Governare gli italiani. Storia dello Stato |
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Sabino Cassese
DAL TESTO – "In questi anni si consolidò l'economia mista. Questo termine è ambiguo. Indica sia un'economia nella quale, accanto a imprenditori privati, vi sono imprese pubbliche, sia società dette «d'economia mista», nelle quali vi è partecipazione pubblica e privata (più tardi molto si discuterà sul concetto di prevalenza dell'una o dell'altra). Politici e studiosi negli anni Trenta e Quaranta s'impegneranno a illustrare le differenze tra statizzazione e nazionalizzazione, da un lato, e regime corporativo, dall'altro. Quest'ultimo, in sostanza, comportava una larga presenza d'imprese pubbliche, ma senza, in generale, espropriazioni e monopoli di settore. L'AUTORE – Sabino Cassese è professore emerito nella Scuola Normale Superiore e giudice della Corte costituzionale. Tra i suoi libri con il Mulino: «Lo Stato fascista» (2010), «L'Italia: una società senza Stato?» (2011), «Lo Stato e il suo diritto» (con P. Schiera e A. von Bogdandy, 2013) e «Chi governa il mondo?» (2013). INDICE DELL'OPERA – Introduzione - I. Lo Stato come problema storico (1. Lo Stato e la riflessione su di esso - 2. Le crisi dello Stato - 3. La terza crisi dello Stato - 4. Le trasformazioni in corso - 5. Ambiguità della nozione di Stato - 6. Lo Stato italiano e i suoi dislivelli di statalità - 7. Il problema storiografico dello Stato italiano - 8. La pianta e le radici: la politica e i tecnici - 9. Continuità e cesure: costituzione e finanza - 10. La storiografia sullo Stato italiano - 11. Un altro modello?) - II. «Fare l'Italia per costruirla poi» (1. Come nacque lo Stato italiano? - 2. Il disegno di Cavour e le preoccupazioni dei governi post-unitari - 3. Uno Stato nuovo? - 4. «Una sovrapposizione, non un'organizzazione»: le priorità della fase iniziale - a. Assicurare la continuità - b. Conoscere gli italiani - c. Mantenere l'ordine - d. Unificare l'amministrazione - e. Creare un mercato nazionale - f. Lo State building italiano) - III. Il popolo nella storia italiana (1. Introduzione - 2. Una prominenza ciclica della riforma elettorale - a. Regno di Sardegna: legge 17 marzo 1848, n. 680 - b. Legge 22 gennaio 1882, n. 593 (Zanardelli) - c. Legge 30 giugno 1912, n. 665 (Giolitti) - d. Legge 16 dicembre 1918, n. 1985 (Orlando) e legge 15 agosto 1919, n. 1401 - e. Legge 18 novembre 1923, n. 2444 (Acerbo-Mussolini) - f. Legge 17 maggio 1928, n. 1019 (Rocco) - g. Legge 19 gennaio 1939, n. 129 - h. Decreto legge luogotenenziale 1 febbraio 1945, n. 23 (Bonomi) - i. Decreto legge luogotenenziale 10 marzo 1946, n. 74 - l. Leggi 20 gennaio 1948, n. 6 e 6 febbraio 1948, n. 29 - m. Leggi 4 agosto 1993, n. 276 e 277 (Mattarella) - n. Legge 21 dicembre 2005, n. 270 (Calderoli) - o. «A cyclical salience of electoral reform»? - 3. L'introvabile libertà di associazione) - IV. Il centro nella storia dello Stato italiano (1. Dalla fluidità allo strapotere del centro - 2. Il centro come grande intermediario finanziario - 3. La distribuzione delle funzioni e il posto del prefetto - 4. L'evoluzione dei rapporti tra centro e periferia) - V. La formazione dello Stato amministrativo (1. Costruzione e sviluppi del sistema amministrativo - 2. Il sistema amministrativo centrale. L'organizzazione - 3. Il personale - 4. Le funzioni dell'amministrazione - 5. Politica e amministrazione - 6. L'amministrazione e i cittadini - 7. Gli ultimi sviluppi: vecchie e nuove contraddizioni) - VI. Dall'amministrazione concentrata