Verso un nuovo orientalismo |
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a cura di Giampaolo Calchi Novati
DAL TESTO – "Dopo il relativo fallimento dell'impegno delle truppe di occupazione in Iraq – dove, alla fine, i marines per schiacciare la Resistenza hanno fatto ricorso a forze interne e in primis alle milizie sciite – e in Afghanistan, e nella prospettiva di un ulteriore allargamento del fronte d'intervento bellico, è cambiato il modo di condurre la guerra, diventata da una forma di counter-insurgency un'azione di counter-terrorism. Annunciata a fine giugno 2011, la "dottrina Obama" è stata riconfermata il 4 gennaio 2012: basta massicci interventi di soldati a terra, basta con lo stile Petraeus (conquistare i cuori della gente, diceva il generale), nessun progetto di nation-building, la guerra si farà con forze speciali e sempre più con bombardamenti mirati e droni per colpire le "organizzazioni terroristiche" in qualunque paese si trovino. Uno sguardo d'insieme sul Medio Oriente fa ben capire che, con le attuali turbolenze post-Primavere arabe, le organizzazioni terroristiche da colpire non mancheranno, e non solo in Pakistan, dove l'uso dei droni è già stato ampiamente sperimentato. Non mancheranno, quindi, le occasioni per internazionalizzare i problemi interni agli Stati arabi, spianando la strada all'internazionalizzazione delle loro economie (il Grande o Nuovo Medio Oriente) e della gestione delle risorse." IL CURATORE – Giampaolo Calchi Novati ha insegnato Storia dell'Africa e dei Paesi afro-asiatici nelle Università di Pisa, Urbino e Pavia. È stato direttore dell'Istituto per le relazioni fra l'Italia e i paesi dell'Africa, America Latina, Medio ed Estremo Oriente (IPALMO) di Roma e della rivista "Politica Internazionale" dal 1971 al 1987. Ha collaborato a molti periodici italiani, in lingua francese e inglese. È direttore della nuova serie di "Asia Major", una pubblicazione del Centro Studi per i Popoli Extra-europei Cesare Bonacossa (CSPE) dell'Università di Pavia. È responsabile dell'Osservatorio sull'Africa dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) di Milano. I suoi interessi di ricerca riguardano il colonialismo e la decolonizzazione, il Terzo mondo nelle relazioni internazionali, il Corno d'Africa, il Nord Africa e il Medio Oriente. Per Carocci ha recentemente pubblicato "L'Africa d'Italia. Una storia coloniale e postcoloniale" (2011). INDICE DELL'OPERA – L'eredità del califfato fra storia e mito, di Claudio Lo Jacono (1. Luogotenenti e successori - 2. L'età delle conquiste - 3. Arabi e non arabi - 4. Una pluralità di autorità - 5. Dopo la caduta di Baghdad - 6. Conclusioni) - La lunga durata dell'epopea coloniale, di Giampaolo Calchi Novati (1. La linea della sovranità - 2. L'eredità storica - 3. La parentesi dei mandati - 4. Le vie all'indipendenza - 5. Decolonizzazione e rivoluzione - 6. Conclusioni) - Democrazia e islam, valori e istituzioni, di Massimo Campanini (1. Il problema della democrazia - 2. Alla prova della storia - 3. Moderati e radicali - 4. Conclusioni) - Panislamismo e integralismo islamico ieri e oggi, di Marco Di Donato (1. I primordi e al-Afghani - 2. Muhammad 'Abduh e la preparazione delle nuove generazioni - 3. Stato e islam nel pensiero di Rashid Rida - 4. Hasan al-Banna e il partito - 5. Conclusioni) - Riforma politica e mutamento sociale in Egitto, di Antonio M. Morone (1. Involuzione