Introduzione alla letteratura paolina Stampa E-mail

Franco Manzi

Introduzione alla letteratura paolina

Edizioni Dehoniane - Bologna, pagg.528, € 52,00

 

manzi paolina  IL LIBRO – Questo manuale sull'epistolario di Paolo offre brevi presentazioni dei dati storici e letterari delle singole lettere e delinea un'originale biografia teologica dell'apostolo. Del resto egli stesso, come si evince soprattutto dalla Seconda lettera ai Corinti, si è orientato verso un'autobiografia teologica: missionario e, proprio per questo, teologo, ha fatto della sua vita un «discorso» credibile sul «Dio» di Gesù Cristo.
  Il testo è rivolto, in particolare, ai seminaristi del biennio introduttivo, agli studenti di facoltà teologiche e di istituti superiori di scienze religiose e ai laici che intendono accostarsi alla Scrittura con il desiderio di passare dall'esegesi della Bibbia a una vita secondo la Bibbia.

  DAL TESTO – "Formatosi alla scuola dell'AT, l'apostolo Paolo conosceva bene lo stile velativo del Deus absconditus. Non è escluso che talvolta abbia desiderato un Dio a propria «immagine e somiglianza»: un Salvatore dalla «mano forte» e dal «braccio tesi», come pure era proclamato in vari passi dell'AT. Ciò nonostante, la rivelazione anticotestamentaria costringe quasi l'apostolo a riconoscere a riguardo di Dio: «Quanto insondabili sono i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie!» (Rm 11,33), perché «quello che è debole per il mondo, Dio l'ha scelto per confondere i forti» (1Cor 1,27; cf. vv. 28-29). Quando poi Paolo stesso ha fatto l'esperienza crocifiggente della «spina» nella «carne» - una «debolezza» a noi ignota, che ne ostacolava la missione apostolica -, ha fatto propria la raccomandazione del Risorto: «Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza» (2Cor 12,9). Ecco il «Signore dei paradossi»!
  "Ma se Cristo è l'«immagine del Dio invisibile», nel quale «abita corporalmente tutta la pienezza della divinità» (Col 1,15; 2,9), intuiamo perché il Padre si sia manifestato in modo così paradossale soprattutto in lui. Di più: se la morte e la risurrezione di Cristo sono il vertice dell'autorivelazione salvifica di Dio, comprendiamo perché le testimonianze neotestamentarie di questi eventi- Fil 2,5-11 in primis - pullulino di aspetti paradossali."

  L'AUTORE – Franco Manzi insegna nel Seminario e nell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano e nelle Facoltà Teologiche dell'Italia Settentrionale e di Lugano. Direttore della rivista "La Scuola Cattolica", è autore di numerosi libri. Con EDB ha pubblicato "Attirerò tutti a me. Ermeneutica biblica ed etica cristiana" (con Aristide Fumagalli, 2005) e "Il giovane teologo. La rivelazione di Dio e le sue icone" (2015).

