GangBank |
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Gianluigi Paragone
DAL TESTO – "Sì, i politici rubano e molti andrebbero presi per la collottola e sbattuti fuori dalle istituzioni. Ma se tutta la rabbia finisce lì, allora non abbiamo capito nulla. E nulla capiremo. I politici meritano tutta la nostra rabbia perché hanno tradito la Costituzione, l'hanno svenduta alle lobby che scrivono in nome e per conto dell'Europa. I trattati internazionali e i trat.tati europei sono stati la nostra rovina, ma sono stati scritti col linguaggio dell'ipertecnicismo per allontanarci dalla conoscenza. La crisi parte dal linguaggio. Purtroppo i politici parlano come al bar, sono un branco di ignoranti pagati profumatamente. Ma li capiamo. Perché parlano a slogan. La finanza non parla a slogan. L'economia non parla a slogan. Il sistema GangBank non ha bisogno di prendere i voti, usa quelli degli altri." L'AUTORE – Gianluigi Paragone, classe 1971, è stato vicedirettore di Rai2, rete sulla quale ha condotto anche la trasmissione "L'ultima parola". È stato uno dei conduttori della trasmissione "Benvenuti nella giungla" su Radio 105. Dal 2013 conduce "La Gabbia" e "La Gabbia Open" su La7. È ideatore e protagonista di un one man show sui perversi intrecci tra finanza e politica, che viene rappresentato in vari teatri. "GangBank" è il suo primo libro. INDICE DELL'OPERA – Introduzione. Si stanno fregando i nostri soldi - 1. La vita a rate - 2. Come i golpisti del GangBank ci hanno rubato la sovranità - 3. Chi sono i padroni del mondo? - 4. L'Europa dei tecnocrati contro l'Europa dei popoli - 5. Il lavoratore non serve più? Buttiamolo via - 6. Stato svendesi al peggior offerente - 7. Buoni sentimenti, cattiva coscienza - 8. Immigrazione, ultima tappa dell'Europa - Ringraziamenti |