di un regime - 2. Fra continuità e discontinuità - 3. I risultati delle elezioni - 4. Vita privata e sfera pubblica - 5. Dal cambiamento interno a quello esterno?) - I Fratelli musulmani egiziani nel processo di transizione, di Patrizia Manduchi (1. I trent'anni di Mubarak - 2. Il popolo per la caduta del regime - 3. In piazza Tahrir - 4. La "rivoluzione rubata" - 5. Un'occasione storica - 6. Conclusioni) - La Libia e il travaglio di una modernità incompiuta, di Mouldi Lahmar (1. Il sistema della za'ama - 2. Le caratteristiche del regime di Gheddafi - 3. I rischi dell'anno zero) - Un paese di minoranze: la Siria e l'incubo del settarismo, di Silvia Colombo (1. Il cerchio del potere - 2. Le riforme economiche degli anni Duemila - 3. I rapporti di cristiani e curdi con il potere - 4. La lotta per la libertà - 5. Un anno tragico) - L'Iraq sotto il peso di una guerra mai finita, di Valeria Poletti (1. Vecchi disegni, nuove strategie - 2. La politica e le milizie dopo il ritiro americano - 3. L'insidia del Consiglio del risveglio - 4. Conclusioni) - Il Regno del Marocco sull'asse d'equilibrio, di Francesca Biglia (1. Muhammad V e la rifondazione della monarchia - 2. Muhammad VI e il passo del gattopardo) - Le sfide dello Yemen tra differenze religiose e questione femminile, di Farian Sabahi (1. Le divisioni dell'islam storico - 2. Una difficile unità - 3. Alla ricerca dell'uguaglianza) - Il piccolo Qatar vola alto, di Massimo Zaccaria (1. "Al-Jazeera", Israele e Stati Uniti - 2. Il grande mediatore - 3. La svolta militante - 4. Contraddizioni nel Corno d'Africa - 5. Conclusioni) - La vera natura della sindrome petrolifera, di Aldo Pigoli (1. Produzione e produttori - 2. Il fattore esportazioni - 3. L'economia dei paesi arabi - 4. Sfruttamento delle risorse senza partecipazione - 5. Conclusioni) - L'insostenibile leggerezza della rendita e il caso della Libia, di Arturo Varvelli e Matteo Villa (1. La teoria del rentier state - 2. I successi della ridistribuzione - 3. Un uso politico del petrolio - 4. L'isolamento internazionale e il tentativo d'apertura - 5. Cause endogene ed esogene - 6. Il futuro assomiglia al passato - 7. Conclusioni) - Sempre più spazi per la Cina nel mondo arabo-islamico, di Sandro Bordone (1. Bandung, Suez e l'Algeria - 2. Il conflitto arabo-israeliano - 3. I rapporti con Israele - 4. Medio Oriente: interessi e minacce - 5. Il caso Iran - 6. Gli effetti della Primavera araba) - L'ombra dell'India si avvicina, di Simonetta Casci (1. La politica di Nehru - 2. Le novità con Indira e Rajiv Gandhi - 3. Gli imperativi del sistema globale - 4. I paesi musulmani e il fattore Iran - 5. Conclusioni) - Iran, la potenza regionale che nessuno vuole, di Anna Vanzan (1. Gli antefatti storici - 2. L'avvento della Rivoluzione islamica - 3. I tormenti dell'era Ahmadinejad - 4. Conclusioni) - Un Ankara Consensus per l'Africa, di Alessandro Paolo e Lia Quartapelle (1. Il concetto di profondità strategica - 2. La dottrina e la pratica - 3. Un modello da esportare - 4. Dal disinteresse alla riscoperta - 5. Un impegno multiforme - 6. Tra Oriente e Occidente - 7. Con Libia e Somalia) - Bernard Lewis e Edward Said, chi aveva ragione, di Marta Montanini (1. Gli effetti dell'ignoranza - 2. Le origini di un'incompatibilità - 3. La realtà e la sua percezione - 4. Zone grigie e soggetti fuori fuoco - 5. Conclusioni) - Indice dei nomi - Indice dei luoghi |