Nessuna resa |
![]() |
Claudio Locatelli
DAL TESTO – "Dopo qualche ora arrivammo sulle montagne. Lì il sostegno alla resistenza curda era molto più forte, tanto che lungo una strada dissestata, immersa nel verde, trovammo un palo della luce sbilenco con la scritta «PKK». Il pick-up entrò in una radura ricoperta da alberi. Il nostro autista scese e ci chiese di consegnargli i cellulari. Proseguimmo a piedi, senza dire una parola. Era tutto molto incerto, non sapevamo dove stessimo andando. Eppure dovevamo fidarci di quell'uomo che aveva rischiato in prima persona per scortarci fin lì. Ci addentrammo lungo un sentiero in salita nel cuore della montagna. Il paesaggio era magnifico, c'era voglia di soffermarsi ad ammirarlo ma non il tempo. A un tratto scorgemmo due combattenti che ci venivano incontro a passo svelto e col kalashnikov in spalla. Si fecero dare i nostri cellulari. A quel punto l'autista fece dietrofront, mentre i due ci dissero di seguirli." L'AUTORE – Claudio Locatelli, nato a Bergamo nel 1987, ha studiato psicologia e neuroscienze a Padova. Da sempre appassionato di politica estera, nel 2013 viene premiato a Roma e New York, primo classificato su 200, nelle simulazioni di attività diplomatica organizzate dall'onu. Sviluppa e partecipa a centinaia di progetti, tra cui uno di assistenza per i profughi di Kobane, e nel novembre del 2014 si reca a Suruç, città turca al confine con la Siria. Collabora alle Olimpiadi di Londra 2012 e come responsabile del comitato olimpico organizzativo di Sochi 2014. Va in Palestina da attivista; in Abruzzo, in Emilia e ad Amatrice da volontario per aiutare i terremotati, poi in Veneto per l'alluvione. Esperto di comunicazione, vince per tre volte consecutive la selezione dell'European Youth Press erogata dal Parlamento europeo. A fine febbraio 2017 parte per la Siria per combattere Isis. INDICE DELL'OPERA – Premessa degli autori – Capitoli 1-16 – Appendice – I ringraziamenti di Alberto - I ringraziamenti di Claudio - Glossario |