Destinazione Santiago Stampa E-mail

Riccardo Finelli

Destinazione Santiago
Come ritrovare se stessi sul cammino


Sperling & Kupfer, pagg.276, € 16,00

 

finelli destinazione  IL LIBRO – Un amico che muore e decidere di partire è un attimo: destinazione Santiago, ottocento chilometri a piedi alla ricerca di qualcosa.
  Non della fede, perché Riccardo alle leggende su san Giacomo non crede.
  Non di una spiegazione: difficile che si annidi fra la paccottiglia che infesta il percorso.
  Nascono piuttosto altre domande, che si sgranano come un rosario al ritmo lento del viandante, sul significato di un'esistenza ingorgata di email e impegni, che lascia poco spazio agli affetti e alla famiglia.
  È l'incontro con i compagni di strada, ognuno alle prese con i propri dubbi, a regalare prospettive diverse e, forse, alcune risposte.
  Il viaggio, iniziato nello spaesamento e nel dolore, diventa così un'indimenticabile esperienza di vita, ricca di momenti di toccante intensità e di gioia pura. Una cena in compagnia, il gusto dell'acqua dopo la salita, il piacere della fatica, l'ampiezza dell'orizzonte, la disponibilità di ascoltare e farsi ascoltare...
  È questo il valore più autentico del Cammino: nella condivisione delle inquietudini accettare la propria fragilità e impegnarsi a inseguire un nuovo equilibrio che rimetta al centro dell'esistenza la felicità più autentica.
  In questo libro, Riccardo Finelli racconta la sua parabola di pellegrino scettico che a Santiago de Compostela ha trovato quello che non sapeva ancora di cercare: la differenza tra importante e indispensabile, il rifiuto delle certezze granitiche, l'apertura a nuovi dubbi e a gioie inattese che illuminano di senso la vita di ieri e di domani.

  DAL TESTO – "Ho le scarpe sformate da ottocento chilometri di cammino. Nei piedi la polvere delle Mesetas e le vesciche provocate dalle centinaia di miliardi di pietruzze che ho pestato su e giù per i vigneti della Rioja e in Tierra de Campos. Nelle ossa ho le nebbie spesse che impregnano i boschi dei Pirenei. Ho perso memoria dei compagni di cammino e giuro, lo giuro, non riesco a mettere più a fuoco i paesi in cui ho mangiato o dormito, gli alberi che mi hanno visto sonnecchiare stremato e quelli sotto cui ho pisciato. Ho solo qualche frammento, piccole schegge impazzite, delle conversazioni sotto il sole a picco con compagni di marcia occasionali. La barba non la faccio da tre settimane e anche oggi ho marciato quaranta chilometri. Probabilmente puzzo come un animale, ho i piedi martoriati da piaghe oscene e, più che camminare, barcollo.
  "Ci sono arrivato a Santiago, ma in condizioni impresentabili. Tanto che la signorina dell'ufficio informazioni, profumata come il duty free di un aeroporto, quando le avevo chiesto un albergue in centro aveva continuato a ripetermi che «purtroppo attorno alla cattedrale sono tutti un po' costosi, gli albergue»."

  L'AUTORE – Riccardo Finelli, giornalista e scrittore, esplora da dieci anni luoghi inediti e viaggi a passo lento. Per Incontri Editrice ha pubblicato "Storie d'Italia" (2007), "C'è di mezzo il mare" (2008) e "150 anni dopo" (2010). Per Neo Edizioni ha pubblicato "Coi binari fra le nuvole" (2012) e "Appenninia" (2014).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione. Con la testa contro il muro – Il confine fra importante e indispensabile - «Una mensola, per carità» - Il volto di Dio - Galateo pellegrino - Non perdiamoci di vista - Due chili e mezzo di contrizione - La fiera della birra - Un bicchiere di rosso - Ci vuole un fisico bestiale - Mai-più-senza - Il potere dei propri passi - Roulette russa - Una frontiera sottile - La forza dei sogni – La misura dell'impotenza – Divina Provvidenza – Le tabelline dell'esistenza - Un biglietto sotto il sole - Due conti sulle Mesetas - L'eremita sul confine - Messaggio in bottiglia - Dilettanti allo sbaraglio - L'anima del commercio - Beata gioventù - Trecento lance da spezzare - Il cammino, la mia casa - Come a Bali - «I due volti della bellezza» - Il santo ragazzino - Atterraggio a Disneyland - Mission impossible - L'apparenza non inganna - Da peregrino a peregrino - Un pezzo di carta - Epilogo