Nessuna croce manca |
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Angelo Mellone
DAL TESTO – "Il 1991 conosceva una freddissima fine di gennaio. Mentre stava morendo il Partito comunista, e nascevano il Partito democratico della sinistra e Rifondazione comunista, Gianfranco Fini e Pino Rauti avevano iniziato di nuovo a combattere per la segreteria del Movimento sociale. In un'atmosfera di conflitto pulviscolare, le sezioni italiane si erano divise in due armate di colore opposto. Destra contro sinistra. Istituzionali contro movimentisti. Alle elezioni comunali del 1990 Rauti si era presentato capolista a Taranto e ne era venuto fuori un disastro. Il partito aveva più che dimezzato i voti a favore di una lista civica, Antenna Taranto 6, nata da una televisione locale e dal suo capo tribuno, Giancarlo Cito, che aveva saputo attrarre con una retorica infiammata e una promessa di riscatto cittadino prima i candidati e poi gli elettori di destra, senza contare un'enorme platea di disillusi. L'AUTORE – Angelo Mellone (Taranto, 1973), giornalista e scrittore, è il responsabile dei Progetti innovativi di Rai Uno. È stato editorialista e inviato di politica, cultura e costume per numerosi quotidiani nazionali. Autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi, insegna Comunicazione politica presso la Scuola di giornalismo della Luiss «Guido Carli» di Roma e Scrittura presso la stessa università. Ha pubblicato diversi libri tra cui il fortunatissimo "Dì qualcosa di destra" (2006), "Romani" (2012), "Cara tu. Lettera a un'ex moglie" (2014), oltre alla trilogia teatrale di "Addio al Sud" (2012), "Acciaiomare" (2013) e "Meridione a rotaia" (2014). "Nessuna croce manca" è il suo primo romanzo. Ma non l'ultimo. INDICE DELL'OPERA – Torneremo nella Sud - Alle tre e mezzo – Mazzate - Primo intermezzo - Non voleva un ellepì - Lui ha ventidue anni - Fuoco di sbarramento - Dobbiamo fare l'impresa - Secondo intermezzo - Una bugia accettabile - Terzo intermezzo - Prima linea - Amore e rabbia – L'emendamento - Non ti voglio ascoltare - La scelta - Quarto intermezzo - Meno male che non è Mussolini - Non doveva andare così - I sette colori dell'anima - Figli della sconfitta - Un Negroni sbagliato - Caro presidente - Il ritardo di lei - Epilogo |