Breve storia dell’Iraq |
Thabit A.J. Abdullah Breve storia dell’Iraq il Mulino, pagg.272, € 25,00
IL LIBRO – Se dell’Iraq ci è nota, per lo meno a grandi linee, la storia recente, lo stesso non si può dire per la millenaria vicenda di quei territori e di quelle società. Dalla conquista araba del VII secolo al dominio mongolo e turcomanno nel Medioevo, dai secoli ottomani agli anni del mandato britannico e della monarchia, alla repubblica e alla dittatura di Saddam, per finire con l’intervento americano, il volume riassume con chiarezza la storia di quell’area illustrando approfonditamente le ragioni lontane che spiegano la crisi odierna. DAL TESTO – "Gli amministratori americani, compreso il capo della Cpa, Paul Bremer, mostravano in genere un desolante grado di ignoranza nei confronti della complessa realtà irachena, che il loro isolamento fortificato all'interno della cosiddetta "Zona verde" di Baghdad non contribuiva certo ad attenuare. Solo un alto funzionario conosceva l'arabo e quasi nessuno mostrava di comprendere la cultura, la storia o la complessità socio-politica del paese. L'ignoranza portò a numerose decisioni avventate, tra cui una delle più fatali fu l'ordine di sciogliere l'esercito e il Partito Ba'ath. È fuori di dubbio che entrambe queste istituzioni, così compromesse con il passato regime, fossero divenute estremamente impopolari, ma il modo e la precipitazione con cui esse furono sommariamente liquidate crearono problemi ancora maggiori. Da un giorno all'altro, 350.000 soldati (in gran parte ancora armati) andarono a ingrossare le file dei disoccupati. La campagna di epurazione dei ba'athisti colpì circa 40.000 persone che avevano costituito sostanzialmente la classe amministrativa del paese. Molti di questi funzionari erano entrati nel partito spinti dal desiderio di fare carriera e non per una particolare adesione alla sua ideologia o lealtà verso Saddam Hussein. Entrambe queste istituzioni furono smantellate senza un'alternativa attendibile, una decisione che esasperò soltanto la sensazione di illegalità e caos. Il fatto ancora più inquietante, tuttavia, fu che questa campagna diretta contro i capisaldi del ba'athismo venne interpretata come una campagna diretta contro gli arabi sunniti in generale, gettando così olio sul fuoco della crescente divisione settaria". L’AUTORE – Thabit A.J. Abdullah insegna Storia nella York University di Toronto. Tra gli altri suoi libri: Merchants, Mamluks and Murder (2001) e Dictatorship, Imperialism and Chaos: Iraq since 1989 (2006). INDICE DELL’OPERA – Premessa - Introduzione - I. Dalla conquista araba alla caduta di Baghdad, 636-1258 - II. L'Iraq sotto la dominazione mongola e turkmena, 1258-1534 - III. I primi tre secoli del dominio ottomano, 1534-1831 - IV. Le «tanzimat» e il periodo dei Giovani Turchi, 1831-1918 - V. Mandato e monarchia, 1918-1958 - VI. La lotta per la repubblica, 1958-1979 - VII. La dittatura di Saddam Hussein, 1979-2003 - VIII. L'Iraq sotto l'egemonia america, 2003-2009 - Conclusioni - Cronologia - Bibliografia essenziale - Indice dei nomi e delle cose notevoli
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