Carl von Clausewitz

Della guerra

Einaudi, pagg.LXXVI-252, Euro 11,50

  IL LIBRO - Il libro di Carl von Clausewitz (1780 - 1831) è un classico della guerra moderna, il risultato piú maturo dell'esperienza napoleonica e dunque della prima grande rivoluzione politico-militare della modernità. Il suo autore, generale prussiano, vuol capire la guerra che ha direttamente combattuto sul campo, tenendo rigorosamente fermo il nesso tra scopo politico, obiettivo militare e risorse morali e materiali, aspetti che rimangono ancora oggi attuali seppure la guerra sia combattuta con altri mezzi e altre risorse.

  Questa edizione a cura di Gian Enrico Rusconi propone in una nuova traduzione le parti e i capitoli fondamentali del Vom Kriege consentendo al lettore di accedere per la prima volta a quest'opera in una forma abbreviata ma fedele alla sua struttura originaria. Il saggio introduttivo, Clausewitz rivisitato, inquadra l'opera e la figura dell'autore nelle loro coordinate storico-politiche e concettuali.

  DAL TESTO - "La guerra di una comunità - di popoli interi e segnatamente di popoli civili - viene fuori sempre da una situazione politica e viene suscitata soltanto da un motivo politico. E' dunque un atto politico. Se fosse un atto compiuto in sé, immutato, un'espressione assoluta di violenza - quale si deve dedurre dal suo mero concetto - allora dovrebbe prendere il posto della politica, dal primo momento in cui è suscitata da essa come qualcosa di assolutamente indipendente. Dovrebbe cacciarla e seguire soltanto le proprie leggi, come una mina che, una volta innescata, non segue altra direzione e indicazione che quella che gli è stata predisposta. In effetti si è pensato così ogni qualvolta che una mancanza di armonia tra politica e conduzione della guerra ha portato a distinzioni teoriche di questo genere. Ma non è così, anzi questa rappresentazione è fondamentalmente sbagliata. La guerra del mondo reale [...] non è l'estremo che libera la sua tensione in un'unica scarica, ma è l'agire di forze che non si dispiegano completamente in modo uguale e in egual misura".

  L'AUTORE - Carl von Clausewitz (1780-1831), generale prussiano, serví nell'esercito russo durante la campagna napoleonica in Russia. Autore di numerosi storici, profondo conoscitore delle cose militari, con Della guerra scrisse il piú importante trattato sull'argomento.

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione. Clausewitz rivisitato, di Gian Enrico Rusconi - Premessa, di Marie von Clausewitz - Avvertenza dell'autore (1827) - Nota dell'autore (1830) - Libro primo. La natura della guerra - I. Che cosa è la guerra? - II. Scopo e mezzi della guerra - III. Il genio militare - IV. Il pericolo in guerra - V. Lo sforzo fisico in guerra - VI. Le informazioni in guerra - VII. La frizione in guerra - VIII. Considerazioni finali sul libro primo - Libro secondo. La teoria della guerra - I. Classificazione dell'arte della guerra - II. La teoria della guerra - III. Arte della guerra o scienza della guerra? - IV. Metodismo - V. La critica - VI. Esempi storici - Libro terzo. La strategia in generale - Libro quarto. Il combattimento - Libro quinto. Le forze armate - Libro sesto. La difesa - Libro settimo. L'offensiva - Libro ottavo. Il piano di guerra - Introduzione - II. Guerra assoluta e guerra reale - III. Il nesso interno della guerra - IV. Determinazioni più precise dell'obiettivo militare. L'abbattimento del nemico - V. Obiettivo limitato - VI. L'influenza dello scopo sull'obiettivo militare - VII. Obiettivo limitato. La guerra offensiva - VIII. Obiettivo limitato. La difesa - IX. Il piano di guerra, quando l'obiettivo è l'abbattimento del nemico