  INDICE DELL'OPERA - Sigle - Colpo d'occhio iniziale - Capitolo primo. Orizzonte storico e teologico della Chiesa delle origini (1. Prospettiva dell'indagine: il compimento cristologico della rivelazione - 2. Flash sulla storia - 3. Compimento dell'Antico Testamento in Cristo - 4. Esegesi e vita: leggere la Bibbia come parola di Dio) - Capitolo secondo. Missione ai pagani della Chiesa apostolica (1. Prospettiva dell'indagine: autocoscienza missionaria della Chiesa - 2. Concezione anticotestamentaria dell'annuncio della salvezza - 3. Progressiva presa di coscienza universalistica di Gesù - 4. Progressiva presa di coscienza universalistica dei discepoli - 5. Valore salvifico universale della morte e della risurrezione di Gesù - 6. Universalismo «centrifugo» della Chiesa apostolica - 7. Esegesi e vita: fondare la missione su Cristo e sul suo Spirito) - Capitolo terzo. Personalità dell'apostolo plasmata dallo spirito (1. Prospettiva dell'indagine: una personalità a servizio del corpo ecclesiale di Cristo - 2. Carattere attivo e inarrestabile - 3. Carattere emotivo e affettivo - 4. Carattere «primario» e impulsivo - 5. Grazia di Dio e umanità dell'apostolo - 6. Esegesi e vita: lasciarsi plasmare dallo Spirito) - Capitolo quarto. Vocazione e missione di Paolo (1. Prospettiva dell'indagine: manifestazione di Dio e imitazione dei cristiani - 2. Evento fondatore della vocazione di Paolo - 3. Modelli interpretativi dell'evento - 4. Esegesi e vita: invocare l'irruzione salvifica di Dio) - Capitolo quinto. Ritorno imminente del Risorto e attesa operosa della Chiesa nella prima lettera ai Tessalonicesi (1. Prospettiva dell'indagine: primo annuncio paolino della «venuta» di Cristo - 2. Situazione della Chiesa di Tessalonica - 3. Cosa avverrà al ritorno glorioso del Signore? - 4. Quali saranno «i tempi e i momenti» del ritorno glorioso del Signore? - 5. Attesa operosa della Chiesa - 6. Esegesi e vita: ravvivare la benefica tensione verso la/il fine) - Capitolo sesto. Imitazione di Cristo e «Chiesa-modello» nella prima lettera ai Tessalonicesi (1. Prospettiva dell'indagine: autocoscienza missionaria di Paolo - 2. Autorità e collegialità nell'ecclesiologia paolina - 3. Esemplarità e imitazione dell'apostolo e della Chiesa - 4. Esegesi e vita: lasciarsi conformare a Cristo dal suo Spirito) - Capitolo settimo. Primato di Cristo e relazioni pastorali nelle lettere ai Filippesi e ai Galati (1. Prospettiva dell'indagine: cristocentrismo affettivo di Paolo - 2. Carità pastorale per i Filippesi - 3. Mormorazioni e contestazioni dei Filippesi - 4. Deviazioni simili dei galati - 5. Giustificazione divina e autogiustificazione umana - 6. Conoscenza amorevole di Cristo - 7. Esegesi e vita: correre verso la meta) - Capitolo ottavo. «Autosvuotamento» di Cristo e «com-passione» di Dio nella lettera ai Filippesi (1. Prospettiva dell'indagine: kenosi del Figlio e «viscere di misericordia» del Padre - 2. Abbassamento del Figlio - 3. Esaltazione del Signore - 4. Il Dio nascosto «ri-velato» dall'Antico Testamento - 5. Il Dio nascosto «ri-velato» dal Figlio - 6. Dalla «com-passione» salvifica del Figlio a quella del Padre - 7. Esegesi e vita: sperare nella «com-passione» salvifica del Deus patiens) - Capitolo nono. Grazia di soffrire per Cristo nella lettera ai Filippesi (1. Prospettiva dell'indagine: dalla sofferenza alla gioia - 2. «Per me, morire è un guadagno» - 3. «Comunione con le sofferenze» di Cristo - 4. Resa a Dio e resistenza al male - 5. Esegesi e vita: essere «sempre lieti nel Signore») - Capitolo decimo. Evangelizzazione