Le riviste dei Guf e l'arte contemporanea |
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a cura di Cristina Palma Le riviste dei Guf e l'arte contemporanea 1926-1945 Silvana Editoriale, pagg.382, Euro 25,00
DAL TESTO – “"Vent’anni", rivista del GUF torinese, fondata da Guido Pallotta, vede la luce nell'ottobre 1932 in occasione della visita di Mussolini a Torino. La pubblicazione si caratterizzerà fin dai primi numeri per i toni battaglieri e di intransigenza verso tutto ciò che è contrario e ostacola il percorso della rivoluzione fascista. La rivista sarà organo ufficiale del GUF fino al novembre 1933, quando da mensile diventa quindicinale, e sarà invece la rivista "Il Lambello" a diventare l'organo ufficiale del GUF torinese dall'ottobre 1936. La pubblicazione nel corso degli anni varia spesso formato, rimanendo comunque una rivista di medie dimensioni (32 x 24 cm; 30,5 x 22,2 cm; 38,5 x 27 cm), con un numero cospicuo di pagine: da un minimo di otto a un massimo di sessanta, soprattutto nella versione mensile; mentre un numero inferiore di pagine si trova nei fascicoli in cui la rivista è quindicinale. Fino al 1933, "Vent'anni" pubblica articoli celebrativi del regime, con commenti a particolari ricorrenze fasciste: la commemorazione di caduti della rivoluzione, la pubblicazione di discorsi ufficiali di gerarchi del regime, le parate militari; ovviamente non vi mancano i testi di dottrina fascista. Largo spazio è dato a tutto quello che riguarda l'attività del GUF locale, con diverse rubriche dedicate allo sport, alle proposte della rivista, a un notiziario del GUF medesimo. Vi sono anche recensioni librarie insieme ad alcuni ritratti di professori universitari. Diversi numeri sono dedicati alle manifestazioni dei Littoriali e dei giochi internazionali universitari. Mancano quasi del tutto in questa prima fase testi di critica artistica e letteraria o testi su cinema e teatro. Dalla fine del 1933, quando la rivista diventa quindicinale, si eliminano le rubriche dedicate all’attività del GUF, ma rimangono gli argomenti politici, e le singole pagine sono dedicate a temi specifici.” LA CURATRICE – Cristina Palma (Firenze, 1976), laureata all’Università di Firenze, conclude gli studi a Siena nella Scuola di specializzazione in storia dell’arte. Lavora al catalogo generale della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti e nel 2008 è curatrice della mostra e del catalogo sul pittore Cesare Tallone nel Museo Villa dei Cedri di Bellinzona (Svizzera). È tra le autrici della guida sulla scultura funebre Il Cimitero di Bellinzona, per la Società svizzera di storia dell’arte. Nel 2010 è autrice del volume Carteggi e disegni dimacchiaioli. La raccolta Fedi della Galleria d’arte moderna di Firenze (Livorno, Sillabe). INDICE DELL’OPERA - Prefazione, di Enrico Crispolti – Premessa - L'arte contemporanea nelle riviste dei Gruppi universitari fascisti (1926-1945). Introduzione a un'antologia ragionata - Un'antologia ragionata - "Il Campano" (Pisa, 1926-1944) - "Libro e Moschetto" (Milano, 1927-1945) - "Il Campanaccio" (Pavia, 1928-1943) - "L'Ateneo" (Genova, 1928-1931) - "La Voce di Parma" (Parma, 1929-1930) - "Pattuglia" (Cagliari, 1929-1930) - "La Voce dei giovani" (Messina, 1929-1931) - "Il Ventuno" (Venezia, 1932-1940) - "Pattuglia Nera" (Tripoli, 1930-1937) - "Vent'anni" (Torino, 1932-1942) - "La Nuova Guardia" (Bologna, 1933-1936) - "L'Appello" (Palermo, 1934-1942) - "Alalà!" (Sassari, 1934-1935) - "Sud-Est" (Cagliari, 1934-1942) - "Roma Fascista" (Roma, 1935-1943) - "Il Bò" (Padova, 1935-1944) - "Goliardia Fascista" (Firenze, 1935-1939) - "Il Lambello" (Torino, 1936-1943) - "Via Consolare" (Forlì, 1939-1943) - "Rivoluzione" (Firenze, 1940-1943) - "Nove Maggio" (Napoli, 1940-1943) - "Intervento" (Sassari, 1940-1942) - "Architrave" (Bologna, 1940-1943) - "Il Barco" (Genova, 1941-1943) - "Il Piccone" (Parma, 1941-1942) - "Decima Regio" (Trieste, 1941-1943) - "Pattuglia di punta" (Forlì, 1941-1943) - "Signum" (Treviso, 1942-1944) - "Adriatico Universitario" (Bari, maggio-luglio 1942) - "Posizione" (Novara, 1942-1943) - "Histria Terra" (Pola, 1942-1943) - "Guf Garibaldino" (Bergamo, 1942-1943) - Numeri unici – “Gaudeamus Igitur" (Pavia, 16 febbraio 1928) - "Su Alegher!" (Pavia, 7 febbraio 1929) - "Casalmaggiore" (Casalmaggiore, 1 marzo 1930) - "Ciapam Ca Vuli" (Pavia, 11 febbraio 1931) - "La Ciurma" (Alessandria, 1934) - "La Bundansa ad Casalmagiur" (Casalmaggiore, 4 novembre 1934) - "Crac" (Pavia, 1934) - "Clima Eroico" (Perugia, 20 aprile 1935) - "Marciare" (Addis Abeba, 1939) – Apparati - Bibliografia essenziale - Articoli in antologia - Le riviste del GUF. Un elenco generale cronologico - Indice analitico - Correnti, movimenti e gruppi artistici - Esposizioni e premi - Gallerie e collezioni - Giornali e riviste – Istituzioni - Nomi
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