L'Italia della Uno bianca |
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Giovanni Spinosa L'Italia della Uno bianca Chiarelettere, pagg.443, € 18,00
DAL TESTO – “Una telefonata porta all'arresto dei fratelli Savi. È il 21 novembre 1994. Roberto, il poliziotto, soprannominato «il corto», chiama Fabio, quello noto come «il lungo», per fissare un appuntamento. «Come al solito alle sei» pattuiscono. L’AUTORE – Giovanni Spinosa ha all'attivo vent'anni di servizio negli uffici giudiziari bolognesi, diciassette dei quali da pm, e un incarico come presidente della sezione penale del Tribunale di Paola (Cosenza), dove ha firmato la prima sentenza con cui una cosca di mafia (clan Muto) è stata condannata al risarcimento del danno in favore dello Stato per la lesione della sovranità statale sul territorio oggetto dell'occupazione mafiosa. Attualmente ricopre l'incarico di presidente del Tribunale di Teramo. In magistratura dall'81, da giudice istruttore prima e da pm dopo, ha diretto le indagini sui sequestri di persona a opera dell'Anonima sarda avvenuti in Emilia Romagna nella seconda metà degli anni Ottanta. Nelle stesse vesti e in stretta collaborazione con lo storico ufficio istruzione del Tribunale di Palermo, ha svolto le prime indagini sulle associazioni mafiose legate ai Corleonesi insediatesi a Bologna e in Romagna a partire dal 1984 (indagine su Salvatore Rizzuto, uomo d'onore legato a Pippo Calò), passando per il clan Rubino (1987-1988), fino all'inchiesta sulle bische che ha coinvolto Giacomo Riina (zio del più noto Totò) e Livio Collina (1990-1994). Si è inoltre occupato di diverse inchieste sulla 'ndrangheta, sulla stidda, sul doping nel ciclismo e sulla revoca della scorta a Marco Biagi, assassinato nel 2002 dalle Brigate rosse. È stato titolare dell'indagine sui crimini della Uno bianca, consumati in Emilia Romagna tra il 1987 e il 1994. INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Marco Travaglio - Prima parte. Il senso di una storia senza senso – L’arresto «strabiliante» dei Savi - Processi e teoremi - Seconda parte. Una lunga scia di sangue - Dalle rapine ai caselli agli assalti alle Coop (1987-1989) - Furore omicida. Dalla «prova del fuoco» ai delitti senza maschera – L’eccidio del Pilastro. Una sistematica e consapevole organizzazione del caos (4 gennaio 1991) - Omicidi senza un apparente perché (9 gennaio - 28 agosto 1991) - La stagione delle rapine in banca (novembre 1991 - novembre 1994) - Terza parte. L’Italia della Uno bianca - Perché i Savi non parlano - Gli scenari criminali e il ruolo della Falange armata - L'ultima vittima – Postfazione – Appendice - Ringraziamenti
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