L’Iraq contemporaneo |
Riccardo Redaelli – Andrea Plebani L’Iraq contemporaneo Carocci Editore, pagg.208, € 16,00
IL LIBRO – Negli ultimi decenni, le immagini delle guerre e degli eccidi che hanno insanguinato l’Iraq hanno invaso i media per poi scivolare lentamente ai margini delle cronache. Quasi che l’incessante ripetizione di stragi e massacri finisse con l’anestetizzare l’opinione pubblica e col diventare la normalità per una terra sconvolta da una serie interminabile di conflitti e rivalità intestine. La realtà, però, è ben più complessa e il volume cerca di restituire un’immagine più veritiera partendo proprio dalla situazione politica e socio-culturale di questa regione prima che fosse cristallizzata nella forma statuale odierna. Al di là dei lasciti coloniali, delle cicatrici di una dittatura fra le più sanguinarie della storia e delle divisioni etno-settarie, gran parte della popolazione irachena cerca ancora oggi ostinatamente una strada per dare al proprio paese un assetto stabile e un governo rappresentativo. DAL TESTO – Il “Ba'th […], a partire dal 1968, venne interessato da una fortissima espansione: se nel 1968 esso contava solo poche migliaia di membri, nel 1976 raggiunse quasi il mezzo milione di unità, per poi passare a oltre un milione nel 1980. A tali cifre andavano aggiunte anche le masse di sostenitori non inquadrati nel partito e il ruolo centrale riservato alle generazioni più giovani, sottoposte a programmi di indottrinamento promossi attraverso i canali scolastici e l'associazionismo giovanile. Il sistema chiaramente mirava a un controllo assoluto di tutta la società irachena, non solo delle istituzioni politiche e delle forze armate. GLI AUTORI – Riccardo Redaelli è professore associato di Storia e istituzioni del mondo musulmano e di Geopolitica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Elenco delle sigle - 1. Le province mesopotamiche all’alba del XX secolo (La complessità del tessuto sociale - L’onda lunga delle Tanzimat e i loro effetti sulle province irachene - Bassora, Baghdad e Mosul durante il regno di Abdulhamid II - L’ascesa del Comitato per l’unione e il progresso e i primi movimenti autonomisti) - 2. La fondazione dello stato iracheno e l’era hashemīta (1914-58) (L’Iraq durante la Prima guerra mondiale - La grande rivolta del 1920 e la salita al trono di Faysal - Le imposizioni britanniche: il trattato anglo-iracheno e la carta costituzionale - L’annessione del vilayet di Mosul - La fine del mandato britannico - L’instabilità nella prima metà degli anni trenta: l’Iraq orfano di Faysal - Il colpo di stato del 1936 - La crescente influenza dei militari e la seconda occupazione britannica - L’Iraq nel secondo dopoguerra - Gli ultimi anni della monarchia hashemita) - 3. Il decennio rivoluzionario (1958-68) (Il colpo di stato degli ufficiali liberi e l’ascesa di Qassim - La politica riformista del regime - La caduta di Qassim - La breve esperienza ba‘thista del 1963 - L’Iraq sotto i fratelli ‘Arif) - 4. Il Ba‘th al potere: al-Bakr e la prima fase della presidenza Husayn (1968-91) (I primi anni del regime ba‘thista - Tra repressione e cooptazione: le autorità religiose sciite e le strutture clanico-tribali - La lotta di potere interna al Ba‘th - Il contesto internazionale - Il consolidamento del regime e l’ascesa di Saddam Husayn - Il “ritorno” della questione curda - La normalizzazione della politica - L’ascesa dell’opposizione interna sciita - La prima guerra del Golfo: 1980-88 - Il difficile dopoguerra e l’invasione del Kuwait) - 5. Dopo la sconfitta: la sopravvivenza di Saddam a dispetto di rivolte e sanzioni (La “madre di tutte le battaglie” - Lo scoppio dell’intifadha di marzo nel sud dell’Iraq - Le rivolte nel nord e la creazione di un governo regionale curdo - La sopravvivenza del regime dopo la guerra del Golfo - Il meccanismo perverso delle sanzioni - Gli ultimi anni del potere di Saddam Husayn) - 6. L’invasione anglo-americana del 2003: all’inferno e ritorno (Una guerra che ha lacerato la comunità internazionale - Verso la guerra: i confusi perché di un conflitto - La guerra: cronologia e avvenimenti - Le illusioni del primo dopoguerra - Le prime elezioni e la stesura della nuova costituzione - Una costituzione controversa - Gli anni neri del terrore - Il Surge e la riduzione delle violenze - Le difficoltà della ricostruzione e il complesso scenario regionale - Il nuovo parlamento: un’occasione perduta) – Conclusioni - Note – Cronologia - Glossario - Bibliografia - Indice dei nomi
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