Web nero |
Manuela Caiani – Linda Parenti Web nero il Mulino, pagg.250, € 23,00
IL LIBRO – In tutto il mondo l’uso di Internet da parte dei gruppi estremisti è in crescita, ma si sa ancora poco di come essi utilizzino la Rete per la loro attività politica e sociale: fare proseliti, diffondere la propria causa, costruire la propria identità, mobilitare aderenti e potenziali simpatizzanti. Sulla base di una dettagliata analisi di oltre 500 organizzazioni di estrema destra e dei loro siti web in sei paesi occidentali (Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna e Stati Uniti), questo volume fornisce, coniugando dati statistici e narrazione illustrativa, una mappa dettagliata della presenza e dell’attività in Internet di movimenti, partiti e organizzazioni giovanili della destra radicale, fino ai gruppi neofascisti e neonazisti. DAL TESTO – “La diffusione di un'ideologia di estrema destra, anche attraverso internet, può trovare un contesto favorevole negli Stati Uniti, profondamente radicati nella difesa della libertà di espressione (ma anche in Francia e Italia sebbene per ragioni diverse), e dove «anche se l'impatto elettorale o l'adesione aperta ai gruppi estremisti amencani non sono così evidenti, c'è un accordo latente culturale e ideologico su molti temi appartenenti alla destra estrema americana» […]. Al contrario, in Spagna e Germania, l'estrema destra si confronta con un contesto molto chiuso, dove le opportunità culturali sono limitate (nel primo caso a causa dell'arretratezza ideologica delle organizzazioni della destra radicale, nel secondo perché l'estremismo di destra è marginalizzato e fortemente stigmatizzato). In particolare, se il passato fascista viene considerato un'opportunità culturale favorevole per l'estrema destra […], un contesto propizio è presente in Italia, Francia, Germania e Spagna. La situazione delle opportunità discorsive sembra particolarmente positiva anche in Francia e in Italia per questo tipo di gruppi, poiché entrambi i paesi mostrano diffuse attitudini anti-immigrazione sia a livello di élite che di popolazione, una diffusa «accettazione» dell'estrema destra come attore politico legittimo, e un debole contesto organizzativo antirazzista e antifascista. Al contrario in Germania e (in misura minore) nel Regno Unito, l'estrema destra ha a che fare con un contesto più chiuso per quanto riguarda le opportunità culturali, con, in entrambi i paesi, una società civile forte nella lotta all'estremismo e rari discorsi pubblici anti-immigrazione.” LE AUTRICI – Manuela Caiani lavora presso l’Institute for Advanced Studies di Vienna e l’Universidad Rey Juan Carlos di Madrid. Con il Mulino ha pubblicato Quale Europa? Europeizzazione, identità, conflitti (con D. della Porta, 2006). INDICE DELL’OPERA – Prefazione - I. Organizzazioni di estrema destra e internet - II. Opportunità «tecnologiche», politiche e culturali per l'estrema destra in Europa e negli Stati Uniti - III. La struttura organizzativa della galassia (online) dell'estrema destra - IV. Gruppi di estrema destra e internet: costruzione di identità e fonte di mobilitazione - V. Tra reale e virtuale: strategie di azione dell'estrema destra oltre la rete - VI. Sfide e opportunità di internet per l'estrema destra – Appendice - Riferimenti bibliografici
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