dario Fo - quindi non è il canto del canarino in gabbia, è il bisogno di fare uscire un momento umano prima ancora dell'angoscia, della disperazione per la situazione in cui è costretto. Questo è importante, altrimenti ci si lascia prendere dal fatto drammatico della condizione di chi sta scrivendo, e non si riesce bene a capire fino in fondo il significato e il valore di queste poesie. Marini non riesce a parlare soltanto di sé, anzi, riesce a parlare soprattutto degli altri, di tutta una condizione che è nelle carceri ma anche di fuori; riesce a capire tutta la tragedia della condizione dell'uomo sfruttato, di cui una, ma non determinante, è quella del carcerato, e quindi questa coscienza fa sì che la sua rabbia non sia una rabbia individuale, ma sia la rabbia di tutto il proletariato di cui è parte». Dario Fo, ma ancora di più la moglie Franca Rame, lo prenderanno a cuore, gli daranno sostegno, mantenendo dei rapporti fino alla morte, al contrario dei tanti che lo dimenticheranno in coincidenza con l'appannamento della vicenda giudiziaria e mediatica. La vicinanza ideologica, la sintonia umana, agevolano naturalmente il giudizio sulle persone ma non è comunque possibile per chiunque disconoscere o negare la qualità di una narrazione poetica." GLI AUTORI – Silvio Masullo lavora al Comune di Lodi come Segretario generale, attività professionale che svolge da trent'anni, in precedenza presso la Provincia di Cremona e i Comuni di Desenzano, Palazzolo sull'Oglio e Carpenedolo. Ha collaborato per diversi anni, in qualità di freelance, con il quotidiano "Il Giorno" e organizzato numerosi eventi e manifestazioni culturali con la presenza di importanti scrittori, giornalisti, divulgatori e personaggi del mondo dello spettacolo. INDICE DELL'OPERA – Prefazione – Prologo - Sacco, terra e cuore - Il trasferimento in città - La poetica: dal simbolismo ungarettiano al flusso di coscienza - L'epilogo – Cronologia - Opere di Giovanni Marini - E noi folli e giusti - Altre opere - Intervista al poeta Giovanni Marini - Ringraziamenti |