Le donne dei dittatori |
Diane Ducret Le donne dei dittatori Garzanti Libri, pagg.408, Euro 22,60
IL LIBRO – Si chiamavano Clara, Nadia, Magda, Felismina, Jang Qing, Elena, Caterina, Mira. Sono state spose, amanti, muse, ammiratrici. Si sono innamorate di un uomo crudele, violento e tirannico, l'hanno convinto che era bello, affascinante, onnipotente. A volte l'hanno dominato, a volte sono state tradite e ingannate. Alcune di loro sono state quasi più feroci del loro uomo. Spesso l'hanno seguito fino alla morte. Hanno tutte contribuito a plasmare le personalità più potenti e terribili del XX secolo. DAL TESTO – “[…] Adolf Hitler ricevette più lettere di ammiratori di Mick Jagger e dei Beatles messi insieme. L'afflusso costante di lettere alla cancelleria privata del Reich segue la curva della sua popolarità: nel 1925, a occuparsene c'è un solo archivista. Dal gennaio all'aprile del 1933, ne riceve più di tremila. Alla fine dell'anno, saranno cinquemila. Nel 1934 arriveranno almeno dodicimila lettere, e nel 1941 più di diecimila. Nella cancelleria ci si organizza. Le missive verranno immagazzinate nell'«Archivio A», creato a questo proposito, dove finiscono quelle «scritte dalle donne». Tra queste migliaia di lettere, tra il 1935 e il 1938, non un solo biglietto di critiche o di rimostranze. L'ammirazione è totale. L’AUTRICE – Diane Ducret, giornalista, storica, filosofa, dopo aver studiato storia e filosofia all'Ecole Normale Superieure, ha prodotto e condotto programmi televisivi per History Channel e altre reti televisive nazionali. Questo è il suo primo libro. INDICE DELL’OPERA - Introduzione. Lettere d'amore a un dittatore - 1. Benito Mussolini, la Duce Vita - 2. Lenin, il trio rosso - 3. Stalin, amore, gloria e dacia - 4. António Salazar, giochi proibiti per un seminarista - 5. Bokassa: cronache di Bangui la coquette - 6. Mao: la tigre delle signore - 7. Elena Ceauşescu: lusso, calma e Securitate - 8. Un Führer chiamato Desiderio – Note - Ringraziamenti
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