Guido del Giudice

Io dirò la verità
Intervista a Giordano Bruno

Di Renzo Editore, pagg.128, € 12,00

  IL LIBRO – "Io dirò la verità!". Così esordisce Giordano Bruno nel primo dei sette costituti, gli interrogatori cui fu sottoposto nel corso del processo veneto. E dire la verità sul filosofo Nolano è ciò che si propone Guido del Giudice in questa immaginaria intervista che, come osserva Angelo Tonelli nella sua prefazione, "viene a porsi come una pietra miliare nella divulgazione non banalizzante del pensiero bruniano, così attuale nella sua inattualità."

  DAL TESTO – "Ammettete allora che le mie affermazioni non sono state sempre eretiche per la Chiesa! Cusano, Agostino, Tommaso hanno sostenuto molte delle cose che ho scritto io: solamente ex nunc, a partire da ora, potete considerarle eretiche! Ho in effetti dubitato circa il nome di "persona" del Figlio e dello Spirito Santo, perché non mi pareva che questo nome convenisse alla divinità, ma già sant'Agostino dichiarava che "persona" è nome non antico, ma nuovo e provava timore ad assegnarlo a Dio. Neppure nel vecchio e nuovo Testamento ho mai trovato né letto questa voce e forma di parlare."
  "Ho provato in tutti i modi a farvi capire che per me il dogma non è importante. Non mi interessa discutere di una divinità che non possiamo veramente conoscere, se non come ombra, vestigio. Ho ancora un'ultima speranza ed è questo memoriale. Sono convinto che sia Bellarmino che Sua Santità, che stimo per là loro sapienza e intelligenza, quando avranno letto ciò che ho scritto, non potranno non acconsentire. Non c'è nulla di male a fare un passo indietro."

  L'AUTORE – Guido del Giudice è considerato uno dei più profondi conoscitori della vita e dell'opera di Giordano Bruno. Ha dedicato al filosofo nolano decenni di studi profondi e appassionati, ripercorrendo l'itinerario della sua peregrinatio, visitando tutti i luoghi in cui egli soggiornò, alla ricerca di tracce e informazioni inedite. Ciò gli ha consentito, tra l'altro, di rinvenire su un esemplare del Camoeracensis Acrotismus, conservato nella Biblioteca del Klementinum a Praga, una inedita firma autografa del filosofo. Ha identificato, inoltre, nella Oratio Valedictoria, una citazione dal Gargantua et Pantagruel, che consente di annoverare François Rabelais tra le fonti privilegiate di Bruno. Le sue ricerche in Svizzera, per la realizzazione della prima traduzione italiana della Summa terminorum metaphysicorum, gli hanno permesso di illuminare nei dettagli un periodo finora sconosciuto della vita del filosofo, provando gli importanti rapporti da lui intrattenuti con il movimento dei Rosacroce. Nel 2008 ha vinto la prima edizione del Premio Internazionale Giordano Bruno con il libro "La disputa di Cambrai". Dal 1998 è il curatore del sito internet www.giordanobruno.com, punto di riferimento per appassionati e studiosi di tutto il mondo.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Angelo Tonelli - Breve biografia di Giordano Bruno - Introduzione - Un'intervista impossibile - Ippolito Beccaria, il moralizzatore - Fratelli coltelli - Paolo Isaresi, il teologo - Giordano Bruno, l'eretico pertinace - Io dirò la verita. Intervista a Giordano Bruno - 1. Non ho di che pentirmi - 2. Mercurio in Terra - 3. D'ogni legge nemico e d'ogni fede - 4. Maratoneta del pensiero - 5. Mnemosine è la mia Dea! - 6. Risvegliatore degli animi dormienti - 7. Profonda magia - 8. Filosofo, non teologo - 9. Avete più paura voi - 10. L'ombra del Nolano - Bibliografia