Jonn Elledge

I 47 confini che dividono il mondo

Garzanti, pagg.408, € 22,00

  Jonn Elledge (giornalista freelance) affronta, in questo libro, il tema dei confini che separano le diverse nazioni e popoli del pianeta. Attraverso un viaggio storico che parte dall'antico Egitto fino ad arrivare ai giorni nostri, l'Autore ci guida alla scoperta di come la volontà di distinguere "noi" dagli "altri" abbia influenzato la formazione di confini fisici e politici che hanno plasmato la storia dell'umanità.

  Elledge analizza con grande precisione e dettaglio diversi esempi di confini significativi, come la Muraglia cinese o la spartizione dell'Africa, evidenziando come essi siano il risultato di una complessa interazione tra fattori geografici, politici, culturali e storici. L'Autore mette in luce come i confini non siano semplici linee tracciate sulla mappa, ma rappresentino vere e proprie barriere fisiche e mentali che influenzano le relazioni tra i popoli e le nazioni.

  Uno degli aspetti più interessanti del libro è la capacità di Elledge di mostrare come i confini siano in continua evoluzione, soggetti a cambiamenti dovuti a guerre, trattati, migrazioni o anche semplici casualità. Questo ci porta a riflettere sul concetto di confine come qualcosa di fluido e mutevole, che può essere ridefinito in qualsiasi momento dalla volontà umana.

  Il racconto di Elledge è arricchito da aneddoti curiosi, dati storici dettagliati e approfondimenti interessanti che rendono la lettura del libro avvincente. La sua scrittura scorrevole e brillante rende accessibili anche i concetti più complessi, permettendo al lettore di esplorare il mondo dei confini con occhi nuovi e critici.

  Elledge è riuscito a creare un'opera che è allo stesso tempo informativa, stimolante e divertente, offrendo al lettore una visione accurata e approfondita di un tema fondamentale per comprendere il mondo in cui viviamo.