Bébert, il gatto di Louis-Ferdinand Céline |
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Fréderic Vitoux Bébert, il gatto di Louis-Ferdinand Céline a cura di Pino di Branco La Vita felice, pagg.172, € 13,50
DAL TESTO – “Bébert vuole annusare tutto, conoscere tutto, capire tutto di quel che sta succedendo e che gli è a tiro. Non è difficile figurarselo mentre allunga il collo, i baffi puntati in avanti, mentre prende le misure a un filo d'erba, a una vecchia scatola di conserva, a un pezzo di salsiccia o a un maresciallo dell'esercito tedesco. L'aria straordinariamente interessata e poi subito improvvisamente disillusa o sognante. Assente. Prima che un altro dettaglio o un nuovo avvenimento non sopraggiungano a mobilitare la sua attenzione. L’AUTORE – Fréderic Vitoux (Vitry-aux-Loges, 19 agosto 1944) è uno scrittore e giornalista francese, membro dell’Académie Française. Noto in Francia come autore di romanzi, biografo e columnist letterario, è stato eletto nel 2001 all’Académie Française, dove occupa il seggio numero 15. Tra le sue opere: L’Art de vivre à Venise, Paris vu du Louvre, La Comédie de Terracina, Deux femmes, Esther et le diplomate, L’ami de mon père, Le Var pluriel et singulier, Des dahlias rouge et mauve, Villa Sémiramis, Le roman de Figaro. INDICE DELL’OPERA – Premessa – Bébert - Vita di Bébert - Bébert, eroe da romanzo - Bébert e la cronaca - Le quinte del teatro - Ritratto dell'artista da gatto di grondaia - Bébert l'ebreo - La parte di Lilì e la parte di Céline - Da un Bébert all'altro – Pellegrinaggi - Il reparto animali della Samaritaine – Montmartre – Sigmaringen – Meudon - Dizionario dei personaggi
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