L'analisi dei sogni - Gli archetipi dell'inconscio - La sincronicità |
Carl Gustav Jung L'analisi dei sogni - Gli archetipi dell'inconscio - La sincronicità Bollati Boringhieri, pagg.290, € 11,00
IL LIBRO – Con la scoperta, da un lato, dell'inconscio collettivo e delle sue strutture costitutive, gli archetipi, e, dall'altro, del processo di individuazione, della funzione prospettica dei sogni e del principio di sincronicità, Carl Gustav Jung non ha solo ampliato i confini della psicologia del profondo, oltre l'orizzonte della psicoanalisi freudiana, annettendo all'indagine territori inesplorati. Ha proposto ai suoi contemporanei, e a tutti noi, un modello inedito di vita umana integra, totale e aperta all'infinito: un modello con cui è chiamato a confrontarsi anche chi non condivida le ipotesi teoriche che sono alla sua base. DAL TESTO – “Raggruppamenti o serie casuali sembrano assurdi, almeno per la nostra comprensione attuale, e inoltre sembrano porsi tutti quanti entro i limiti della probabilità. Vi sono tuttavia casi la cui casualità potrebbe dare origine a dubbi. Per citare un esempio fra molti, ho annotato il caso seguente in data 10 aprile 1949. Oggi è venerdì. Abbiamo pesce a pranzo. Tutti ricordano en passant l'uso del "pesce d'aprile". Nel corso della mattinata avevo annotato un'iscrizione: "Est homo totus medius piscis ab imo". Al pomeriggio una ex paziente che non vedevo da mesi mi mostra alcuni quadri singolarmente suggestivi di pesci, che ha dipinto nel frattempo. Alla sera mi mostrano un ricamo che rappresenta mostri marini in forma di pesce. Il 2 aprile, al mattino presto, una ex paziente che non vedevo da parecchi anni mi racconta un sogno nel quale, trovandosi sulla sponda di un lago, scorge un grosso pesce che nuota decisamente alla sua volta e "approda", per così dire, ai suoi piedi. In questo periodo sono occupato da una ricerca che ha per tema il simbolo storico del pesce. Solo una delle persone sopra citate lo sa. L’AUTORE – Carl Gustav Jung (1875-1961), dopo un intenso sodalizio umano e scientifico con Freud, nel 1912 si distaccò dalla psicoanalisi. Ne seguì un lungo periodo di serrato confronto con l'inconscio e le sue immagini archetipiche. Esperienza decisiva da cui si cristallizzarono, negli anni della maturità, il sistema della psicologia analitica e un'eccezionale messe di indagini storico-religiose. Presso Bollati Boringhieri è apparsa l'edizione delle sue Opere. In questa collana sono apparsi L'Io e l'inconscio, Aforismi, La saggezza orientale, Psicologia dell'inconscio, Psicologia e religione e Introduzione alla psicologia analitica. INDICE DELL’OPERA – L'analisi dei sogni (Prefazione, di Antonio Vitolo - L'analisi dei sogni (1909) - Contributo alla conoscenza del sogno dei numeri (1911) - Recensione critica a Morton Prince, "Il meccanismo e l'interpretazione dei sogni" (1911) - Le fantasie dell'inconscio (1913)) - Gli archetipi dell'inconscio collettivo (Prefazione, di Antonio Vitolo - Gli archetipi dell'inconscio collettivo (1934/1954) - Il concetto d'inconscio collettivo (1936) - 1. Definizione - 2. Il significato psicologico dell'inconscio collettivo - 3. Metodo di prova - 4. Un esempio) - La sincronicità (Prefazione, di Antonio Vitolo - La sincronicità come principio di nessi acasuali (1952) – Prefazione - 1. Esposizione - 2. Un esperimento astrologico - 3. I precursori dell'idea di sincronicità - 4. Conclusione) - Cronologia junghiana - Le edizioni Bollati Boringhieri degli scritti di C. G. Jung
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