Configurazioni dell'ultima riva |
Michel Houellebecq
IL LIBRO – Michel Houellebecq torna alla poesia per dirci, col suo stile arreso all'evidenza dei fatti, al male di vivere, che esiste la possibilità di un'isola. Sì, oltre le notti senza cielo, oltre le mattine in cui la speranza esita a raggiungere gli uomini, c'è un momento di possibile dolcezza, quando le pelli si toccano, si incontrano, in cui il mondo può addirittura risplendere. Così appena finito di leggere le quasi cento poesie di uno dei più grandi scrittori francesi 'sopravviventi', ci toccherà rimanere indecisi: ci avrà contaminato quel suo senso di condanna, di maledizione e disincanto, oppure ci avrà fatto sentire tutta l'esitazione, la fragilità e la bellezza dell'amore, della compassione, dei corpi? DAL TESTO – "La sentimentalità migliora l'uomo, anche quando è infelice. Ma, in questo caso, lo migliora uccidendolo. L'AUTORE – Michel Houellebecq ha pubblicato presso Bompiani i romanzi "Le particelle elementari" (1999), "Estensione del dominio della lotta" (2000), "Piattaforma" (2001), "Lanzarote" (2002), "La possibilità di un'isola" (2005), divenuto un film con la regia dell'autore nel 2008, la raccolta poetica "Il senso della lotta" (2000), i saggi "H.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita" (2001) e "La ricerca della felicità" (2008), il libro scritto con Bernard-Henri Levy, "Nemici pubblici", e "Sottomissione" (2015). Con "La carta e il territorio" ha vinto il Premio Goncourt 2010. INDICE DELL'OPERA – La distesa grigia - Week-end prolungato in zona 6 - Memorie di un cazzo - I paraggi del vuoto - Plateau |