La vanità della forza |
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Aldo Moro
DAL TESTO – "È il popolo che deve governarsi, sappiamo. Lo vogliamo, anzi. Abbiamo atteso con impazienza per ventuno anni questo momento. Ed ora? Perché ci manca il coraggio e la lena per la grande fatica? Gl'italiani debbono tornare a riflettere con serietà e, messa da parte ogni stanchezza ed amore di comodo, rinnovare la loro professione di fede antifascista e renderla operosa. Se il popolo non vuole ridursi ad avere cinque fascismi in cambio di uno, a subire perennemente l'iniziativa altrui, respinta con invincibile repugnanza, ha da impadronirsi dei Partiti, che son suoi, per possedere lo Stato, ch'è suo. E se i Partiti ufficialmente costituiti, e faticosamente e malamente operanti, non vogliono essere travolti o continuare, quanto meno, la ventennale sopraffazione, hanno da cedere al popolo, perché, tramite i Partiti, esso si faccia Stato. Il loro grazioso gesto di impadronirsi del governo, non dà sostanzialmente nulla a questo disperato popolo in attesa, finché i partiti non lo rappresentino, cessando di rappresentare solo se stessi." IL CURATORE – Lucio D'Ubaldo, pubblicista e saggista, ha ricoperto la carica di Segretario Generale dell'ANCI (1986-1996). Oggi svolge la medesima funzione in ANCI - Federsanità. Amministratore pubblico, Assessore del Comune di Roma (2006-2008), nella XVI legislatura è stato Senatore della Repubblica. Ha pubblicato "Prima di Nathan" (Accademia degli Incolti, 1988) e "Riformismo democratico e cristiano. L'idea del Centro a sinistra" (Il Domani d'Italia, 2013). Ha curato l'edizione italiana di "Maritain e Alinski: un'amicizia" (Il Mulino, 2011) e la riedizione di "La politica estera ed Europea di De Gasperi di Giuseppe Petrilli" (Il Domani d'Italia, 2014). È membro dell'Istituto Internazionale "Jacques Maritain". INDICE DELL'OPERA – Presentazione. Moro amava il dialogo e l'esercizio della persuasione, di Valter Mainetti – Prefazione. L'idea di una democrazia, cristianamente ispirata, che distingue la "massa" dal "popolo", di Rosina Basso Lobello – Introduzione. Dopo il fascismo. Orientamenti e prospettive nel pensiero di Aldo Moro, di Lucio D'Ubaldo - Gli articoli di Aldo Moro su "La Rassegna" di Bari (1943-1945) - Si comincia (Anno I, n. 1 - 23 novembre 1943) - Nuovi ideali (Anno II, n. 1 - 4 gennaio 1944) - La Carta atlantica (Anno II, n. 3 - 18 gennaio 1944) - Europa solidale (Anno II, n.5 - 3 febbraio 1944) - Crisi spirituale (Anno II, n. 6 - 10 febbraio 1944) - Allettamento all'assolutismo (Anno II, n. 7 - 17 febbraio 1944) - Vicolo cieco (Anno II, n. 9 - 2 marzo 1944) - Crisi di fiducia (Anno II, n. 10 - 9 marzo 1944) - Il popolo italiano (Anno II, n. 11 - 16 marzo 1944) - Propositi e speranze (Anno II, n. 13 - 3 aprile 1944) - Necessità suprema: ricostruire (Anno II, n. 17 - 27 aprile 1944) - Due direttive fondamentali (Anno II, n. 18 - 4 maggio 1944) - Civiltà nuova (Anno II, n. 20 - 18 maggio 1944) - Il lavoro è di tutti (Anno II, n. 22 1 giugno 1944) - Una nuova democrazia (Anno II, n. 24 - 15 giugno 1944) - Forma e sostanza (Anno II, n. 26 - 29 giugno 1944) - Coscienza unitaria internazionale (Anno II, n. 27 - 6 luglio 1944) - Problemi dell'università italiana (Anno II, n. 31 - 3 agosto 1944) – Prospettive (Anno II, n. 32 - 10 agosto 1944) - Ricostruzione (Anno II, n. 33 - 15 agosto 1944) - Antifascismo e postfascismo (Anno II, n. 35 - 31 agosto 1944) - Solidarietà internazionale dei lavoratori (Anno II, n. 37 - 14 settembre 1944) – Delusioni (Anno II, n. 44 - 2 novembre 1944) - Il contenuto reale del dilemma monarchia o repubblica (Anno II, n. 45 - 9 novembre 1944) - Democrazia sociale (Anno II, n. 46 - 16 novembre 1944) - Tragico panorama di vita romana (Anno II, n. 47 - 23 novembre 1944) - I difetti degli italiani (Anno II, n. 48 - 30 novembre 1944) - La marcia della fame (Anno II, n. 51 - 21 dicembre 1944) - Rapporti tra periferia e centro (Anno II, n. 52 - 28 dicembre 1944) – Orientamenti (Anno II, n. 1 - 4 gennaio 1945) - Nazionalità e libertà umana (Anno II, n. 2 - 11 gennaio 1945) - Perché siamo all'opposizione (Anno II, n. 5 - 1 febbraio 1945) - Vento del Nord e clima del Sud (Anno III, n. 6 - 8 febbraio 1945) - La sinistra cristiana (Anno III, n. 7 - 15 febbraio 1945) - Un mondo che muore (Anno III, n. 9 - 1 marzo 1945) - La sconfitta delle destre (Anno III, n. 10 - 8 marzo 1945) - Roma, capitale dell'egoismo (Anno III, n. 11 - 15 marzo 1945) - La funzione politica dei sindacati (Anno III, n. 13 - 29 marzo 1945) - Gli indipendenti (Anno III, n. 15 - 12 aprile 1945) – Equivoco della rivoluzione (Anno IIl, n. 16 - 19 aprile 1945) - Esperienze di popoli in questa tragica guerra (Anno III, n. 18 - 3 maggio 1945) – Trieste (Anno III, n. 19 - 10 maggio 1945) - Democrazia e vita morale (Anno III, n. 24 - 11 giugno 1945) - Massa e popolo (Anno III, n. 25 - 18 giugno 1945) - Dopo la guerra (Anno III, n. 28 - 9 luglio 1945) - Qualcosa matura nell'aria (Anno III, n. 31 - 2 settembre 1945) - Postfazione. Pensiero e profezia: l'impegno di Aldo Moro, a partire dalla Costituente, per un'Italia migliore, di Giuseppe Fioroni - Biografia di Aldo Moro, a cura di Valeria Corsetti - Cronologia essenziale (1943-1945), a cura di Giovanni Di Capua - Indice dei nomi |