Nel nome di Omar Stampa E-mail

Marcella Emiliani - Marco Ranuzzi de’ Bianchi - Erika Atzori

Nel nome di Omar. Rivoluzione, clero e potere in Iran

Odoya, pagg.352, Euro 20,00

 

emiliani_nome_omar.jpg  IL LIBRO - La storia dell’Iran dalla fine dell’Ottocento a oggi, la storia dell’ascesa del potere religioso, il racconto della nascita di una teocrazia senza uguali nel mondo.

  Il racconto delle repressioni, rivoluzioni, opportunità democratiche e derive tiranniche di un paese che mette a rischio gli equilibri mondiali, minacciando l’Occidente con lo sviluppo del suo programma nucleare nelle mani del fanatismo religioso.

  La descrizione dell’Islam militarizzato letto negli elementi fondamentali che attraversano il ‘900, per arrivare a una corretta comprensione del potere dell’ayatollah Khomeini e dell’uomo forte di oggi, Ahmadinejad, ultima espressione di un percorso lungo un secolo.

  L’evoluzione dei rapporti fra clero iraniano e potere politico occidentale, una originale interpretazione del ruolo dell’Iran nelle relazioni internazionali fra Europa, URSS e Stati Uniti. Una proiezione sui possibili sviluppi nell’immediato futuro.

 

  DAL TESTO - "Fin dai tempi d’oro dell’ayatollah Khomeini (1979-1989) il regime rivoluzionario infatti si è retto su un’equazione populistica che è l’anima stessa della teo-democrazia iraniana. Il clero – e progressivamente gli apparati militari e paramilitari ad esso collegati – monopolizzano il potere politico ed economico per conto del popolo o meglio dei «diseredati» nel nome dei quali è stata fatta la rivoluzione. Coacervo di settori pubblici e privati, l’opacissima economia iraniana è stata messa al servizio non dei disederati ma della rivoluzione medesima ovvero della sua istituzionalizzazione e rafforzamento che negli anni hanno prosciugato le risorse nazionali senza creare quel benessere diffuso nel nome del quale l’Iran poteva esser disposto a tollerare la cronica carenza di libertà d’espressione, il mancato rispetto dei diritti umani e politici, l’evaporazione di qualsiasi speranza nel futuro soprattutto nelle giovani generazioni che rappresentano la stragrande maggioranza della popolazione e costituiscono i «diseredati» di oggi. Il clero che, nel nome dell’Islam al potere, si era arrogato e ancora si arroga l’ambizioso compito rivoluzionario si è progressivamente allontanato dalla propria base popolare e oggi è più diviso che mai sul proprio ruolo tra quanti difendono a spada tratta il totem su cui si regge la Repubblica Islamica, ovvero il principio del velayat-e faqih (il diritto del clero medesimo a governare, di invenzione khomeinista), e quanti invece vorrebbero abbandonare la gestione quotidiana del potere per tornare a esercitare la propria influenza e il proprio magistero nella sfera squisitamente spirituale, vista la perdita di credibilità di tutto l’establishment sciita."

 

  GLI AUTORI - Marcella Emiliani, giornalista e docente universitario di Relazioni Internazionali del Medio Oriente presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna. Inviata nei ‘luoghi caldi’ del Medio Oriente dalla Palestina al Libano, i suoi reportage appartengono alla storia italiana del giornalismo.

  Marco Ranuzzi de’ Bianchi, Erika Atzori appartengono al suo staff di ricerca.

 

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione, di Marcella Emiliani - Parte I - La lunga marcia verso il potere del clero sciita, di Marcella Emiliani - 1. Il clero sciita fino al XIX secolo - 2. La rivoluzione costituzionale del 1905-1911 - 3. Reza Pahlavi, la modernizzazione forsennata dell’Iran - 4. Verso la rivoluzione "islamica" - 5. Una rivoluzione che diventò islamica - 6. L’istituzionalizzazione della rivoluzione tra guerre interne ed esterne - Note - Parte II - La morte di Khomeini e la sua difficile eredità: la monarchia del clero, di Marco Ranuzzi de’ Bianchi - 1. «Saldi e compatti sul sentiero tracciato da Dio» - 2. Il "Termidoro" iraniano e l’era delle riforme - 3. Gli anni Novanta: un Islam "sconvolto" e una società disillusa - 4. 1997-2005: otto anni di riformismo impotente - Note - Parte III - L’Iran di Ahmadinejad tra clero e militari, di di Erika Atzori - 1. Il contesto politico in vista delle elezioni presidenziali del 2005 - 2. L’elezione di Ahmadinejad - 3. Il profilo politico del nuovo governo - Note - Glossario - Bibliografia - Indice dei nomi