Filosofia tardoantica. Storia e problemi |
a cura di Riccardo Chiaradonna Filosofia tardoantica Carocci Editore, pagg.324, € 28,00
IL LIBRO – La filosofia alla fine dell’antichità (secoli III - VI d.C.) è ancora poco conosciuta fuori della cerchia degli specialisti. Tuttavia, la sua importanza fu decisiva. Plotino, Porfirio, Giamblico e Proclo diedero al pensiero antico una forma nuova, che influì in maniera determinante sulle tradizioni dei secoli a venire. Contemporaneamente, i cristiani si confrontarono con la filosofia classica, assimilando la sua eredità e trasformandola profondamente. Posta al crocevia di epoche e mondi diversi, la filosofia tardoantica segna insieme un confronto drammatico e una grandiosa trasformazione culturale. Nel volume se ne offre una presentazione d’insieme, che comprende tanto il contesto storico-filosofico, quanto gli aspetti speculativi e religiosi. I vari contributi – scritti dai migliori studiosi italiani e stranieri – hanno lo scopo di rendere le più recenti e innovative acquisizioni della ricerca accessibili anche per i non specialisti. DAL TESTO – “Plotino […] ripropone, nei termini della sua filosofia, il tema dell'autosufficienza (autarkeia) del saggio stoico: come il saggio stoico, anche il saggio plotiniano basta a sé stesso, poiché anche nelle peggiori avversità mantiene inalterata la propria virtù e, con essa, la felicità che ne discende. La differenza, tuttavia, è che, mentre per gli stoici ciò è reso possibile da un assetto stabile dell'anima, dell'egemonico, conseguito grazie al perfezionamento morale, per Plotino è in senso pieno autosufficiente (e lo è eternamente) il nucleo trascendente della personalità, che non appartiene all'anima normalmente intesa e che, per queste ragioni, è indipendente dall'effettiva condotta pratica del soggetto, come anche da qualsiasi accadimento esterno. Persino nella tortura il saggio plotiniano conserva intatta la sua felicità, così come la conserva, per i motivi che abbiamo appena ricordato, il saggio stoico; e anche il saggio epicureo si mantiene felice nel toro di Falaride, sorretto com'è dalle convinzioni che il dolore è o breve o sopportabile, che la morte non è da temere, e che in ogni occasione ci soccorre il ricordo delle piacevoli esperienze passate. A giudizio di Plotino, tuttavia, l'ostentata indifferenza di quest'ultimo non ha senso, perché secondo la dottrina epicurea l'uomo che proclama di conservarsi felice è lo stesso uomo che soffre; mentre per Plotino sussiste una radicale differenza tra l'uomo incarnato, che effettivamente patisce il tormento, e la parte non discesa dell'anima, che è invece totalmente immune da questa come da altre sofferenze […].” IL CURATORE – Riccardo Chiaradonna insegna Storia della filosofia antica all’Università degli Studi Roma Tre. Si è occupato principalmente di Plotino, Galeno e delle tradizioni platonica e aristotelica antiche. INDICE DELL’OPERA – 1. Questioni preliminari, di Riccardo Chiaradonna (Antichità e tarda antichità nella filosofia / Problemi di periodizzazione / Quale filosofia nella tarda antichità? / Cronologia e convenzioni tipografiche) - Parte prima. Storia - 2. Prima di Plotino: le correnti filosofiche in età imperiale, di Mauro Bonazzi e Riccardo Chiaradonna (La filosofia nei primi secoli dell’impero / Stoicismo, epicureismo, scetticismo / (Medio)platonismo / Aristotelismo) - 3. Plotino, di Riccardo Chiaradonna (Vita e opere / La collocazione storico-filosofica di Plotino / La metafisica di Plotino: problemi preliminari / L’Uno / L’Intelletto e le Idee / L’anima e il mondo fisico / La concezione dell’uomo: epistemologia, etica, mistica) - 4. Orientamenti e scuole nel neoplatonismo, di Elena Gritti (Introduzione / Porfirio e l’eredità della scuola plotiniana / La svolta di Giamblico: gli Oracoli caldaici e nuovi criteri per l’esegesi / La scuola di Atene: il progetto di una "scienza teologica" / La scuola di Alessandria: predilezione aristotelica e confronto con il cristianesimo) - 5. Platonismo e aristotelismo, di Riccardo Chiaradonna (Plotino: la critica interna di Aristotele / Porfirio: il primo commentatore platonico di Aristotele / Intorno a Giamblico / Siriano e la scuola di Atene / La scuola di Alessandria) - 6. Platonismo e pitagorismo, di Daniela Patrizia Taormina (Introduzione /Plotino / Porfirio / Giamblico. La pitagorizzazione del sapere filosofico / La scuola di Atene / Uno scorcio su Alessandria) - 7. Platonismo e cristianesimo, di Marco Zambon (Ragioni e modi del confronto / Ellenizzazione del cristianesimo? / Personaggi e momenti / Un platonismo cristiano?) - Parte seconda. Problemi - 8. Filosofia della natura, di Andrea Falcon (Introduzione / Stili di filosofia della natura / La fisica come introduzione alla metafisica intesa come Teologia / La generazione del mondo fisico e il tempo / Simplicio e Filopono) - 9. Ontologia ed epistemologia: le Idee e la partecipazione, di Pieter d’Hoine e Alexandra Michalewski (Introduzione / L’esistenza delle Idee / Che cosa sono le Idee? / La dottrina della partecipazione / Di quali cose ci sono Idee?) - 10. Il primo principio, di Alessandro Linguiti (L’Uno di Plotino: una causa universale dai caratteri controversi / Trascendenza e alterità del principio: le descrizioni "negative" / L’Uno come principio e causa immanente: le descrizioni "positive" / Un’ambiguità difficilmente riducibile / I limiti del discorso sull’Uno / La processione della realtà dall’Uno / Interpretazioni dell’Uno) - 11. L’anima e l’individuo, di Erik Eliasson (Quadro generale / Il neoplatonismo a Roma: Plotino e Porfirio / Il neoplatonismo in Siria: Giamblico e l’anima mediatrice / La scuola di Atene: Plutarco, Siriano, Ermia e Proclo / Dopo Proclo: la scuola di Alessandria e la scuola di Atene / Alcuni esempi cristiani: Agostino e Nemesio / Conclusione) - 12. Etica, di Alessandro Linguiti (Premessa / Plotino: le virtù e l’anima non discesa / Il ruolo dell’etica nella filosofia di Plotino / La libertà, il male, la provvidenza / Dopo Plotino: l’anima, le virtù, il male) - 13. Filosofia, religione, teurgia, di Sergio Knipe (Introduzione / Porfirio / Giamblico /L’eredità di Giamblico) – Note - Riferimenti bibliografici - Indice dei nomi - Indice degli argomenti e delle cose notevoli - Gli autori
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