di Corinto nella prima lettera ai Corinzi (1. Prospettiva dell'indagine: evangelizzazione di una comunità problematica - 2. Annuncio del Crocifisso risorto - 3. Edificazione della Chiesa di Corinto - 4. Itinerari di Chiesa - 5. Esegesi e vita: vivere la diversità nella carità) - Capitolo undicesimo. Voci dei carismi e polifonia della carità nella prima lettera ai Corinzi (1. Prospettiva dell'indagine: inno ecclesiale alla carità - 2. Carità di Cristo e dei cristiani - 3. Problema pastorale degli «spirituali» - 4. Intervento pastorale mirato - 5. Indicazioni pastorali - 6. Esegesi e vita: realizzare ora ciò che rimane alla fine) - Capitolo dodicesimo. Questioni scottanti su matrimonio e verginità (1. Prospettiva dell'indagine: risposte parziali rilevanti per l'«oggi» - 2. Perversioni sessuali - 3. Encratismo - 4. Errori gnosticheggianti sulla risurrezione - 5. Comando del Signore e consigli di Paolo - 6. Rilievi ermeneutici - 7. Esegesi e vita: suggerimenti per gli sposi) - Capitolo tredicesimo. Professione di fede nel Crocifisso Risorto nella prima lettera ai Corinzi (1. Prospettiva dell'indagine: mendicanti di speranza di ieri e di oggi - 2. Professione di fede nella morte di Cristo - 3. Professione di fede nella risurrezione di Cristo - 4. Approfondimento sulla risurrezione di Cristo - 5. Professione di fede negli incontri del Risorto - 6. Esegesi e vita: incentrare la nuova evangelizzarione sulla risurrezione) - Capitolo quattordicesimo. Risurrezione universale nella prima lettera ai Corinzi (1. Prospettiva dell'indagine: il contenuto della speranza nella risurrezione - 2. Speranza di Paolo nella risurrezione universale - 3. «Come risuscitano i morti?» - 4. Visione unitaria della persona umana - 5. Immortalità dell'anima - 6. Excursus: il «mistero» misericordioso dell'aldilà - 7. Esegesi e vita: rendere ragione della nostra speranza) - Capitolo quindicesimo. Vanto, orgoglio ed esigenze pastorali nella seconda lettera ai Corinzi (1. Prospettiva dell'indagine: il vanto come espediente pastorale - 2. Calunnie degli avversari di Paolo - 3. «Tattica» pastorale del vanto - 4. Motivi del vanto di Paolo - 5. Esegesi e vita: tenere buona la «tattica» pastorale di Paolo) - Capitolo sedicesimo. Ministero apostolico nella seconda lettera ai Corinzi (1. Prospettiva dell'indagine: «immedesimazione» di Paolo con Cristo - 2. Apologia del ministero apostolico autentico - 3. Ministero della nuova alleanza - 4. Un ministero che manifesta la morte salvifica di Cristo - 5. Un ministero nella collegialità ecclesiale - 6. Esegesi e vita: «immedesimarsi» con Cristo) - Capitolo diciassettesimo. Potenza di Dio tramite la debolezza dei credenti nella seconda lettera ai Corinzi (1. Prospettiva dell'indagine: modo paradossale dell'agire salvifico di Dio - 2. Contesto letterario ed esistenziale - 3. La «spina nella carne» di Paolo - 4. Discernimento spirituale di Paolo - 5. Discernimento spirituale sulla debolezza della Chiesa - 6. Esegesi e vita: fidarsi della promessa del Signore) - Capitolo diciottesimo. Rivelazione dell'ira di Dio nella lettera ai Romani (1. Prospettiva dell'indagine: l'ira di Dio nella storia della salvezza - 2. «L'ira di Dio si manifesta contro ogni empietà» - 3. Interpretazione dell'ira di Dio alla luce di Cristo - 4. Giustificazione divina - 5. Esegesi e vita: riconoscere il primato della grazia) - Capitolo diciannovesimo. Fede in Cristo e peccato di Adamo nella lettera ai Romani (1. Prospettiva dell'indagine: fondamento biblico del dogma del peccato originale - 2. Verità di fede