Henry Kissinger e le relazioni atlantiche |
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Thomas Cesareo
DAL TESTO – "L'approccio del segretario di Stato verso le questioni concernenti l'autonomia in politica estera dei partners europei è, dunque, emblematico della sua concezione geopolitica e strategica bipolare, la quale informava il progetto dell'"Anno dell'Europa". L'analisi induceva Kissinger a ritenere che non era possibile instaurare una relazione paritetica fra l'Europa (o la Germania) occidentale e l'Unione Sovietica che non si risolvesse a vantaggio esclusivo di quest'ultima. Da qui la prescrizione che orientò l'azione diplomatica di Kissinger nei confronti degli alleati nel 1973-74: gli Stati Uniti dovevano intervenire per bloccare, o almeno incanalare verso risultati a loro congeniali, l'azione europea, riconducendola entro i limiti consentiti dalla disciplina atlantica. "Cercavamo di scoraggiare gli europei" - come scrisse più tardi - "dall'assumere iniziative INDICE DELL'OPERA – Intervista al Ministro degli Esteri (Amb. Giulio Terzi) - 1. Introduzione - 2. Henry Kissinger - 3. Alcune problematiche significative nei rapporti euro-americani durante l'era Nixon-Kissinger, 1969-74 (3.1. Nixon e Kissinger: il riesame dei rapporti euro-americani - 3.2. I dilemmi della difesa convenzionale dell'Europa ed il burden-sharing - 3.3. I dilemmi della difesa atomica dell'Europa nell'era della parità strategica - 3.4. Gli Stati Uniti e l'Ostpolitik: la minaccia della "distensione selettiva" - 3.5. Una special relationship problematica: la cooperazione politico-militare tra la Francia e gli Stati Uniti durante la presidenza di Georges Pompidou - 3.6 Il timore del condominio sovietico-americano - 3.7. Partners rivali: il confronto tra Stati Uniti e Comunità Europea sulle questioni di politica economica internazionale) - Dramatis personae - 4. "1973 -l'Anno dell'Europa": un grand design fallito (4.1. Le origini dell'iniziativa e le difficoltà sopraggiunte - 4.2. La fase esplorativa: gli incontri fra Nixon, Kissinger ed i leaders europei - 4.3. L'appello per una "nuova Carta atlantica" - 4.4. Le prime delusioni di Kissinger: il Watergate e le reazioni degli inglesi e dei tedeschi - 4.5. L'ostruzionismo della Francia ed il vertice di Reykjavik - 4.6. Tra distensione economica e conflitto politico: il dialogo euro-americano da luglio a settembre 1973 - 4.7. L'impatto della Quarta guerra arabo-israeliana e del Primo shock petrolifero sul dialogo euro-americano - 4.8. L'Europa tra la Francia e gli Stati Uniti: dal vertice di Copenhagen alla Conferenza dell'energia di Washington, dicembre 1973-febbraio 1974 - 4.9. Dalla tempesta alla quiete nelle relazioni atlantiche: i nuovi governi in Europa ed il compromesso di Schloss Gymnich, marzo-giugno 1974 - 4.10. La Dichiarazione di Ottawa: inglorioso epilogo al grand design americano oppure base per la "restaurazione dell'unità occidentale"?) - 5. Conclusione – Appendice. Dichiarazione sulle relazioni atlantiche ("Dichiarazione di Ottawa") - Bibliografia |