alla fuga dallo Stato (1. La riforma cavouriana - 2. Nuove dimensioni delle amministrazioni pubbliche - 3. Dalle aziende autonome agli enti pubblici - 4. Il «sistema» delle autorità indipendenti) - VII. La guida finanziaria dell'amministrazione pubblica (1. La legge Cambray Digny - 2. Le riforme luzzattiane - 3. La riforma De Stefani - 4. La legge del 1939 - 5. I principali problemi dei rapporti tra amministrazione e finanza) - VIII. I magistrati dall'amministrazione alla politica (1. Discontinuità e continuità sul lungo periodo - 2. I cicli - a. I primi quarant'anni: l'osmosi giustizia-politica - b. Da Giolitti al fascismo: «un settore specializzato della pubblica amministrazione» - c. La Repubblica: la politicizzazione endogena - 3. L'esplosione del diritto) - IX. Continuità e fratture nella storia del Consiglio di Stato (1. Il Consiglio nella storia dello Stato - 2. Il Consiglio organo politico - 3. Il Consiglio organo terzo - 4. Il Consiglio organo giurisdizionale - 5. Il Consiglio vivaio di amministratori - 6. I tre paradossi del Consiglio di Stato) - X. Lo Stato in guerra (1. «War made the State» - 2. I dualismi della storia militare - 3. Guerre perdute - 4. Moltiplicazione di forze armate, tentativi di coordinamento, dequotazione dello Stato - 5. Debolezza nell'uso della forza statale) - XI. Lo Stato e l'economia (1. Lo Stato «liberista» - 2. La prima industrializzazione - 3. L'economia mista - 4. Lo Stato del benessere - 5. Dalla riduzione alla riespansione della sfera pubblica) - XII. «Lo Stato si fa industriale» (1. Il capitalismo di Stato: che cosa s'intende per «Stato imprenditore» - 2. Quando nasce lo Stato imprenditore in Italia - 3. Le imprese ai privati e la cura dell'interesse generale allo Stato: un programma non realizzato nel primo quarantennio di storia unitaria - 4. Le aziende di Stato dell'età giolittiana - 5. Lo Stato azionista nel primo fascismo - 6. L'economia mista e la grande crisi - 7. Dal gigantismo del secondo dopoguerra alle privatizzazioni - 8. Gli elementi di continuità - 9. Le nuove tendenze: decadenza o rinascita dell'impresa pubblica?) - XIII. Le ingiustizie dello Stato sociale (1. Lo Stato sociale e il ritardo italiano - 2. Il sezionalismo iniziale e la sua continuità fascista - 3. La società contro lo Stato - 4. La lenta affermazione dello Stato assicuratore - 5. L'assicurazione obbligatoria e la Cassa nazionale per le assicurazioni sociali - 6. Gli istituti di protezione sociale ausiliari del Tesoro - 7. Di nuovo il sezionalismo - 8. Il secondo dopoguerra: il pensionismo e l'incompletezza dello Stato sociale) - XIV. Dall'antistatalismo ecclesiastico alla Chiesa nello Stato (1. La Chiesa come causa della debolezza dello Stato - 2. La Chiesa contro lo Stato - 3. Libera Chiesa in libero Stato - 4. Le due parallele - 5. La conciliazione tra Chiesa e Stato - 6. La Democrazia cristiana e la conquista dello Stato) - XV. I caratteri costanti della storia dello Stato (1. La continuità - 2. Una costituzionalizzazione debole - 3. «L'Italia del popolo italiano»? - 4. «Manca l'anima della nazione» - 5. La giuridicità debole - 6. Il centro vuoto - 7. La mancata emancipazione dello Stato - 8. L'assenza di una noblesse d'État - 9. La fuga dallo Stato - 10. Dislivelli di statalità - 11. L'Italia vista da fuori e il «vincolo esterno» - 12. La proiezione europea dello Stato italiano) - XVI. Oltre lo Stato italiano (1. Le trasformazioni degli Stati - 2. Gli Stati alla prova della globalizzazione) - Nota sulle fonti - Indice per materie - Indice dei nomi |