Magda Martini
Una provincia tutta da inventare L'annessione dell'Alto Adige all'Italia (1918-1922)
Carocci Editore, pagg.268, € 29,00
Questo libro di Magda Martini (dottore di ricerca in Storia contemporanea all'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo") è una profonda analisi del periodo cruciale tra la fine della Grande Guerra e l'annessione dell'Alto Adige al Regno d'Italia. Un evento storico che ha segnato profondamente la storia della regione e del Paese intero.
Il testo di Martini è frutto di numerosi anni di ricerca e di studio sulle dinamiche politiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato questo periodo. L'Autrice si avvale di fonti archivistiche, politiche e giornalistiche, oltre che di diverse testimonianze, per dare una voce ai protagonisti di questo importante momento storico.
Uno degli aspetti più interessanti del testo è sicuramente la ricostruzione del clima culturale e delle tensioni politiche che hanno caratterizzato l'Alto Adige di quel periodo. Martini analizza con attenzione la nascita dei movimenti autonomisti sudtirolesi e la risposta delle autorità italiane, che cercavano di contrastare la spirale di violenza e di conflitto.
L'annessione dell'Alto Adige al Regno d'Italia era stata uno dei punti centrali del Patto di Londra, siglato nel 1915, che aveva sancito l'entrata dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale. Ma quando il conflitto finì, la questione dell'Alto Adige divenne una fonte di tensione tra Italia e Austria, che rivendicava la regione come propria.
Le posizioni dei governi italiani e austriaci erano diametralmente opposte: mentre gli italiani sostennero il diritto degli abitanti della regione all'autodeterminazione, gli austriaci respinsero questa idea, sostenendo che l'Alto Adige fosse parte integrante del loro territorio.
La risoluzione della questione altoatesina fu dunque lenta e complicata. L'annessione fu ratificata nel 1919, ma le dispute continuarono per anni a seguire, in un clima di tensione e di conflitto che segnò profondamente la regione.
Il libro di Martini è un'esplorazione approfondita e completa di uno dei momenti storici più importanti del Sud Tirolo. Grazie alla sua capacità di analisi storica e di ricostruzione dei fatti, l'Autrice offre una panoramica esaustiva del periodo 1918-1922, offrendo importanti indicazioni sulle radici della tensione esistente tra Italia e Austria e sulla genesi dei primi movimenti autonomisti della regione. Il libro è quindi una lettura importante per tutti coloro che vogliono conoscere meglio la storia di questa parte dell'Italia e l'influenza che quest'ultima ha avuto sull'identità culturale e sull'autonomia politica della regione. |