del peccato originale - 3. Centralità di Cristo nella riflessione neotestamentaria - 4. Centralità di Cristo nella riflessione paolina - 5. Riflessione paolina sul peccato d'origine - 6. Sintesi sul peccato universale in Gaudium et spes - 7. Esistenza e vita: abbandonarsi consapevolmente alla misericordia di Dio) - Capitolo ventesimo. Giustificazione, azione e tentazione nella lettera di Giacomo e nella Bibbia (1. Prospettiva dell'indagine: complementarità della Lettera di Giacomo con le lettere di Paolo - 2. «Lettera di paglia»? - 3. Giustificazione divina e azione umana in Gc 2,14-26 - 4. Approfondimento esegetico sulla vicenda di fede di Abramo - 5. Misterioso rapporto di Dio con la libertà del credente - 6. Tentazione demoniaca - 7. Excursus: tentazione demoniaca - 8. Esistenza e vita: «Sottomettetevi a Dio! Resistete al diavolo!») - Capitolo ventunesimo. «L'immagine» e le immagini «del Dio Invisibile» nelle lettere agli Efesini e ai Colossesi (1. Prospettiva dell'indagine: Dio, il Figlio, le creature e gli sposi - 2. «L'immagine del Dio invisibile» - 3. «Conformi all'immagine del Figlio suo» - 4. «Questo mistero è grande!» - 5. Esistenza e vita: lasciar trasparire la «bella notizia») - Capitolo ventiduesimo. Sacrifici «carnali» e sacrificio «spirituale» nella lettera agli Ebrei (1. Prospettiva dell'indagine: un'omelia su Cristo e la Chiesa per cristiani adulti - 2. Una Chiesa vicina alla comunione celeste con Dio - 3. Una Chiesa organicamente strutturata - 4. Non partecipazione della Chiesa all'antico culto «carnale» - 5. Partecipazione della Chiesa al nuovo culto di Cristo - 6. Esistenza e vita: camminare verso la santità) - Capitolo ventitreesimo. Cristo, Sommo Sacerdote affidabile e misericordioso nella lettera agli Ebrei (1. Prospettiva dell'indagine: singolarità della mediazione sacerdotale di Cristo - 2. Il sommo sacerdozio di Cristo, compimento di quello anticotestamentario - 3. Continuità: tratti comuni del sacerdozio di Cristo e di quello anticotestamentario - 4. Discontinuità: inefficacia salvifica della mediazione dei sacerdoti antichi - 5. Progressione: «perfezionamento» efficace di Cristo - 6. Esistenza e vita: partecipare da battezzati al sacerdozio di Cristo) - Capitolo ventiquattresimo. Diaconato nella prima lettera a Timoteo e nel Nuovo Testamento (1. Prospettiva dell'indagine: fondamento biblico del diaconato - 2. Fondamento, orizzonte e trasmissione della diakonia - 3. Diaconi nella Lettera ai Filippesi - 4. Diaconi nella Prima lettera a Timoteo - 5. I sette ministri degli Atti degli apostoli - 6. Diakonia della liturgia, della parola e della carità - 7. Esistenza e vita: ridonare alla Chiesa e al mondo il gusto del servizio) – Epilogo. Ultimo sguardo al pastore e ai suoi affetti (1. Dall'affetto credente per Cristo alla carità pastorale - 2. Dal servizio al corpo ecclesiale di Cristo alla cura personalizzata dei fedeli - 3. Dalla vasta attività pastorale alla profonda unità interiore - 4. Dai sentimenti di Cristo alle sue stesse «preferenze») - Bibliografia italiana selezionata (1. Panoramica sulla Chiesa delle origini - 2. L'apostolo Paolo - 3. Prima lettera ai Tessalonicesi - 4. Seconda lettera ai Tessalonicesi - 5. Lettera ai Filippesi - 6. Lettera ai Galati - 7. Prima lettera ai Corinzi - 8. Lettera a Filemone - 9. Seconda lettera ai Corinri - 10. Lettera ai Romani - 11. Lettera ai Colossesi - 12. Lettera agli Efesini - 13. Lettera agli Ebrei - 14. Lettere pastorali - 15. Lettera di Giacomo - 16. Temi paolini - 17. Testi magisteriali - 18. Altri testi citati)