Lettere alle amiche |
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Louis-Ferdinand Céline
DAL TESTO – "Non ha importanza, sono solo parole. Questi letterati s'eccitano molto con le parole e basta. Sono figli del Vento. Il mio disprezzo della letteratura è grande, N. Per me non è più importante dello yoyo. Io la pratico proprio come fosse uno yoyo. Perché la vita mi è atroce, perché devo pur passare il tempo e perché con lo yoyo vero non so giocare. Per il Goncourt ho scarsissime possibilità. Ne ho qualcuna, ma molto remota. Ci vorrebbe un miracolo. Non per il valore del libro yoyo che vale non meno d'un altro (è un'annata pessima) ma il tono anarchico dello stile può spaventarli molto. Una volta i giurati del Goncourt erano anarchici ma ora sono vecchi, non sono altro che zitellone conservatrici. L'AUTORE – Céline (Louis-Ferdinand Destouches, 1894-1961) è autore fra l'altro di "Viaggio al termine della notte" (1932), "Morte a credito" (1936), "Casse-pipe" (1949), "Pantomima per un'altra volta" (1952-1954), "Colloqui con professor Y" (1955), "Da un castello all'altro" (1957). Di lui Adelphi ha pubblicato nel 1975 "Il dottor Semmelweis". Le lettere qui riunite sono state indirizzate da Céline a sei donne: Erika Irrgang, N., Lucie Porquerol, Évelyne Pollet, Karen Marie Jensen e Lucienne Delforge. INDICE DELL'OPERA – Premessa - Nota al testo - Un'eco del passato - Lettere a Erika Irrgang - Lettere a N. - Lettere a Élisabeth (Lucie) Porquerol - Lettere a Évelyne Pollet - Lettere a Karen Marie Jensen - Lettere a Lucienne Delforge - Note |