I diritti di Dio. La liturgia dopo il Vaticano II |
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Daniele Nigro I diritti di Dio Sugarco Edizioni, pagg.142, €
DAL TESTO – “[…] i pastori di fronte al diritto dei fedeli «all'eredità paterna» sono chiamati a preservarla e consolidarla secondo i successivi livelli di controllo previsti dall'ordinamento ecclesiale dal basso verso l'alto: dal parroco al vicario foraneo, al vescovo, al metropolita, per passare alle commissioni liturgiche nazionali di base, a Sacrosanctum concilium n. 44, fino alla Congregazione per il Culto Divino con le sue competenze attribuite quale dicastero della Sede Apostolica e soprattutto al Romano Pontefice. L’AUTORE – Daniele Nigro, nato a Bari nel 1987, laureato in Giurisprudenza con una tesi in diritto canonico, attualmente studia presso la Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce di Roma ed è membro della Scuola Ecclesia Mater delle Puglie. INDICE DELL’OPERA – Abbreviazioni - Prefazione del card. Raymond Leo Burke – Introduzione – I. La funzione normativa delle rubriche liturgiche (1. All'origine dello ius e della norma nella liturgia - 2. Le rubriche e la loro genesi storica - 3. La riforma di Pio XII e il progetto di un Codex Iuris Liturgici - 4. Il «rubricismo» e la debolezza della «dimensione giuridica» della liturgia) – II. Il «nuovo diritto liturgico» e la costituzione conciliare (1. La parte immutabile della liturgia - 2. La Costituzione conciliare all'origine del «nuovo diritto liturgico»? - 3. L'autorità che modera la liturgia - 4. La riforma postconciliare e la nozione di «diritto liturgico») – III. L'interpretazione odierna del diritto liturgico (1. Il dissenso sulla natura della liturgia - 2. Una «teoria fondamentale del sacro» per risolvere il dissenso - 3. La questione della validità di una celebrazione - 4. Consuetudine e interpretazione del diritto liturgico) – IV. Il diritto liturgico e i suoi fondamenti logici (1. Il vincolo della fede - 2. La comunione ecclesiale - 3. Il governo ecclesiastico) – V. Il potere vincolante del diritto liturgico (1. L'autorità della Tradizione nelle fonti del diritto - 2. Gli adattamenti per l'inculturazione e la «creatività» - 3. La perdita di peso del diritto liturgico: ombre, sperimentalismo e abusi) – VI. I rimedi per la ripresa della riforma della liturgia (1. Abuso della liturgia e dei diritti dei fedeli - 2. Rilevanza canonica dell'autenticità e integrità del culto - 3. Il contributo del Motu proprio Summorum Pontificum - 4. Alcuni esempi di correzione di norme e rubriche)
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