Gli atleti del duce |
Enrico Landoni
IL LIBRO – Perfetta osmosi tra sport e politica, efficace riassetto dei quadri federali e del Coni, valorizzazione professionale ed istituzionale di tutte le figure coinvolte nell'impresa sportiva e selezione accurata degli atleti, nel segno dell'innovazione tecnica e metodologica. Ecco alcuni dei tratti distintivi di quell'unicum ideologico e organizzativo messo in campo dalla politica sportiva del fascismo, risultato di una complessa sintesi di pragmatismo, spregiudicatezza, competenza e modernità. DAL TESTO – "Il primissimo provvedimento tecnico-operativo assunto da Starace in polemica discontinuità con il suo predecessore fu l'annullamento delle gare preolimpioniche, previste per agosto a Bologna e rinviate all'estate del 1934, in luogo ancora da definire. A giustificare tale scelta erano, secondo il segretario del Pnf, sia ragioni di carattere economico, viste le tutt'altro che floride condizioni di cassa del Coni, sia motivi di natura più squisitamente tecnica, tra cui l'imminenza dei Littoriali e dei Mondiali Universitari, che avrebbero rappresentato, a suo avviso, test più che probanti sul duplice piano della selezione e della valorizzazione dei giovani atleti di interesse olimpico." L'AUTORE – Enrico Landoni è professore associato di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi eCampus. Ha pubblicato diversi studi sulla storia politica ed amministrativa del capoluogo lombardo e su quella del movimento sportivo italiano, tra cui "Il Comune riformista. Le Giunte di sinistra al governo di Milano 1975-1985" (2005); "U.N.I.R.E. l'ippica italiana: una difficile impresa per il fascismo" (2010); "La ginnastica sale in cattedra. L'educazione fisica nell'ordinamento scolastico italiano dall'Unità ad oggi" (2011). INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Capitolo primo. La riscoperta del corpo e la sfida della modernità - Capitolo secondo. La nuova sfida dell'organizzazione, tra istituzioni sportive vecchie e nuove - Capitolo terzo. La fascistizzazione dello sport e dell'educazione giovanile - Capitolo quarto. Un nuovo rito collettivo dell'Italia fascista: lo sport nella visione ordinatrice di Augusto Turati - Capitolo quinto. Da Turati ad Arpinati: lo sport fascista verso la definitiva consacrazione internazionale - Capitolo sesto. Il "chirurgo" Starace e la perfetta sutura tra sport e partito – Epilogo. La politica razziale e l'autodistruzione dello sport italiano - Indice dei nomi |