Afra Bandoli

Almeno il Duce lo imparasse
Cultura regionale, istruzione, regime fra le pagine di «È val»,
rivista dei bimbi di Romagna 1924-1932

Editrice La Mandragora, pagg.240, € 18,00

  IL LIBRO – Ricostruendo l'origine, lo sviluppo e la fine di una rivista nata in una piccola scuola della provincia romagnola, l'autrice ridisegna la storia dei primi otto anni del regime fascista, vissuta, raccontata e illustrata dai protagonisti, maestri e scolari, nell'ambiente sociale della provincia italiana, attraverso le prime fasi dell'evoluzione e del consolidamento del nuovo sistema politico. «E' Val (Il Vaglio)», questo il nome della rivista concepita e realizzata sulla spinta dei nuovi programmi per la scuola elementare da un gruppo di giovani maestri insieme ad un artista poliedrico e animatore delle iniziative culturali del luogo, è il racconto del tentativo di attuare un progetto educativo finalizzato al rispetto della personalità dell'individuo nelle sue varie forme espressive e comunicative, in un contesto sul quale incombe la pretesa costante e ricattatoria dell'uniformità culturale e politica imposta dal regime.

  DAL TESTO – "L'importanza dell'insegnamento della comunicazione linguistica finalizzata al superamento del «mutismo scolastico» di un gran numero di bambini dialettofoni, i quali faticavano a comprendere i maestri che parlavano in italiano, venne riconosciuta dal legislatore con un tempo maggiore da dedicare a questa attività di apprendimento rispetto a tutte le altre, fornendo le scuole di mezzi e metodologie mirate.
  "Ma le strategie d'insegnamento che avrebbero dovuto poggiare su basi altrettanto innovative furono in parte appesantite da esercitazioni finalizzate alla «bella scrittura» (calligrafia), considerata, insieme all'ortografia, materia da valutare nel profitto trimestrale e finale e alla quale si continuò a dare maggiore importanza che alla «vivezza e spontaneità» dell'espressione linguistica.
  "Grande rilievo assunsero le biblioteche scolastiche a disposizione di scolari, docenti e genitori per aiutarli ad acquisire più padronanza nell'uso della lingua nazionale. Nel giornalino trovavano spazio i consigli del bibliotecario sui libri da leggere e sui modi per premiare gli scolari più diligenti; venivano pubblicati i riassunti ritenuti migliori. Tra le letture consigliate, molte sono rivolte ai genitori."

  L'AUTRICE – Afra Bandoli, maestra di scuola primaria, ricercatrice e scrittrice di Cotignola (Ra), ha pubblicato, nel 2003, "Chewingum: Cotignola 1938-1948", Walberti, Lugo; nel 2004 con Dino Facen "Le antiche osterie di Cotignola", Pro Loco, Cotignola; nel 2005 "Le uova nel paniere", Pro Loco, Cotignola, con altri autori Vittorio Zanzi, Edit Faenza, Faenza; nel 2007 con altri autori "La battaglia di Maclodio: principi e condottieri", Fondazione Civiltà bresciana, Brescia. Alcuni suoi scritti di argomento storico sono pubblicati sulla rivista bimestrale romagnola, «La Piê».

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Giuseppe Bellosi - Prefazione - Parte I. Un modello per la nazione - Premessa - Nascita di «E' Val (Il Vaglio)» - La scuola elementare di Giovanni Gentile e di Giuseppe Lombardo-Radice - L'obbligo di diventare scolari - Le attività di apprendimento - I maestri - Giuseppe Lombardo-Radice e "Il linguaggio grafico dei fanciulli" - «Arti e mestieri» nelle scuole comunali - Il «maestrino» artefice - «E' Val» si presenta - Il giornalino comincia a farsi conoscere - La scuola, i Balilla e il risparmio - Un periodico in crescita - Critiche e consensi - Come mai smise di essere pubblicato? - Parte II. La parola ai piccoli – Premessa – Fotografie in bianco e nero - La scuola del duce - Pagine di vita scolastica - Dieci in condotta - «Sempre un villaggio, sempre una campagna» - Tutti in fila - Sciogliete le file - Una professione per donne? - Una Befana vestita alla romana - Finestra sul cortile - Lezioni di «cultura fascista» - Racconti in grigioverde - Credere obbedire combattere - Un originale bilinguismo - 25 aprile 1945: la difficile ripresa - Bibliografia