Storia del Medio Oriente moderno |
James L. Gelvin Storia del Medio Oriente moderno Einaudi, pagg.XIV-458, Euro 30,00
IL LIBRO - Questo libro ricostruisce gli ultimi cinquecento anni di storia del Medio Oriente a partire dall'ipotesi generale secondo cui i problemi drammatici che caratterizzano la situazione attuale dipendono in buona parte almeno da cause storiche che affondano le loro radici nel passato di quella regione. In particolare, Gelvin si concentra sul processo di definitivo sfaldamento dell'Impero ottomano e sulle sue conseguenze, soprattutto la costruzione della dominazione coloniale. La parte preponderante del libro è quindi dedicata al XIX e al XX secolo, di cui l'autore interroga sia le dimensioni politiche, economiche e sociali, sia la storia culturale, intellettuale e spirituale, nella convinzione che solo il complesso integrato di tutti questi fattori possa dare conto, ad esempio, dell'emergere e dell'egemonia dell'Islam politico e dell'antioccidentalismo dei giorni nostri. Tutto ciò senza trascurare di delineare le peripezie, le venture e sventure di altre precedenti vicende, come le particolari declinazioni che il nazionalismo o il socialismo hanno conosciuto nella regione, o la specificità dell'esperienza religiosa e la sua capacità di produrre soluzioni di ricambio di fronte alle trasformazioni radicali apportate alle società tradizionali dall'avvento della modernità, garantendo speranze e identità culturale rispetto a una realtà che ha nel corso degli ultimi secoli inflitto ferite e fallimenti. La storia che viene ricostruita ha cosí il carattere di vera e propria storia globale, di natura spiccatamente interpretativa, nonostante il carattere intenzionalmente introduttivo e la vocazione didattica del testo, testimoniata dall'insieme dei materiali complementari, ma soprattutto dall'organizzazione tematico-cronologica di ogni capitolo del libro.
DAL TESTO - "Il fatto che il nazionalismo palestinese si sia sviluppato posteriormente a quello sionista e che, in sostanza, si sia sviluppato come reazione all'immigrazione sionista, non significa una sua minore legittimità rispetto al sionismo. Tutti i nazionalismi nascono in opposizione a nemici interni o esterni. Tutti si definiscono in base a ciò cui si oppongono. Lo stesso sionismo nacque come reazione a movimenti antisemiti e nazionalisti europei. Sarebbe insensato ritenere il sionismo in qualche modo meno valido dell'antisemitismo e dei nazionalismi europei. Inoltre, lo stesso sionismo si definì anche in opposizione ai palestinesi autoctoni che abitavano nella regione. Entrambi gli slogan della «conquista della terra» e della «conquista del lavoro», fondamentali per il pensiero sionista, furono il risultato del confronto del sionismo con l'«altro» palestinese".
L'AUTORE - James L. Gelvin (1951) è docente di storia alla UCLA. Presso Einaudi ha pubblicato Il conflitto israelo-palestinese: cent'anni di guerra (Pbe 2007) e Storia del Medio Oriente moderno (Pbe 2009).
INDICE DELL'OPERA - Focalizzazioni - Indice delle illustrazioni - Indice delle carte - Ringraziamenti - Nota sulla traslitterazione - Introduzione. L'11 settembre in una prospettiva storica - Parte prima. L'avvento dell'età moderna - 1. Dalla tarda antichità all'alba di una nuova era - 2. Imperi della polvere da sparo - 3. Il Medio Oriente e il sistema mondiale moderno - 4. Guerra, diplomazia e nuovo equilibrio di potere mondiale - Parte seconda. La questione della modernità - 5. Modernizzazione difensiva - 6. Imperialismo - 7. Wasif Jawhariyyeh e la grande trasformazione del XIX secolo - 8. La via delle idee - 9. Laicità e modernità - 10. Costituzionalismo - Parte terza. Prima guerra mondiale e sistema statale mediorientale - 11. Creazione di Stati per decreto - 12. Creazione dello Stato mediante rivoluzione o conquista - 13. Avvento e diffusione del nazionalismo - 14. Origini della controversia israelo-palestinese - Parte quarta. Età contemporanea - 15. Stato e società nel Medio Oriente contemporaneo: una relazione annosa - 16. Petrolio - 17. Gli Stati Uniti e il Medio Oriente - 18. Israele, gli Stati arabi e i palestinesi - 19. La Rivoluzione iraniana - 20. Movimenti politici islamici - Conclusione. Il Medio Oriente nell'«Età della globalizzazione» - Appendice |