Quando ero Capo della Polizia |
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Carmine Senise Quando ero Capo della Polizia Mursia, pagg.294, Euro 18,00
DAL TESTO – “Se così viva era l'avversione di Mussolini verso i tedeschi, grande era la sua ammirazione per i capi degli Stati coi quali l'Italia era in guerra, a cominciare da Churchill. INDICE DELL’OPERA - Premessa alla prima edizione - Capitolo I. L'instaurazione del regime fascista - Capitolo II. Bocchini, Arpinati e Buffarini Guidi - Capitolo III. Il rifiuto del posto di capo della Polizia - Capitolo IV. La nomina a capo della Polizia e i primi dissensi con Buffarini - Capitolo V. Il mio primo colloquio con Mussolini da capo della Polizia - Capitolo VI. La situazione del Paese alla fine del 1940 e l'entrata in guerra dell'Italia - Capitolo VII. Il partito fascista: malcostume e arbitrario esercizio di pubbliche funzioni - Capitolo VIII. Stati d'animo della popolazione e degli iscritti al partito e alla Milizia - Capitolo IX. Le condizioni dell'ordine pubblico in relazione alla guerra - Capitolo X. Preparazione della Polizia all'intervento del re per la liberazione del Paese - Capitolo XI. Corpo delle guardie di P.S.: istituzione degli ufficiali - Capitolo XII. I rapporti col capo della polizia tedesca Himmler - Capitolo XIII. I rapporti con Buffarini e il conte Ciano - Capitolo XIV. Approvazione di Mussolini al mio contegno verso Buffarini - Capitolo XV. Compiti e doveri della Polizia - Capitolo XVI. Informazioni confidenziali e ostilità dei gerarchi - Capitolo XVII. La verità sull'Ovra e sulla polizia politica quando fui capo della Polizia - Capitolo XVIII. Mussolini: pregi, difetti e aneddoti - Capitolo XIX. L'avversione del Duce per i tedeschi e l'ammirazione per Roosevelt, Churchill e Stalin - Capitolo XX. Mussolini, il papa e la fede - Capitolo XXI. Stranezze e originalità del Duce - Capitolo XXII. L'impulsività di Mussolini - Capitolo XXIII. I famigliari del Duce - Capitolo XXIV. I miei rapporti con le gerarchie del regime e con Buffarini - Capitolo XXV. La situazione del Paese: difficoltà alimentari, borsa nera e spirito di fronda - Capitolo XXVI. Il ripristino dei piani O.P. - Capitolo XXVII. Sfiducia di Mussolini nei miei confronti - Capitolo XXVIII. Storia di una cassetta d'oro monetato: Buffarini e Marcello Petacci - Capitolo XXIX. Gli intrighi di Buffarini e i provvedimenti razziali - Capitolo XXX. L'intervento del partito presso il Duce per il mio esonero dalla carica - Capitolo XXXI. Il colloquio con Mussolini e il congedo dal re - Capitolo XXXII. Il duca Acquarone, il colpo di stato e il generale Cerica - Capitolo XXXIII. 25 luglio 1943 - Capitolo XXXIV. La mia azione dopo il 25 luglio, il ministro Fornaciari e il maresciallo Badoglio - Capitolo XXXV. Cattura e custodia di Mussolini - Capitolo XXXVI. La fuga del conte Ciano - Capitolo XXXVII. La preparazione del colpo su Roma da parte dei tedeschi - Capitolo XXXVIII. La morte di Ettore Muti - Capitolo XXXIX. Oscuri incitamenti a uno sciopero contro la continuazione della guerra - Capitolo XL. 8 settembre 1943: armistizio - Capitolo XLI. La città aperta - Capitolo XLII. La liberazione di Mussolini - Capitolo XLIII. Il mio arresto da parte delle S.S. e l'internamento nelle carceri di Dachau - Capitolo XLIV. Hirschegg, Nitti, l'ammiraglio Rizzo e le duchesse d'Aosta - Capitolo XLV. Liberazione e ritorno in Italia - Indice dei nomi
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